Il
Carnevale
Rilanciato un paio di decenni fa, il Carnevale si è subito
imposto all’attenzione italiana ed europea come evento da
non perdere.
Ricco di storia, di suggestioni e di tradizione, il Carnevale di
Venezia ha risvegliato l’interesse dei suoi abitanti e soprattutto
dei moltissimi turisti grazie all’apprezzato cocktail di trasgressione,
arte, storia e cultura che è in grado di offrire. In una
città unica al mondo.
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La
festa della Sensa
Nei secoli scorsi la festa della Sensa ha giocato un ruolo importantissimo
nella vita sociale e politica di Venezia, risultando una delle celebrazioni
più importanti e sfarzose, in cui si intrecciano leggenda,
mito e storia della città.
Se storicamente la Sensa è il frutto di una sovrapposizione
nel tempo di riti e manifestazioni civili e religiose, oggi le si
preferisce attribuire il significato di festa del Mare e quindi di
festa della città che trae dal suo rapporto col mare, ragione
di vita. |
Il
Redentore
Il Redentore è tra le festività più sinceramente
sentite dai veneziani, in cui convive anche l’aspetto turistico,
grazie al fantasmagorico spettacolo pirotecnico notturno che attrae
migliaia di visitatori.
Cade la terza domenica del mese di luglio, giornata in cui si svolgono
le sante messe, la funzione solenne presieduta dal Patriarca e la
processione religiosa.
Ma il momento topico è sicuramente la notte del sabato: sull’inimitabile
palcoscenico del Bacino San Marco giochi di luce e di riflessi tracciano
un caleidoscopio di colori che si staglia dietro le guglie, le cupole
e i campanili della città.
Il week-end si conclude con la Regata su gondole. |
La
Regata Storica
La Regata storica è ancor oggi uno dei momenti più spettacolari,
pittoreschi e coinvolgenti della vita cittadina, in grado nello stesso
tempo di incantare i turisti e di eccitare e appassionare i locali.
Un corteo storico – una sfilata di imbarcazioni tipiche cinquecentesche,
con in testa il caratteristico Bucintoro, la barca di rappresentanza
della Serenissima – rievoca l’accoglienza riservata nel
1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che ha rinunciato
al trono a favore di Venezia.
Segue la competizione vera e propria, a cui gli spettatori partecipano
appassionatamente con grida di incoraggiamento rivolte ai propri beniamini. |
La
festa della Salute
La festa della Salute è sicuramente quella dall’impatto
meno “turistico”, e che evoca un sincero sentimento
religioso popolare.
Anche questa festività, come quella del Redentore, ricorda
un’altra terribile pestilenza, quella del biennio 1630-31,
e il conseguente voto pronunciato dal Doge per ottenere l’intercessione
della Vergine.
A tutt’oggi migliaia di cittadini sfilano il 21 novembre
davanti all’altare maggiore dell’imponente Chiesa
della Salute a perpetuare il secolare vincolo di gratitudine che
lega la città alla Vergine Maria. |
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La
stagione remiera (aprile - settembre)
Ogni anno da aprile a settembre a Venezia e nella sua laguna
si svolgono più di 120 regate, oltre alla famosa Regata Storica.
Molte di queste competizioni hanno luogo per iniziativa spontanea;
undici sono promosse dal Comune di Venezia in collaborazione con
l'Associazione Regatanti e il Coordinamento delle Società
Remiere, allo scopo di mantenere viva una pratica sportiva che
trae origine dalla natura stessa della città.
Molte di queste regate coincidono con feste e sagre tradizionali
nelle quali un tempo la competizione rappresentava un'occasione
di autentica gloria popolare ma anche istituzionale.
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