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Francesco Possiedi
Direttore della Scuola tecnica Bandiera e Moro
Francesco Possiedi assume la Direzione e l'insegnamento
di lettere nella scuola tecnica Bandiera
e Moro di Mestre nel 1907, quando ha solo 30 anni.
La scuola era aperta da due anni su iniziativa privata, ma
stentava a decollare. Egli completa la scuola, istituendo
tutte e tre le classi e le dà una seria struttura organizzativa,
chiamando all'insegnamento professori legalmente riconosciuti
e approvati dal regio provveditore agli studi.
Dietro sua sollecitazione la scuola ottiene una sede più
decorosa in via Torre Belfredo, diventa comunale nel 1910
e pareggiata nel 1912. Egli si attiva anche per attrezzare
la scuola di biblioteca, gabinetto scientifico, palestra.
Possiedi mantiene la direzione della scuola tecnica per
40 anni, dando un'impronta di grande serietà
e severità. Il controllo dell'attività della
scuola segue un regolamento preciso che va dall'orario, alla
disciplina, alla maggiore uniformità possibile di programmi
e compiti. Queste stile di lavoro rende la scuola molto stimata
e attira iscrizioni da tutta l'area della terraferma, fino
a Mirano e San Donà.
Ma la scuola è molto severa: la selezione è
durissima, ripetere l'anno è la regola. Questa
situazione crea malumori e lagnanze che arrivano fino al consiglio
comunale e costituiscono una delle cause delle sue dimissioni,
annunciate il 31 dicembre del 1913.
Viene sostituito per breve tempo dal prof. Costantini alla
guida della scuola, dove poi resta fino al 1947 con altre
due brevi interruzioni.
La prima avviene durante la prima guerra mondiale, quando
presta servizio militare ( nel 1915 e nel 1917) come sottotenente
del quinto reggimento Artiglieria da Fortezza.
La seconda quando il 30 gennaio 1944 viene collocato a riposo
senza spiegazione da quello che chiamerà "sedicente
governo repubblicano" quando tornerà a dirigere
la scuola il 1 gennaio 1946.
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