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La fine della pestilenza



Dipinto raffigurante la festa notturna del Redentore
Il 13 luglio 1577 la pestilenza fu dichiarata definitivamente debellata, e si decise, dunque, di festeggiare la liberazione dalla peste la terza domenica del mese di luglio.

All’aspetto religioso della celebrazione si affiancò subito l’aspetto di festa popolare, momento liberatorio dopo tanta tristezza.

Giuseppe Heinz, Processione del RedentorePer attraversare il Canale della Giudecca e per consentire il transito della processione, già nel primo anno fu allestito un imponente ponte di barche, elemento caratterizzante della festività.

Attorno al ponte e al tempio votivo il vociare di gente festante e gioiosa, a piedi o in barche riccamente addobbate, conferiva alla festa anche un aspetto profano, dove alla devozione popolare si accompagnavano piacere e divertimento.

Era una notte di veglia, la “notte famosissima”, che si concludeva solo con l’arrivo dell’alba.



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