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2 - L'istruzione primaria nel Comune di Favaro durante il Regno d'Italia - 1866 - 1926

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Relazione sull'idoneità dei terreni alla costruzione di nuove scuole

 
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RELAZIONE

della visita di ricognizione delle aree proposte dal Comune di Favaro Veneto per la costruzione degli edifici scolastici per il Capoluogo e per le frazioni di Campalto e Dese.

"Si premette che allo scopo di riconoscere l'idoneità delle aree proposte dal Comune di Favaro Veneto per la costruzione di tre edifici scolastici, di cui uno per il capoluogo e gli altri due rispettivamente per le frazioni di Campalto e Dese del Comune stesso, si è recata (in) sopralluogo la speciale Commissione composta dei Signori:
Vigoni Cav: Prof: Pietro, R°. Provveditore agli studi;
Matteucci Cav: Uff: Raffaele, Ingegnere Capo del Genio Civile;
Masi Cav: Prof: Michele, Medico Provinciale.

La visita è stata eseguita il 14 Luglio corr:, coll'intervento del Sindaco del Comune, e colla scorta dei disegni allegati ai progetti dei nuovi edifici scolastici già presentati per l'approvazione.

I°. EDIFICIO SCOLASTICO DEL CAPOLUOGO DI FAVARO VENETO

Il Capoluogo è costituito da abitazione per la maggior parte disposte lungo la strada provinciale Mestre-S. Donà, e la strada Comunale Spigarola, al cui incontro trovasi il Palazzo Municipale, che può considerarsi come il centro dell'abitato. L'area proposta secondo rilevasi dal tipo mappale allegato al progetto di edificio scolastico, trovasi a levante della Provinciale per S.Donà con cui confina, a distanza di circa m. 200 dal Municipio, distinto coi mappali N° 193b e 194C del Comune censuario di Favaro Veneto e presenta la forma di trapezio colle base parallele di m. 61,85 e 67,20 e coll'altezza di m. 30,00 e quindi coll'estensione superfi-ciale di circa mq. 1936. - Detta area è stata già acquistata dal Comune.
Il terreno confina per m. 30 colla detta strada provinciale da cui è separato da un picco-lo fosso di scolo delle acque pluviali; è coltivato a prato naturale, notevolmente elevato, tro-vandosi a circa m. I,20 sul pelo d'acqua del detto fosso, e circa cm. 50 sul piano stradale; è di buona composizione, asciutto e permeabile, atto a costruzione edilizia, abbastanza centrale rispetto all'abitato, lontano da fossi con acqua stagnante e da luoghi rumorosi e molesti alla scuola.
Perciò la Commissione tenuto conto che l'edificio è progettato a due piani con quattro aule, senza abitazioni per insegnanti ed occupa un'area fabbricata escluse le scalette esterne di circa metri 28 x 14 = mq. 392, riconosce l'idoneità dell'area quale è graficamente rappresentata nel detto tipo mappale, e ne propone l'adozione per la costruzione dell'edificio scolastico.

2°. EDIFICIO SCOLASTICO DI CAMPALTO

Trattasi di una piccola frazione con alcune abitazioni raccolte in vicinanza della Chiesa, all'incontro della strada per Bissuola colle strade per Favaro e per la Cavana, oltre ad abitazioni sparse principalmente lungo le dette vie.
L'area che si propone, e già passata in proprietà del Comune, è posta sul lato nord del-la strada per Bissuola, a m. 170 circa a ponente dell'incrocio di dette strade, ed è distinta nella mappa del Comune Censuario di Campalto coi N°. 108 b e 11° b. Ha forma di rettangolo il cui lato maggiore, secondo la planimetria allegata al progetto di edificio scolastico, è di m. 50 in confine colla strada suddetta da cui è separata da fosso di scolo, ed ha l'estensione superficiale, secondo il rogito di acquisto 9 Dicembre 1912, atti Novello di Venezia, di mq. 1520.
Il terreno è coltivato a prato naturale e si presenta di buona composizione e atto a co-struzione edilizia. Si può considerare centrico rispetto all'abitato, è libero da ogni parte, non ha attorno luoghi rumorosi o molesti alla scuola: il fosso interposto fra il terreno e la strada è asciutto, ma la giacitura del terreno, come in generale tutti quelli della frazione posti sul bordo della Laguna di Venezia, è alquanto depressa rispetto ai prossimi scoli e perciò, avuto pre-sente che il fabbricato da erigervi è a due piani con due aule a terreno, e due abitazioni al piano superiore, con i lati di m. 23,80 e 14,50, e con superficie fabbricata di circa mq. 345, la Commissione è di parere che l'area proposta sia idonea per ubicazione ed estensione, e solo convenga in atto esecutivo rialzarne il piano di circa cm. 50 approfittando delle materie rica-vabili dalle fondazioni e dalla apertura di fossi perimetrali, ed anche occorrendo con materiali da prelevarsi fuori della sede dei lavori.

