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La festa della Salute English Français deutsche español
La cucina


La castradina

La festa della salute esprime in sintesi la storia e la tradizione lagunare: è con questo spirito che si deve leggere l’abitudine di consumare, il 21 novembre, il piatto della castradina.

MontoneÈ un omaggio alla fedeltà del Dalmati che, nel lunghissimo isolamento patito da Venezia durante la pestilenza, sono stati gli unici a rifornire gli abitanti di cibo. Ma ciò che potevano offrire era quello che avevano a portata di mano, cioè il montone, diffusissimo in quei territori. Quindi durante quei lunghi diciotto mesi i Veneziani hanno mangiato quasi esclusivamente quella saporita pietanza.

Ecco perché a ricordo di quel travagliato periodo si è mantenuta la tradizione di mangiare, durante la festività della Salute, la castradina.




Piatto di castradina Ricetta

Tagliare a pezzi un cosciotto di castrato (montone salato e affumicato) e lasciarlo bollire lentamente per circa due ore.
Dopo la prima mezz’ora di cottura è consigliabile buttare via l’acqua, con il grasso ivi depositato, rinnovarla e continuare la bollitura.
Aggiungere un cavolo verza tagliato a pezzetti, precedentemente rosolato in padella con abbondante cipolla (verze soffegae).
Continuare la cottura per un’altra ora. Aggiustare di sale e pepe.

Piatto molto saporito: è consigliabile avvisare i commensali della sua presenza, perché può risultare sgradito a palati non avvezzi a gusti forti.





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