alla scheda sull'Igiene
- [a cura di mts]
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La pulizia della scuola
Prima condizione a che la pulizia della scuola sia fatta razionalmente
è che il personale incaricato sia convenientemente
istruito sull'importanza e sulle modalità delle mansioni
ad esso affidate.
[..]
La pulizia della scuola comprende pratiche diverse, alcune
delle quali devono essere fatte giornalmente, altro ogni settimana,
altre infine nei periodi di vacanza.
[…]
Spetta al personale di servizio, che in queste operazioni
deve sempre indossare una sopraveste, di regolare la distribuzione
degli indumenti negli spogliatoi, di vigilare l'uso delle
latrine e delle fontanine d'acqua potabile, di inaffiare la
palestra della ginnastica e, dove non esiste un sistema di
riscaldamento centrale, di approntare ed accendere le stufe
per modo che queste funzionino una mezz'ora prima dell'inizio
delle lezioni.
Gli allievi devono concorrere a mantenere i locali da essi
frequentati nelle condizioni di maggiore pulizia; per questo
appena entrati a scuola saranno obbligati a ripulire le loro
scarpe dal fango e dalla polvere della strada coi mezzi approntati
nell'atrio d'acce3sso alle aule (leva-fango, stuoini inumiditi)
e durante il corso della giornata verranno sorvegliati a che
non portino danno al mobilio scolastico e non insudicino pareti
e pavimenti, sputino nelle sputacchiere e depongano ogni rifiuto
nei recipienti distribuiti a questo scopo.
La pulizia dell'allievo
Il vigilare sulla nettezza personale degli allievi spetta
al maestro, che deve considerare suo dovere quello di passare
i suoi allievi giornalmente in rassegna per vedere se essi
si sono presentati nella scuola nelle condizioni volute dalla
pulizia.
[…]
Lavare e ripulire gli allievi non è compito della scuola,
che non può sostituirsi che eccezionalmente alle famiglie
nell'esercizio dei doveri che a queste esclusivamente spettano.
Ciò non toglie però che ogni edificio scolastico
debba esser fornito di lavandini non solo per offrire a questi
il modo di ripulirsi da ogni sudiciume accidentale, ma per
dare occasione al maestro di dimostrare come la lavatura delle
mani debba essere fatta. I lavandini, forniti di sapone e
di spazzette, dovranno sempre funzionare ad acqua corrente;
come pure ogni sforzo dovrà essere fatto per assicurare
a tutti un asciugamano personale (con intervento del Comune
e del Patronato scolastico).
L'impianto nellke pubbliche scuole di bagni per la pulizia
generale, oltre a raggiungere un fini igienico di grandissimo
valore, mira ad esercitare quell'azione altamente educativa
che le classi meno agiate della èpopòo0lazione
sono difficilmente in condizioni di compiete.
Al raggiungimento del medesimo fine, di creare cioè
negli allievi quelle abitudini che con la più insistente
propaganda non sapremmo mai suscitare, tende anche la sorveglianza
che il maestro deve rigorosamente esercitare perché
gli scolari non mettano le mani in bocca, non intingano le
dita nella saliva per sfogliare i libri, non sputino sul pavimento,
non sternutino senza portare il fazzoletto o la mano davanti
alla bocca: precetti che il maestro deve per primo osservare
e che rispondono, oltre che alle esigenze del galateo, ad
un alto fine igienico.
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