3°. EDIFICIO SCOLASTICO DI DESE

La frazione di Dese è costituita da poche abitazioni sparse, il cui centro è all'incontro della strada provinciale per S. Donà colla strada Comunale della Palude. Essendo prossima alla Laguna, tutti terreni circostanti sono notevolmente depressi e circondati da ampi fossati ove l'acqua è in permanenza. In tali condizioni trovasi il terreno di proprietà comunale, posto precisamente all'incrocio delle due strade suddette, sul lato a mezzodì, ove sorge l'attuale scuola con casa per l'insegnante, da ridursi secondo il progetto a quattro distinte abitazioni, mentre sulla stessa linea verrebbe costruito il nuovo fabbricato scolastico a due aule sovrap-poste.
Il terreno esaminato è centrale rispetto all'abitato e in buona posizione rispetto alle strade di accesso, di sufficiente elevazione rispetto alle acque dei fossi circostanti, e non ha attorno luoghi rumorosi o molesti alla scuola, e perciò la Commissione, rendendosi conto del-le difficili condizioni locali, e fatto riflesso che il terreno stesso di proprietà del Comune si estende notevolmente a sud, ritiene che in massima si possa ammettere come idoneo per la costruzione di un edificio scolastico.
Avendo però presente che il progetto già predisposto dal Comune colla relativa plani-metria, si è osservato che colla disposizione adottata, si andrebbe incontro ad inconvenienti che il regolamento scolastico non ammette, e precisamente:
I° per la ristrettezza dell'area, volendo conservare la scuola attuale si avrebbero due aule sovrapposte, mentre la distribuzione delle aule in due piani è ammessa soltanto quando queste sono più di due per ciascun riparto maschile e femminile;
2°. le aule sarebbero orientate a ponente con qualche divergenza verso tramontana;
3°. fra le aule e l'attigua vecchia scuola non rimane la distanza minima prescritta di m. I0, essendo questa, secondo il disegno planimetrico di progetto, di soli m. 7 circa;
4°. non sarebbe giustificata la riduzione del vecchio fabbricato a quattro abitazioni, avendosi due sole aule scolastiche.
Tutto ciò considerato, e fatto inoltre riflesso che la spesa per un nuovo fabbricato a due aule terreno con due abitazioni al piano superiore, di poco supererà quella prevista per un edificio a due aule sovrapposte con riduzione ad abitazioni del vecchio fabbricato, la Commissione è d'avviso che si possa ammettere l'area proposta solo nel caso che sia rimossa interamente la vecchia scuola e sull'area così sgombra sia costruito un edificio scolastico come sopra descritto, con due aule a terreno rivolte a mezzodì, e sovrastanti due abitazioni per insegnanti. Qualora poi il Comune intenda conservare e ridurre per abitazioni la vecchia scuola, occorre adottare altra area che si presti per il nuovo edificio, disponendo però le due aule a terreno, e rivolte a levante e mezzodì.
Venezia, lì 30 luglio 1914

firmati: Pietro Vigoni - R°. Provveditore agli Studi
Raffaele Matteucci - Ingegnere Capo del Genio Civ:
Masi Michele - Medico Provinciale

 


 

Andare a scuola, nel tempo...

 

 

 

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