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RELAZIONE
della visita di ricognizione delle aree proposte dal Comune
di Favaro Veneto per la costruzione degli edifici scolastici
per il Capoluogo e per le frazioni di Campalto e Dese.
"Si premette che allo scopo di
riconoscere l'idoneità delle aree proposte dal Comune
di Favaro Veneto per la costruzione di tre edifici scolastici,
di cui uno per il capoluogo e gli altri due rispettivamente
per le frazioni di Campalto e Dese del Comune stesso, si è
recata (in) sopralluogo la speciale Commissione composta dei
Signori:
Vigoni Cav: Prof: Pietro, R°. Provveditore agli studi;
Matteucci Cav: Uff: Raffaele, Ingegnere Capo del Genio Civile;
Masi Cav: Prof: Michele, Medico Provinciale.
La visita è stata eseguita il 14 Luglio corr:, coll'intervento
del Sindaco del Comune, e colla scorta dei disegni allegati
ai progetti dei nuovi edifici scolastici già presentati
per l'approvazione.
I°. EDIFICIO SCOLASTICO DEL CAPOLUOGO DI FAVARO VENETO
Il Capoluogo è costituito da abitazione per la maggior
parte disposte lungo la strada provinciale Mestre-S. Donà,
e la strada Comunale Spigarola, al cui incontro trovasi il
Palazzo Municipale, che può considerarsi come il centro
dell'abitato. L'area proposta secondo rilevasi dal tipo mappale
allegato al progetto di edificio scolastico, trovasi a levante
della Provinciale per S.Donà con cui confina, a distanza
di circa m. 200 dal Municipio, distinto coi mappali N°
193b e 194C del Comune censuario di Favaro Veneto e presenta
la forma di trapezio colle base parallele di m. 61,85 e 67,20
e coll'altezza di m. 30,00 e quindi coll'estensione superfi-ciale
di circa mq. 1936. - Detta area è stata già
acquistata dal Comune.
Il terreno confina per m. 30 colla detta strada provinciale
da cui è separato da un picco-lo fosso di scolo delle
acque pluviali; è coltivato a prato naturale, notevolmente
elevato, tro-vandosi a circa m. I,20 sul pelo d'acqua del
detto fosso, e circa cm. 50 sul piano stradale; è di
buona composizione, asciutto e permeabile, atto a costruzione
edilizia, abbastanza centrale rispetto all'abitato, lontano
da fossi con acqua stagnante e da luoghi rumorosi e molesti
alla scuola.
Perciò la Commissione tenuto conto che l'edificio è
progettato a due piani con quattro aule, senza abitazioni
per insegnanti ed occupa un'area fabbricata escluse le scalette
esterne di circa metri 28 x 14 = mq. 392, riconosce l'idoneità
dell'area quale è graficamente rappresentata nel detto
tipo mappale, e ne propone l'adozione per la costruzione dell'edificio
scolastico.
2°. EDIFICIO SCOLASTICO DI CAMPALTO
Trattasi di una piccola frazione con alcune abitazioni raccolte
in vicinanza della Chiesa, all'incontro della strada per Bissuola
colle strade per Favaro e per la Cavana, oltre ad abitazioni
sparse principalmente lungo le dette vie.
