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2 - L'istruzione primaria nel Comune di Favaro durante il Regno d'Italia - 1866 - 1926

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Istituzione della IV classe a Favaro

 
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ISTITUZIONE CLASSE IV A FAVARO

A - DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE - SEDUTA DEL 13 NOVEMBRE 1908.

Oggetto: "Sulla domanda presentata da diversi Capifamiglia per ottenere che nel Comune venga istituita la Classe 4^ elementare."

"Il Presidente fa dar lettura dal Segretario della domanda presentata da diversi capi fami-glia del Comune e tendente ad ottenere l'istituzione nel Capoluogo del Comune della Classe quarta elementare. Fa pure dar lettura dei fogli 10 e 12 novembre del Direttore Di-dattico coi quali nel mentre si congratula dell'iniziativa che coll'attuazione metterebbe Fa-varo in condizioni scolastiche superiori a tutti gli altri Comuni rurali limitrofi, fa puranco rile-vare che alla nuova Classe bisognerebbe assegnare un apposito Titolare.
Alcuni Consiglieri appoggiano la domanda, altri nel mentre l'appoggiano fanno rilevare l'oneroso gravame cui sarebbe sottoposto il bilancio per una semplice spesa facoltativa.
Però dopo qualche discussione piuttosto vivace e che finisce coll'abbandono della sala da parte del Consigliere Battistella, il Consiglio nel mentre nella massima è favorevole alla domanda in esame, con voti unanimi (11) per suffragio palese incarica la Giunta di studia-re bene la questione e di riferire a tempo opportuno al Consiglio quelle concrete proposte che reputerà più utili al conseguimento dello scopo."

Allegata:
Relazione del Direttore Didattico - 10 novembre 1908
"In risposta alla pregiatissima Sua del 9 corrente accompagnantemi l'istanza pre-sentata da 42 padri di famiglia per ottenere in Comune l'istituzione della classe IV^, pre-giami dichiararle:
L'istituzione di una classe IV^ sarebbe utile al paese perché, oltre la classe III^, co-testi alunni non hanno alcun corso superiore da frequentare e i pochi che si sobbarcano o si sobbarcherebbero a frequentare la Scuola di Mestre difficilmente possono essere rice-vuti pel numero grandissimo di alunni frequentanti detta Scuola.
- Ammesso quindi venisse costì istituita una classe IV^, credo potrebbe essere fre-quentata, per ora, da 10 - 15 alunni; ma tale numero andrebbe certo sempre più aumen-tando.
- Le aule, con detta istituzione, sarebbero sufficienti allo scopo, ma occorrerebbe una modificazione all'orario della Scuola maschile o femminile.
- La classe IV^ (omettendo per economia di affidarla ad un apposito titolare) po-trebbe, per ora e in via di esperimento, essere affidata anche al Maestro ma con riduzione d'orario e cioè facendo egli scuola tre ore e mezzo al mattino alle classi I^ e II^ e tre ore e mezzo nel pomeriggio alle classi III^ e IV^.
Ciò ripeto in via di esperimento; perché se detta classe cominciasse a dare buoni risultati sarebbe opportuna poi la nomina o di un sottomaestro o quella del titolare.
Augurando che Favaro, fra tutti i Comuni limitrofi, dia per primo l'esempio di un'istituzione così utile, con la massima considerazione

Della S.V. Illustrissima"
Il Direttore
Lodovico Cappa

B - DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE - SEDUTA DEL L'11 GIUGNO 1909.

Oggetto: "Provvedimenti attendibili in ordine alla istituzione della classe 4^ elementare nel Comune."
"Il Presidente fa dar lettura dal Segretario del foglio N° 417 datato 8 Aprile anno corrente del R.° Provveditore in ordine alla istituzione in Comune della Classe 4^ elementare.
Fa rilevare in pari tempo che il Consiglio nella tornata 13 novembre 1908 sulla domanda di diversi comunisti presentata, ebbe a deliberare addimostrandosi favorevole nei soli limiti della massima a quanto si fu per chiedere e venne incaricata la Giunta di studiare in pari tempo la cosa riferendone al Consiglio stesso a tempo opportuno.
Avverte che la Giunta non può avere avuto il tempo sufficiente per presentarsi con propo-ste concrete, tanto più occorrendo per l'istituzione l'edificazione di un locale adatto e che importerebbe una ingente spesa oltre al dispendio annuo di circa milleseicento pel titolare della scuola.
Rimette la cosa nuovamente al Consiglio perché anche si pronunci sul deliberato del Con-siglio Provinciale Scolastico.
Il Consigliere Battistella intende che sia nominata una Commissione che studi bene la co-sa e che abbia da approntare entro un brevissimo tempo un piano particolareggiato per-ché quanto più presto sia possa andare ad effetto la chiesta istituzione. Alcuni Consiglieri dimostrano l'inutilità dell'istituzione in considerazione che la terza elementare è sufficiente a chiunque per essere ammesso al diritto elettorale e alle molte professioni per cui tale ti-tolo è richiesto. Sostengono che la 4^ classe elementare è un gradino maggiore d'erudimento che vale in un capoluogo di Mandamento o di Provincia alla preparazione delle giovani menti ai corsi superiori, ma in realtà non ha alcuna importanza qui fra la no-stra popolazione eminentemente rurale.
Alcuni altri Consiglieri dicono che l'istituzione sarebbe di decoro ed onore al nostro Comu-ne. Ma che bisogna dianzi tutto pensare alla spesa cui andrebbe incontro l'Azienda Co-munale.
Il Consigliere Battistella insiste perché venga acceso un mutuo con qualche istituto di Cre-dito e con ciò venga data mano a tante innovazioni che sono da lungo tempo reclamate dagli amministrati. Il Consigliere Bortolato nel mentre si dice favorevole all'istituzione, riba-disce al Consigliere Battistella facendogli rilevare che il Comune di Favaro ha sostenuto molte e molte spese sino ad ora e che ha fatto molte e moltissime innovazioni in uno scor-cio di tempo relativamente breve; ciò a differenza di tant'altri Comuni le cui Amministrazio-ni tirano avanti senza tante preoccupazioni. Il presidente quindi propone che si rimandata la trattazione dell'oggetto in tempo indeterminato.
Ed il Consiglio per alzato di mano approva con voti 12 la proposta del Sig. Presidente. Contrario il Consigliere Battistella che insiste."

 

 

Andare a scuola, nel tempo...

 

 

 

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