|  | SCUOLA MEDIA STATALE "LUIGI EINAUDI"
 Le origini La scuola ha inizio quando nella prima metà degli 
                    anni '50 l'unica media di Mestre, la C.Giulio Cesare, doveva 
                    contenere la popolazione scolastica della città intera 
                    e dei paesi limitrofi. La Giulio 
                    Cesare non aveva neppure una sede propria, ma era essa 
                    stessa ospite del Liceo 
                    Ginnasio Franchetti e doveva ricorrere costantemente ai 
                    doppi turni. Nacque così la decisione di dividere la popolazione 
                    scolastica, raggruppando gli alunni e le alunne provenienti 
                    da Marghera, da collocare in una sede diversa. In attesa 
                    di una separazione definitiva con la costituzione di una seconda 
                    scuola media, il nucleo che poi sarebbe diventato "Einaudi" 
                    funzionò come succursale.
 Le classi che si formarono furono ospitate a Marghera nell'asilo 
                    comunale "Nerina Volpi".
 L'autonomia Il riconoscimento dell'autonomia della succursale avviene 
                    quando le classi si trovano ancora nell'asilo comunale. Già 
                    negli anni precedenti l'acquisizione dell'autonomia il preside 
                    della Giulio Cesare aveva fatto giungere le sue proteste al 
                    Provveditorato di Venezia e al Ministero perché la 
                    succursale di Marghera, per la verità non particolarmente 
                    numerosa, non aveva sgravato la sua scuola dai problemi di 
                    spazio.Così accadde che la nuova scuola dovette accollarsi 
                    anche le altre succursali che nel frattempo si erano formate 
                    dalla Giulio Cesare, e cioè quella di via Altobello 
                    e quella di via Spalti.
 Tutto ciò mentre ancora si attendeva la costruzione, 
                    appena iniziata, della sede della scuola.
 Nuova sede e nuova scuola Il 1962 è l'anno del trasloco. La nuova 
                    sede, in via Canal, vicino al Municipio e al mercato, 
                    di fronte alla scuola elementare "Grimani" [Link 
                    linea tempo scuole 1926 Grimani] ha decisamente una posizione 
                    centrale nel quartiere. Per la progettazione era stato chiamato un architetto prestigioso, 
                    il Prof. Valeriano Pastor. E in effetti la Einaudi si distingue 
                    per ideazione e realizzazione rispetto a tutte le scuole recenti 
                    della città (v. foto 1 e 2)
 
 Dal 1963 intanto la scuola si trasforma in scuola media unica, 
                    secondo le disposizioni della Legge 
                    1859/62.
 Inizia anche il graduale abbandono delle succursali mestrine.
 Ormai la popolazione scolastica di Marghera è fortemente 
                    aumentata (l'annuario del Ministero della P.I. per il 1963 
                    dà il numero di 780 alunni) e non ci vorrà molto 
                    perché la sede di via Canal non basti più e 
                    si formino nuove succursali: una presso il patronato di S.Michele 
                    per la zona di Ca' Emiliani (sarà la futura Scuola 
                    Media "Francesco Guardi", conosciuta per molti anni 
                    come "scuola media n.2" di Marghera), un'altra a 
                    Catene, quindi una terza nel quartiere CITA in seguito alla 
                    costruzione e al popolamento delle "torri" .
 Nel 1964-65 la succursale di Ca' Emiliani si staccherà 
                    dalla Einaudi, divenendo autonoma. Qualche anno più 
                    tardi, nel 1971, lo stesso succederà alle altre due: 
                    il patronato di Catene sarà il nucleo della "Ugo 
                    Foscolo" e le classi della CITA, dopo alterne vicende, 
                    diventeranno scuola media statale "Claudio 
                    Monteverdi".
 
 Nel corso degli anni '70 alla "Einaudi" hanno trovato 
                    la loro sede anche i corsi sperimentali delle 150 ore, che 
                    sopravvivono tuttora, con le modifiche legate ai cambiamenti 
                    socio-culturali degli anni '80 e '90.
 Negli ultimi anni la scuola media "Einaudi" è 
                    ritornata ad essere l'unica di Marghera. Con la diminuzione 
                    progressiva della popolazione scolastica e le nuove regole 
                    sul dimensionamento delle scuole, sono tornate a far parte 
                    della scuola madre dapprima la "Monteverdi" (fine 
                    anni '80), poi la "Guardi" e infine la "Foscolo", 
                    che già aveva una sezione staccata a Malcontenta.
 [FontiArchivio del provveditorato agli Studi di Venezia (ora CSA 
                    - Venezia)
 Archivio della Scuola Media Statale Einaudi (registri esami 
                    - protocollo)]
    
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 Foto 1. Scuola Media Statale "Luigi Einaudi": 
                    la fiancata esterna lungo via A.Canal. 
 Foto 2. L'accesso alla scuola dal cortile 
                    interno della Media Statale "Luigi Einaudi", l'unica 
                    rimasta autonoma a Marghera dopo le fusioni degli anni '90. 
                    L'edificio è opera dell'Architetto Valeriano Pastor.
 
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