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La festa del Redentore |
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Il Redentore oggi |
«Tutta Venezia s’era data convegno
all’aperto, sull’acqua... in un’ampia distesa...
erano radunate migliaia di gondole ed ognuna di esse aveva dieci,
venti persino trenta lanterne colorate sospese tutt’intorno...
sino a perdita d’occhio, queste luci policrome erano ammassate
come un vasto giardino di fiori dalle mille tinte... c’era
una musica dappertutto, ero così circondato, avviluppato
di musica, di magnificenza e di grazia che mi sentii ispirato dall’atmosfera
di quello scenario e mi misi a cantare io stesso una canzone...»
20 luglio 1867
M. Twain, A tramp abroad
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La “notte famosissima”
La tradizione vuole che al tramonto le imbarcazioni, perfettamente
addobbate con frasche e palloncini colorati e ben illuminate, comincino
ad affluire nel bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca.
In barca, su tavoli appositamente allestiti o su supporti di fortuna,
si consuma un’abbondante cena a base di piatti della tradizione
veneziana.
Tra canti, balli e lazzi si resta in attesa dello spettacolo pirotecnico,
che inzia alle ore 23.30 e dura fino a mezzanotte inoltrata.
Quindi le barche tornano lentamente verso casa oppure puntano, come
vuole la tradizione, verso il Lido, in attesa dell’alba.
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Il ponte votivo
Per consentire l’afflusso diretto alla basilica del Redentore
viene allestito un ponte provvisorio su barche (lungo 330 metri)
che attraversa il canale della Giudecca.
Tra sabato e domenica migliaia di persone lo percorrono per recarsi
in visita alla basilica e, la notte del sabato, per assistere allo
spettacolo dei fuochi d’artificio dalle rive della Giudecca,
festosamente illuminate.
Qui tradizionalmente gli abitanti consumano, in riva al canale,
abbondanti cene su lunghissime tavole imbandite.
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Le barche, le luminarie
Se dalle rive della Giudecca e lungo il bacino di San Marco migliaia
di turisti si assiepano per assistere allo spettacolo pirotecnico,
i veneziani tradizionalmente se lo godono dalle proprie imbarcazioni
accuratamente addobbate ed illuminate con sgargianti palloncini di
carta colorata.
La superficie dell’acqua è letteralmente brulicante di
migliaia di luci e di barche.
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Il rito religioso
I festeggiamenti religiosi ufficiali sono concentrati al sabato e
alla domenica. Alle
10 di sabato si inaugura il ciclo di funzioni sacre – con
la “Santa Messa del Capitolo della Cattedrale e delle nove
Congregazioni del clero” – che continua nel pomeriggio
e ha due momenti topici nella funzione delle 19.30 (dopo l’apertura
ufficiale del ponte) e in quella delle 0.30 (dopo lo spettacolo
pirotecnico).
La domenica si svolgono altre 8 messe e la solenne Messa votiva
presieduta dal Patriarca alla presenza delle autorità cittadine,
funzione che si conclude con la processione col SS. Sacramento e
con la benedizione della città. |
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