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1939 / LA CARTA BOTTAI

 
 

 

 
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La carta della scuola

"Il governo esige che tutta la scuola, in tutti i suoi gradi e in tutti i suoi insegnamenti, educhi la gioventù italiana a comprendere il Fascismo, a rinnovarsi nel Fascismo e a vivere nel clima storico creato dalla civiltà fascista"
( Benito Mussolini, discorso del 25.01.1925)


Fra il 1923 e il 1939, anno dell'adozione della carta della scuola (approntata dal ministro dell'Educazione Giuseppe Bottai), la riforma Gentile subì numerosi ritocchi che andavano in un'unica direzione: la fascistizzazione della scuola.
Si cominciava col testo unico alle elementari e si passava, per vari gradi, nella scuola superiore, allo studio della mistica fascista.

La carta della scuola, modellata sulla Carta del lavoro (1927), mantenne e rinforzò tale direzione introducendo la novità della "scuola del lavoro", anche a seguito della mutata situazione economica del paese, che esigeva professionalità in linea col suo rapido sviluppo industriale.

La struttura della Riforma Bottai era la seguente:
1. La scuola elementare era divisa in due cicli, di cui il secondo (classi IV e V obbligatorie per tutti) costituiva la "scuola del lavoro".
2. Finite le elementari, si poteva scegliere tra tre tipi di scuole, tutte di durata triennale:

- scuola artigiana, retta da maestri per imparare un mestiere;
- scuola tecnico professionale, che preparava lavoratori specializzati;
- scuola "unica", con insegnamento del latino, al termine della quale si poteva accedere a tutti gli studi superiori.

La scelta della carriera da intraprendere avveniva perciò a 11 anni in base a criteri economici, che non tenevano conto delle reali attitudini degli alunni.
Ancora una volta la scuola prevista dalla Riforma Bottai riproduceva, attraverso la divisione della scuola postelementare in tre diversi indirizzi, le stratificazioni sociali che il Regime voleva mantenere nel paese.
Così alle classi popolari erano riservate la scuola artigiana e quella tecnico-professionale, mentre ai ceti borghesi era assegnata la scuola unica, non a caso col latino.

La carta della scuola trovò applicazione soltanto per la parte riguardante la scuola media "unica", il resto non venne mai realizzato perché la guerra lo impedì.

  

 

Andare a scuola, nel tempo...

 

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