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                     [>>> ...segue] MUNICIPIO DI VENEZIA RELAZIONEdella Commissione municipale per Io studio del programma 
                      di sistemazione degli edifici per le Scuole elementari.
 
 SECONDA ZONA - Sestieri di Castello (meno la parte alta) 
                      e Cannaregio.
 In quella zona vastissima che va dalla Riva degli Schiavoni 
                      all'estremo lembo di Cannaregio vi sono tre scuole maschili 
                      e cioè: S. Provolo. colla succursale a S.Maria Formosa,S. Felice e Diedo con la succursale in Palazzo ,Vendramin, 
                      e v'erano, quando la Commissione cominciò i suoi 
                      lavori, 5 scuole femminili e cioè: S. Maria Formosa, 
                      S.S. Giovanni e Paolo, SS.Apostoli, S. Fosca e S. Geremia; 
                      poi. le Scuole di S. Maria Formosa e Ss. Giovanni e Paolo 
                      furono, soppresse e concentrate nella nuova scuola G. Gallina.
 E' da notare quindi che è minore il numero. delle 
                      scuole maschili in confronto di quelle femminili. Se poi 
                      si considera che in molte famiglie vi sono fanciulli d'ambo 
                      i sessi che frequentano le scuole elementari, si rileva 
                      subito la convenienza, anzi la. necessità, poi comodo 
                      della cittadinanza, di distribuire. la popolazione. scolastica 
                      in zone, ove.o.nello stesso edificio o.a breve distanza 
                      tra l'una e l'altra, siavi una scuola. maschile e una scuola 
                      femminile.
 L'esame accurato delle condizioni degli edifici preaccennati, 
                      sui risultati, del quale riferiremo separatamente per ogni 
                      scuola, persuasero la Commissione della necessità., 
                      di nuove costruzioni, ,come esporremo in appresso.
 La Scuola. maschile, di San Provolo, appositamente costruita 
                      dal Comune, ospita oggi 781 alunni ripartiti in 17 aule.
 Queste però sono costruite in modo che le finestre 
                      si aprono nella parete minore, cosicchè le aule, 
                      troppo profonde, nella parte più lontana dalle finestre 
                      non hanno luce sufficiente e si rende quindi necessario 
                      ridurre a 720 il numero degli. alunni che possono frequentarle: 
                      donde la necessità di provvedere per togliere da 
                      quella scuola circa 60 alunni.
 La Scuola succursale di S. Maria Formosa ha sede in un 
                      appartamento in secondo piano del Palazzo Vitturi, di proprietà 
                      della nob. Francesca De-Besi-Mozzetti-Monterumici; preso 
                      in affitto dal Comune poi canone annuo di Lire2300. Il contratto 
                      viene rinnovato. per anni 9 dal 10 novembre 1908, nella 
                      speranza di poter in questo frattempo provvedere alla soppressione 
                      di quella succursale, perchè l'altezza dell'appartamento 
                      rispetto al piano stradale, le scale di accesso non molte 
                      comode e la deficienza di locali accessori ne rendono la 
                      sede poco adatta all' uso scolastico.Vi sono inscritti 320 alunni ripartiti in 7 aule, delle 
                      quali, una si presenta in condizioni meno felici delle, 
                      altre, che pure lasciano abbastanza a desiderare per cubatura 
                      ed orientazione.
 Fino a che questa scuola non possa essere soppressa, il 
                      numero degli alunni dovrebbe limitarsi a 240, cioè 
                      80 in meno di quelli che vi sono inscritti.
 Sono quindi circa 140 alunni fra la scuola di S. Provolo 
                      e la sua succursale di S. Maria Formosa che dovrebbero esser 
                      tolti e collocati altrove. La statistica dell'ultimo decennio 
                      della popolazione scolastica di S.Provolo, compresa la succursale 
                      di S.M. Formosa, segna, fino al 1905-906, un aumento quasi 
                      costante e progressivo da N. 913 a N. 1229 inscritti poi 
                      una diminuzione da 1229 a 1101; il numero medio degli inscritti 
                      è di 1060, e l'aumento medio annuale nel decennio 
                      di 19.
 Come si è visto, con lo sfollamento della scuola 
                      di S.Provolo e la soppressione della sua succursale devesi 
                      provvedere al diverso collocamento di 380 alunni: tenuto 
                      conto del progressivo aumento per un ventennio avvenire 
                      sarà da provvedere per circa altri 380 alunni, così 
                      che il fabbisogno per questa scuola ammonta a circa 760 
                      alunni.
 All'infuori di un vasto cortile che si presta assai bene 
                      per la ricreazione e per la ginnastica in tutti i giorni 
                      di buon tempo, e 1'edificio che ora sarà costruito 
                      comprendente l'alloggio, pel bidello con un magazzino e 
                      la cucina poi la refezione, la scuola di S. Provolo non 
                      ha altre comodità di locali accessori.
 La Scuola maschile di S.Felice ha sede nei Palazzo Paapafava, 
                    ora di proprietà della contessa Giuseppina Gradenigo, 
                    affittato al Comune poi canone annuo di Lire 4100.Il contratto fu rinnovato per 3 anni da 10 novembre 1908. 
