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SCUOLA MEDIA STATALE "Caio Giulio Cesare"
Gli inizi in tempo di guerra
La Regia Scuola Media di Viale Principe di Piemonte (adesso
Corso del Popolo) (v. foto n. 1) inizia le prime lezioni il
17 ottobre del 1940 nella sede del Liceo
Ginnasio Franchetti, a seguito della riforma
Bottai e della conseguente soppressione dei primi tre
anni del Ginnasio, che funzionavano a partire dal 1931 come
sezione staccata del Liceo Marco
Foscarini di Venezia.
L'istituzione a Mestre di un corso ginnasiale era stata sollecitata
nel 1931 al Podestà di Venezia da un comitato costituito
da industriali, commercianti, liberi professionisti, medici
e impiegati per aderire alle esigenze della nuova borghesia
che si stava formando in terraferma e nei comuni confinanti
di Spinea, Mirano, Mogliano, ed evitare i disagi cui erano
sottoposti gli alunni che da quelle zone dovevano frequentare
le scuole a Venezia (v. foto n. 2 e 3).
Nell'anno scol. 1940/41 si iscrivono nelle cinque sezioni
delle classi prime 147 alunni (113 maschi e 44 femmine).
L'Italia era già entrata in guerra, che si fa sentire
nei primi anni con tardivi inizi delle lezioni, lunghe sospensioni
invernali, frequenti spostamenti della sede e, in generale,
oggettive difficoltà di regolare frequenza da parte
degli alunni.
Nonostante queste difficoltà già nell'anno scolastico
1942/43 l'istituto funziona al completo con cinque prime,
quattro seconde e cinque terze. Quando nell'anno 1950/51 assume
la denominazione di Scuola Media Governativa, ritornando ad
occupare i locali del "Franchetti" dopo il sofferto
peregrinare da una sede all'altra, gli alunni iscritti sono
431 nelle 16 classi funzionanti.
Il nome
La scuola il 27 ottobre del 1954, dopo alcune vicissitudini
sulla scelta del nome, viene intitolata a Caio Giulio Cesare
e per tutti gli anni 50 resta l'unica scuola media della
terraferma. In quegli anni si ingrandisce sempre di più
al punto da licenziare nell'anno scolastico 60/61 14 terze.
I locali di Corso del Popolo, nel nuovo edificio adiacente
al "Franchetti", non sono più sufficienti
per accogliere tutti gli alunni. Vengono utilizzati quindi
altri locali presi in affitto e la sezione staccata di Marghera,
già funzionante dall'a.s. 54/55, che diventerà
poi autonoma con il nome di Scuola Media Statale Luigi Einaudi.
Quando nell'anno 63/64 viene istituita la "Scuola Media
Unica", alla Giulio Cesare sono iscritti 805 alunni in
regime di doppi turni con un organico di 56 insegnanti. Nelle
ore serali i locali sono utilizzati per corsi di preparazione
all'esame di licenza media promossi dal Comune e riservati
agli adulti (preludio ai successivi corsi "150 ore",
ospitati sin dall'inizio dalla scuola).
Nel frattempo vengono costruite in città nuove scuole
medie per far fronte all'innalzamento dell'obbligo scolastico,
ma il numero degli alunni non diminuisce, anche per lo sviluppo
demografico ed edilizio di quel periodo. (v. foto n. 4 e 5).
Finalmente una sede autonoma
Finalmente nel 1965, all'inizio della presidenza del prof.
Mario Manzoni, la scuola, pur mantenendo le succursali, si
trasferisce in una sede autonoma in Corso del Popolo, all'incrocio
con Via Tasso, dove resterà sino al 1990 quando, dopo
altre sofferte vicissitudini, si sposta nei locali lasciati
liberi in Via Cappuccina dalla Scuola Media Bandiera
e Moro, con la quale si fonde nel 1993.
L'edificio di Corso del Popolo, che utilizzava anche i locali
adiacenti dell'Istituto Professionale A.
Volta dopo il suo trasferimento a Marghera, aveva due
ingressi, uno su Corso del Popolo per l'ingresso dei maschi,
l'altro in Via Tasso per le femmine. Una separazione consueta
in quei tempi che si realizzava anche nella formazione delle
classi, che sino al 1975 erano , con qualche eccezione, o
maschili o femminili. Anche la ricreazione avveniva in piani
diversi ed alcune materie, come per esempio Applicazioni tecniche
e Ginnastica, sviluppavano programmi differenziati.
Le attività e i rapporti col territorio
Consultando l'archivio scolastico, ben conservato, si evince
l'attenzione del corpo docente per il comportamento
disciplinare degli alunni, il rispetto del regolamento e la
puntualità, ma anche una apprezzata apertura progressiva
