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Rosa Piazza
Pedagogista, insegnante, scrittrice, conferenziera, la veneziana
Rosa Piazza inizia, dopo il 1866, a seguire le Conferenze
magistrali; completati gli studi diventa quindi direttrice
della scuola magistrale femminile di Padova, dove insegna
storia, geografia, morale, pedagogia e lavori femminili.
Nel 1872 al VIII Congresso
pedagogico che si tiene a Venezia, viene nominata giurì
per i lavori femminili e segretaria della vice-presidente
Erminia Fuà Fusinato.
Nel 1873, superati gli esami all'Università di Padova,
diventa, prima donna veneta, Professore di pedagogia.
Sostenitrice dell'educazione femminile, si batte per l'innalzamento
dell'obligo scolastico e per la protezione del lavoro minorile.
Stende il progetto per l'apertura della Scuola
professionale femminile a Venezia, che il Municipio apre
nel 1891.
Insegna e dirige la Scuola
superiore femminile di Venezia.
Legata alle esponenti dell'emancipazionismo
veneto, collabora col giornale "La donna", primo
giornale emancipazionista italiano fondato e diretto dalla
padovana Gualberta Alaide Beccari.
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Foto 1. Targa commemorativa di Rosa Piazza al Liceo Artistico
di Venezia
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