                      La scuola elementare pero occupa il solo pianteireno e il 
                      I. piano, mentre nel II. e III. piano ha sede la Scuola 
                      Tecnica Sebastiano Caboto.
 Nella scuola elementare sono inscritti 375 alunni ripartiti 
                      in 9 aule, quattro delle quali con orario alternato, quasi 
                      tutte in condizioni igieniche poco buone per difetto di 
                      luce e di cubatura e per cattiva orientazione.
 Già da tempo si era riconosciuto che questa scuola 
                      doveva essere abbandonata, perchè non rispondente 
                      affatto alle odierne esigenze didattiche ed igieniche e 
                      che tutt'al più qualche aula del primo piano potesse 
                      servire, con opportuni adattamenti, come se ne dimostra 
                      l'.imprescindibile necessità, all'ampliamento della 
                      scuola tecnica preacennata, che pure trovasi in condizione 
                      poco buone nei piani superiori. Questo provvedimento sì 
                      sta ora attuando perchè solo ora fu possibile trovare 
                      il, modo di collocare diversamente la scuola elementare.
 Presentatasi 1' occasione dì prendere in affitto 
                      un appartamento in Palazzo Minelli alla Madonna dell'Orto, 
                      nel quale si possono collocare oltre 350 alunni in otto 
                      aule, esse hanno locali accessori sufficienti ed un vasto 
                      cortile - si sta ora allestendo quell'appartamento ad uso 
                      scuola e vi si trasporteranno circa 350 alunni della scuola 
                      Diedo, facendo così posto in questa per quelli della 
                      scuola di S. Felice.
 In tal modo tutto il Palazzo Papafava a S. Felice sarà 
                      assegnato alla scuola tecnica Sebastiano Caboto, la quale 
                      potrà continuare a risiedervi per qualche anno ancora, 
                      finché sia possibile prepararle una nuova sede più 
                      ampia e più rispondente alle odierne esigenze.
 Dall'ultima statistica decennale risulta che nella scuola 
                      di S. Felice il numero degli alunni aumentò, con 
                      qualche oscillazione da 330 a 375 con un aumento medio annuale 
                      di 5 alunni. Questo aumento però, in causa delle 
                      cattive condizioni e della insufficiente capacità 
                      della scuola, fu limitato a numero così esiguo perché 
                      negli ultimi anni parecchi alunni furono passati alla vicina 
                      scuola in Palazzo Diede.
 Anche basandosi su tali cifre, con la soppressione della 
                      scuola di S. Felice, tenuto conto dell'aumento preacennato 
                      per 20 anni avvenire, occorrerà provvedere nuove 
                      aule per circa 475 alunhi, considerando come espediente 
                      affatto provvisorio il temporaneo collocamnto suaccennato.
 Nella scuola maschile in Palazzo Diedo, di proprietà 
                      comunale, sono inscritti 1030 alunni ripartiti in 20 aule, 
                      6 delle quali, collocate negli ammezzati, con circa 240 
                      alunni inscritti, dovrebbero essere soppresse. perché 
                      male rispondono alle esigenze didattiche ed igieniche, sia 
                      per la oscurità e la mancante ventilazione dei corridoi 
                      d'accesso, sia per la. deficiente cubatura e per la scarsa 
                      luce di cui dispongono.
 Nelle altre 14 aule, in buone condizioni igieniche e didattiche, 
                      provviste di due ampie sale per la refezione e per la ricreazione, 
                      possono trovar posto circa 640 alunni. Rimane quindi a provvedere 
                      per 390 alunni.
 Questa scuola però ha una succursale nel piano ammezzati 
                      del vicino palazzo Vendramin, pure di proprietà comunale, 
                      ove nel piano superiore ha sede la scuola femminile di S. 
                      Fosca.
 Nella succursale sono inscritti n. 176 alunni divisi in 
                      sette classi e ripartiti in 4 aule.
 Queste 4 aule non rispondono affatto alle esigenze didattiche 
                      ed igieniche per difetto di luce e di cubatura e per cattiva 
                      orientazione.
 Appena 2, ove fosse assolutamente necessario, potrebbero 
                      essere aggregate alla scuola femminile che, come s'è 
                      detto, ha sede nel piano superiore, ma 1'intera succursale 
                      maschile deve essere soppressa e si presenta quindi la necessità 
                      di provvedere per altri 176 alunni.
 La scuola in palazzo Diedo, con la relativa succursale, nell' 
                    ultimo decennio ha segnato un aumento da 912 a 1206 alunni 
                    inscritti, con. una media annuale di 29. Tenuto conto dell'aumento 
                    per un ventennio avvenire in circa 580 alunni e delle deficienze 
                    sopraccennate, per la vasta zona servita da questa scuola 
                    devesi provvedere aule per circa 1100 alunni. La scuola Diedo 
                    è provvista di una palestra di ginnastica di cui fruisce, 
                    con orari separati, assieme alla scuola tecnica " Sebastiano 
                    Caboto ed alle scuole ginnasiali, mentre di sera, per concessione 
                    municipale, la palestra serve per la Società ginnastica 
                    "Costantino Reyer ".
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