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La festa del Redentore English Français deutsche español
Il voto

Alessandro Varotari, Il doge Alvise Mocenigo inginocchiato dinanzi al modello del Redentore


Il Senato, il 4 settembre 1576, deliberò che il Doge dovesse pronunciare il voto di erigere una chiesa dedicata al Redentore, affinché lo stesso intercedesse per far finire la pestilenza.

Rappresentazione simbolica dell'omaggio al RedentoreOgni anno la città si sarebbe impegnata a rendere onore alla basilica, il giorno in cui fosse pubblicamente dichiarata libera dal contagio, a perpetuo ricordo del beneficio ottenuto.



Dipinto raffigurante la chiesa del RedentoreIl tempio votivo

Il 3 maggio 1577, a peste non ancora ufficialmente debellata, fu posta la prima pietra e il tempio votivo, opera di Palladio, fu consacrato nel 1592 (12 anni dopo la morte del celebre architetto).

La facciata della chiesa del RedentoreLa facciata è caratterizzata da quattro gigantesche colonne che reggono un grande timpano triangolare e sembra essere su tre piani sovrapposti.

L’interno è nello stesso tempo solenne e semplice, con pianta a croce latina.


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