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B) - La situazione della istruzione pubblica dal 1873 al 1926
Le Scuole
- sino all'a.s. 1906-07 funzionarono a Favaro una scuola
elementare maschile e una scuola elementare femminile; a Campalto
una scuola elementare mista; a Dese una scuola elementare
mista.
- Nell'anno scolastico 1907-08 venne istituita la scuola elementare
mista a Tessera. La richiesta di
istituzione era stata presentata già nel 1901 dagli
abitanti di quella località, ma il Comune incontrò
difficoltà per l'acquisizione dell'area agricola necessaria
alla costruzione del nuovo edificio.
- Ogni scuola, composta di alunni appartenenti alle classi
1^, 2^ e 3^, era affidata ad un unico insegnante.
- Nel 1912 venne istituita la 4^ classe
elementare presso la Scuola di Favaro; la decisione per alcuni
anni fu contrastata da molti consiglieri comunali che ritenevano
l'istituzione di tale classe di "alcuna importanza qui
fra la nostra popolazione eminentemente rurale".
- Nel mese di giugno 1925 fu deliberata l'istituzione della
classe 5^ sempre presso la Scuola del capoluogo; nello stesso
anno venne avanzata la richiesta di istituzione di una scuola
in località Ca' Solaro.
La popolazione scolastica
- nell'ultimo decennio dell'ottocento la popolazione scolastica,
al pari di quella del Comune, aumentò progressivamente:
i locali scolastici risultarono del tutto insufficienti e
nel 1895 il Consiglio Comunale incaricò la Giunta di
risolvere il problema dell'edilizia scolastica in tutte le
frazioni del Comune; per diversi anni però non fu preso
alcun provvedimento. Solo nel 1901 si incominciò a
prospettare la istituzione di una scuola nella località
di Tessera.
- l'aumento della popolazione
scolastica assunse proporzioni macroscopiche nei
primi anni del novecento quando gli iscritti alle varie classi
superarono abbondantemente il numero di 70 e, a Dese nel 1906,
quello di 100.
- la situazione restò grave anche dopo
l'istituzione della Scuola di Tessera avvenuta nel 1908. Il
Direttore didattico all'inizio dell' a.s. 1908-'09, constatato
durante una visita alle Scuole del Comune che a Campalto e
a Dese erano presenti contemporaneamente oltre 80 alunni con
uno stesso insegnante, e che a Favaro i 77 alunni maschi presenti
non potevano essere ospitati contemporaneamente nello stesso
locale, propose al Comune di aumentare di due quinti lo stipendio
dei maestri affinché suddividessero le pletoriche scolaresche
(v. foto
n. 36 e 37)in
due turni.
Il Consiglio Comunale accolse la proposta del Direttore Didattico
e l'11 novembre 1908 deliberò l'aumento dell'orario
scolastico degli insegnanti (da 4 a 6 ore) e dello stipendio
(di due quinti).
La suddivisione degli alunni appartenenti a tre classi affidate
in due turni di lezioni ad un unico insegnante, non risolse
il problema; il Comune per ospitare tutte le scolaresche di
Favaro dovette utilizzare delle baracche di legno.
L'affollamento delle scuole venne descritto nel 1914 dal Sindaco
in un 'Memorandum' inviato al Prefetto:
"la popolazione cominciò
a lamentarsi e con ragione, perché le aule sono insufficienti
e più della metà degli obbligati non può
frequentare le scuole, mentre quelli che per fortuna possono
essere ammessi stanno pigiati (tanto da non poter muovere
le braccia per scrivere)
"
- La frequenza scolastica fu sempre molto scarsa come
risultava dalle relazioni dei
maestri e dei direttori scolastici e da alcune note delle
famiglie di bambini non frequentanti,
che non erano in grado di far frequentare la scuola ai loro
figli perché erano poveri ed abitavano in zone disagiate.
Le principali cause della non frequenza vennero infatti individuate
nella lontananza delle abitazioni dalla scuola, nella miseria
delle famiglie, nelle febbri malariche a cui erano soggetti
molti alunni e al ricovero di alcuni di essi nel pellagrosario
di Mogliano.
A Campalto e a Tessera diverse famiglie rifiutavano di far
vaccinare i propri figli che perciò non potevano frequentare
la scuola. La frequenza scolastica diminuiva ancor più
nei mesi primaverili ed estivi quando anche i bambini erano
impiegati nei lavori rurali; per tale motivo il direttore
didattico L. Cappa anticipò l'inizio dell'anno scolastico
a settembre (invece di ottobre) e il termine a giugno (invece
di agosto).