all'utenza e alla comunità.
Già nel 1953 era stata costituita l'Associazione delle
Famiglie e nel 1954 l'Associazione Amici della Scuola, con
lo scopo di organizzare gite scolastiche, convegni, pubblicazioni,
erogazione di sussidi ed iniziative varie per un migliore
funzionamento dell'istituzione scolastica, adeguandolo sempre
più alle aspettative dei genitori in un processo di
modernizzazione della scuola italiana.
Nel 1979 sono costituiti il CTS, Comitato Tecnico Sportivo
per l'organizzazione delle attività motorie, e il CTO,
Comitato Tecnico Organizzativo per la promozione delle attività
culturali e formative (questi due Comitati nel 1987 confluiranno
in una nuova associazione, gestita totalmente dai Genitori)
(v. foto n. 6).
Nel 1985 il prof. Giuseppe Giorgi subentra nella direzione
della scuola al preside Manzoni, collocato in quiescenza.
Il coinvolgimento dei genitori e della cittadinanza continua
sulla strada segnata dal precedente preside. Una miriade di
iniziative formative e culturali vengono realizzate
a beneficio degli studenti e, di riflesso, della cittadinanza
gravitante sulla scuola. Sarebbe quasi impossibile ricordarle
tutte: successi sportivi anche a livello nazionale, trasmissioni
radio, mostre, conferenze, gemellaggi con scuole italiane
e straniere, iniziative e manifestazioni pubbliche per la
pace, la solidarietà e per i problemi del territorio
e della cittadinanza, ecc
. In quegli anni la scuola
diventa un luogo di scambio e produzione culturale come importante
punto di riferimento nell'ambito cittadino, grazie anche alle
offerte formative proposte al territorio dall'aggregato centro
per l'Educazione degli Adulti.
L'indirizzo musicale
Ma uno dei punti forti delle proposte culturali e formative,
il "fiore all'occhiello" come usava definirla qualcuno,
riguarda l'attività musicale: già nel 1954 la
Giulio Cesare si era collegata con l'Associazione Giovanile
Agimus, presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia,
per offrire corsi musicali agli alunni più interessati;
nel corso degli anni vengono organizzate lezioni-concerto
e saggi musicali, ma questo interesse si concretizza in uno
stabile percorso di formazione e di crescita culturale, aperto
alla città, quando nell'anno 1989/1990 la scuola, unica
nel territorio veneziano, viene autorizzata dal Ministero
Pubblica Istruzione ad effettuare la sperimentazione dei corsi
ad indirizzo musicale per l'insegnamento in orario scolastico
curriculare di alcuni strumenti.
Dopo qualche anno viene costituita la "Palomar Ensemble",
una formazione giovanile di musica d'assieme aperta anche
agli ex allievi, gestita in seguito dalla omonima Associazione
Musicale Palomar, fondata da alcuni genitori ed insegnanti.
Nel 1998 alla scuola viene assegnato, con una solenne cerimonia
pubblica, il premio "Solidarietà Città
di Mestre".
Nel 2000, in occasione del sessantesimo anniversario della
sua fondazione, la scuola trova la sua storia con un impegnativo
lavoro di ricerca da parte degli insegnanti su tutto il percorso
di servizio a favore della cittadinanza a partire dal lontano
1940. Il lavoro permette la pubblicazione di un libro che
viene presentato con una pubblica manifestazione ai cittadini,
moltissimi ex alunni in una magica atmosfera di commozione
e di indelebili ricordi.
In settembre 2001 al preside Giorgi, collocato in quiescenza,
subentra il prof. Antonio Gumina che continua tuttora a dirigere
la scuola.
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Foto 1. Facciata dell'attuale sede della SMS
C.G.Cesare in via Cappuccina, sede. Fino al 1990 della SMS
Bandiera e Moro"

Foto 2. Classe IC femminile della Scuola media
C.G. Cesare, anno scol.1941-42
Foto 3. Classe 2B maschile della Scuola media
C.G. Cesare, anno scol. 1941-42

Foto 4. Facciata dell'edificio sede della
Scuola media C.G. Cesare fino al 1990, ora sede dell'Istituto
Statale d'Arte, sezione di Mestre

Foto 5. Si vede di fronte l'edificio originario
della scuola tecnica Bandiera e Moro prima che venissero aggiunte
le due ali; l'intero stabile è attualmente sede della
S.M.S. C. G. Cesare

Foto 6. Corsi "150 ore". Laboratorio
di informatica dell'Educazione degli adulti
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