L'area che si propone, e già passata in proprietà
del Comune, è posta sul lato nord del-la strada per
Bissuola, a m. 170 circa a ponente dell'incrocio di dette
strade, ed è distinta nella mappa del Comune Censuario
di Campalto coi N°. 108 b e 11° b. Ha forma di rettangolo
il cui lato maggiore, secondo la planimetria allegata al progetto
di edificio scolastico, è di m. 50 in confine colla
strada suddetta da cui è separata da fosso di scolo,
ed ha l'estensione superficiale, secondo il rogito di acquisto
9 Dicembre 1912, atti Novello di Venezia, di mq. 1520.
Il terreno è coltivato a prato naturale e si presenta
di buona composizione e atto a co-struzione edilizia. Si può
considerare centrico rispetto all'abitato, è libero
da ogni parte, non ha attorno luoghi rumorosi o molesti alla
scuola: il fosso interposto fra il terreno e la strada è
asciutto, ma la giacitura del terreno, come in generale tutti
quelli della frazione posti sul bordo della Laguna di Venezia,
è alquanto depressa rispetto ai prossimi scoli e perciò,
avuto pre-sente che il fabbricato da erigervi è a due
piani con due aule a terreno, e due abitazioni al piano superiore,
con i lati di m. 23,80 e 14,50, e con superficie fabbricata
di circa mq. 345, la Commissione è di parere che l'area
proposta sia idonea per ubicazione ed estensione, e solo convenga
in atto esecutivo rialzarne il piano di circa cm. 50 approfittando
delle materie rica-vabili dalle fondazioni e dalla apertura
di fossi perimetrali, ed anche occorrendo con materiali da
prelevarsi fuori della sede dei lavori.
3°. EDIFICIO SCOLASTICO DI DESE
La frazione di Dese è costituita da poche abitazioni
sparse, il cui centro è all'incontro della strada provinciale
per S. Donà colla strada Comunale della Palude. Essendo
prossima alla Laguna, tutti terreni circostanti sono notevolmente
depressi e circondati da ampi fossati ove l'acqua è
in permanenza. In tali condizioni trovasi il terreno di proprietà
comunale, posto precisamente all'incrocio delle due strade
suddette, sul lato a mezzodì, ove sorge l'attuale scuola
con casa per l'insegnante, da ridursi secondo il progetto
a quattro distinte abitazioni, mentre sulla stessa linea verrebbe
costruito il nuovo fabbricato scolastico a due aule sovrap-poste.
Il terreno esaminato è centrale rispetto all'abitato
e in buona posizione rispetto alle strade di accesso, di sufficiente
elevazione rispetto alle acque dei fossi circostanti, e non
ha attorno luoghi rumorosi o molesti alla scuola, e perciò
la Commissione, rendendosi conto del-le difficili condizioni
locali, e fatto riflesso che il terreno stesso di proprietà
del Comune si estende notevolmente a sud, ritiene che in massima
si possa ammettere come idoneo per la costruzione di un edificio
scolastico.
Avendo però presente che il progetto già predisposto
dal Comune colla relativa plani-metria, si è osservato
che colla disposizione adottata, si andrebbe incontro ad inconvenienti
che il regolamento scolastico non ammette, e precisamente:
I° per la ristrettezza dell'area, volendo conservare la
scuola attuale si avrebbero due aule sovrapposte, mentre la
distribuzione delle aule in due piani è ammessa soltanto
quando queste sono più di due per ciascun riparto maschile
e femminile;
2°. le aule sarebbero orientate a ponente con qualche
divergenza verso tramontana;
3°. fra le aule e l'attigua vecchia scuola non rimane
la distanza minima prescritta di m. I0, essendo questa, secondo
il disegno planimetrico di progetto, di soli m. 7 circa;
4°. non sarebbe giustificata la riduzione del vecchio
fabbricato a quattro abitazioni, avendosi due sole aule scolastiche.
Tutto ciò considerato, e fatto inoltre riflesso che
la spesa per un nuovo fabbricato a due aule terreno con due
abitazioni al piano superiore, di poco supererà quella
prevista per un edificio a due aule sovrapposte con riduzione
ad abitazioni del vecchio fabbricato, la Commissione è
d'avviso che si possa ammettere l'area proposta solo nel caso
che sia rimossa interamente la vecchia scuola e sull'area
così sgombra sia costruito un edificio scolastico come
sopra descritto, con due aule a terreno rivolte a mezzodì,
e sovrastanti due abitazioni per insegnanti. Qualora poi il
Comune intenda conservare e ridurre per abitazioni la vecchia
scuola, occorre adottare altra area che si presti per il nuovo
edificio, disponendo però le due aule a terreno, e
rivolte a levante e mezzodì.
Venezia, lì 30 luglio 1914
firmati: Pietro Vigoni - R°. Provveditore
agli Studi
Raffaele Matteucci - Ingegnere Capo del Genio Civ:
Masi Michele - Medico Provinciale
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