Contenuti della pagina

Il Carnevale di Venezia English Français deutsche español
I dolci tipici


Pubblicità di una nota marca di baicoli I dolci della tradizione

I pasticceri erano riuniti nell’Arte degli Scaleteri, che prendeva il nome dalle “scalete”, ciambelle la cui forma ricordava un’inferriata o una piccola scala: pare fossero dolci di nozze.Un piatto di golosessi

Ora non sono più prodotti, ma sulla tavola veneziana non mancano i “golosessi”, deliziosi dolcetti e biscottini da intingere nel malvasia o nello zabaione, come i “bussolai”, i “baicoli”, i “zaeti” di farina di polenta.



Frittelle e galani

Frittelle e galani sono il simbolo stesso del Carnevale.

Frittelle Frittelle

In una terrina si impastano farina con latte, uova e zucchero, un pizzico di sale, un po’ di lievito di birra, uva sultanina, limone e delle mele grattuggiate. Ottenuto un impasto morbido, lo si fa riposare al caldo. Quindi in una padella con olio si friggono bene le frittelle fino a completa doratura. Ben scolate, vengono spolverate di zucchero.
 
Un piatto di galani Galani (crostoli)

Si tira una sfoglia con uova, farina, zucchero e burro, qualche goccia di anice e un pizzico di sale. Stesa sul tavolo, la si lascia riposare per un po’, poi la si tira il più possibile col mattarello. Quindi la si taglia a losanghe, facendo delle piccole incisioni al centro per favorire il formarsi delle piccole bolle. I pezzi così ottenuti si friggono, si lasciano riposare e si inzuccherano.