- A carico del Comune era la fornitura dei libri di testo,
(v. foto
n. 39) anche nel periodo di guerra.
Il Patronato Scolastico
- lo Statuto fu approvato nella seduta del Consiglio
Comunale del 28 febbraio 1925;
- Art. 1: "Per provvedere all'assistenza scolastica a
favore degli alunni inscritti alle scuole elementari pubbliche
è istituito il Patronato Scolastico di Favaro Veneto.
Esso servirà ad assicurare l'istruzione e la frequenza
degli alunni, mediante la distribuzione di libri e quaderni
ed altri oggetti scolastici e la concessione di sussidi per
vesti e calzature agli obbligati ritenuti bisognosi dell'assistenza
e provvederà altresì a favorire la fondazione
di ricreatori, alla istruzione, sviluppo e assistenza delle
biblioteche scolastiche e popolari, a favorire lo sviluppo
e l'assistenza dei corsi integrativi, la dote della scuola,
la propaganda per l'adempimento dell'obbligo scolastico (art.
19 comma 11 del R.D. 31 dicembre 1923 n° 3126)"
Edilizia scolastica
- sino al 1872 tutte le scuole erano ospitate in locali
in affitto in situazione igieniche piuttosto precarie;
- nel 1873 la scuola maschile e la scuola femminile della
frazione di Favaro furono ospitate nei locali appositamente
costruiti nel nuovo edificio municipale; (v. foto
n. 40).
- nel 1897: a Dese il Comune acquisì e ristrutturò
un edificio rurale per ospitare la locale scuola;
- Anno 1905: per far fronte all'aumento della popolazione
scolastica e per poter garantire la frequenza scolastica agli
alunni che abitavano in località lontane dalle scuole
in quel tempo funzionanti, fu deliberata la costruzione
a Tessera di un edificio scolastico disposto su due piani
con un aula al piano terra e un appartamento al piano superiore.
L'edificio entrò in funzione nel gennaio del 1908.
- Dal 1910, dopo l'istituzione della classe 4^, alcune scolaresche
furono ospitate in condizioni disagevoli presso delle
baracche in precarie condizioni
igieniche. La situazione si protrasse tra le proteste degli
insegnanti sino al 1930. Nel 1923 il Ministero delle Terre
Liberate mise a disposizione del Comune dei padiglioni "Doker"
(baracche) che però non furono utilizzate.
- Anno 1911: il Consiglio Comunale deliberò la costruzione
di tre edifici scolastici a Favaro, Dese e Campalto; nel 1912
il Consiglio approvò i progetti tecnici per i tre fabbricati
ed acquistò terreni necessari per la costruzione delle
scuole di Favaro e Campalto; nel 1914 da parte di una commissione
provinciale fu accertata l'idoneità
delle aere proposte per la costruzione delle nuove scuole.
- Da un "memorandum"
trasmesso dal Sindaco al Prefetto alla fine del 1914 risulta
però che non erano più disponibili i finanziamenti
statali previsti per la costruzione dei tre edifici scolastici.
La Prefettura, visto il Memorandum, approvò la concessione
di un mu-tuo con la Cassa Depositi e Prestiti per finanziare
la costruzione della scuola di Dese.
- Il 5 marzo 1926 fu inviato alla Prefettura un nuovo progetto
- predisposto dall'Amministrazione del Comune di Favaro -
relativo alla costruzione dei fabbricati scolasti-ci del capoluogo,
di Campalto e di Dese.
- Il progetto non venne accolto e il Comune di Venezia, al
quale nell'estate del 1926 era stato aggregato quello di Favaro,
provvide prima all'ampliamento e alla ristrutturazione dell'
edificio municipale (v. foto
n. 41) del Capoluogo da utilizzare anche come edificio
scolastico, e, successivamente, alla progettazione e alla
costruzione di un edificio scolastico a Dese (v. foto
n. 42) e di una altro a Campalto.
Direttore scolastico (o didattico)
Il Comune provvide alla nomina di un Direttore Scolastico
(didattico) che aveva il compito di controllare il funzionamento
delle scuole, presiedere agli esami di compimento dell'obbligo
scolastico e di redigere annualmente una relazione
finale da presentare al Consiglio Comunale.
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1. Regno
del Lombardo Veneto
(1819 - 1866)
2. L'istruzione primaria nel comune di Favaro
durante il Regno d'Italia (1866-1926)
A/ La
situazione dell'istruzione pubblica nei primi anni dopo
l'annessione al Regno d'Italia
B/ La situazione
dell'istruzione pubblica dal 1873 al 1926
C/ Costruzione
di edifici scolastici dopo l'aggregazione al Comune di Venezia
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