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[Relazione edifici Scuola elementare- 1909] / pag. 3/8

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MUNICIPIO DI VENEZIA

RELAZIONE
della Commissione municipale per Io studio del programma di sistemazione degli edifici per le Scuole elementari.



SECONDA ZONA - Sestieri di Castello (meno la parte alta) e Cannaregio.

In quella zona vastissima che va dalla Riva degli Schiavoni all'estremo lembo di Cannaregio vi sono tre scuole maschili e cioè: S. Provolo. colla succursale a S.Maria Formosa,
S. Felice e Diedo con la succursale in Palazzo ,Vendramin, e v'erano, quando la Commissione cominciò i suoi lavori, 5 scuole femminili e cioè: S. Maria Formosa, S.S. Giovanni e Paolo, SS.Apostoli, S. Fosca e S. Geremia; poi. le Scuole di S. Maria Formosa e Ss. Giovanni e Paolo furono, soppresse e concentrate nella nuova scuola G. Gallina.
E' da notare quindi che è minore il numero. delle scuole maschili in confronto di quelle femminili. Se poi si considera che in molte famiglie vi sono fanciulli d'ambo i sessi che frequentano le scuole elementari, si rileva subito la convenienza, anzi la. necessità, poi comodo della cittadinanza, di distribuire. la popolazione. scolastica in zone, ove.o.nello stesso edificio o.a breve distanza tra l'una e l'altra, siavi una scuola. maschile e una scuola femminile.
L'esame accurato delle condizioni degli edifici preaccennati, sui risultati, del quale riferiremo separatamente per ogni scuola, persuasero la Commissione della necessità., di nuove costruzioni, ,come esporremo in appresso.
La Scuola. maschile, di San Provolo, appositamente costruita dal Comune, ospita oggi 781 alunni ripartiti in 17 aule.
Queste però sono costruite in modo che le finestre si aprono nella parete minore, cosicchè le aule, troppo profonde, nella parte più lontana dalle finestre non hanno luce sufficiente e si rende quindi necessario ridurre a 720 il numero degli. alunni che possono frequentarle: donde la necessità di provvedere per togliere da quella scuola circa 60 alunni.

La Scuola succursale di S. Maria Formosa ha sede in un appartamento in secondo piano del Palazzo Vitturi, di proprietà della nob. Francesca De-Besi-Mozzetti-Monterumici; preso in affitto dal Comune poi canone annuo di Lire2300. Il contratto viene rinnovato. per anni 9 dal 10 novembre 1908, nella speranza di poter in questo frattempo provvedere alla soppressione di quella succursale, perchè l'altezza dell'appartamento rispetto al piano stradale, le scale di accesso non molte comode e la deficienza di locali accessori ne rendono la sede poco adatta all' uso scolastico.
Vi sono inscritti 320 alunni ripartiti in 7 aule, delle quali, una si presenta in condizioni meno felici delle, altre, che pure lasciano abbastanza a desiderare per cubatura ed orientazione.
Fino a che questa scuola non possa essere soppressa, il numero degli alunni dovrebbe limitarsi a 240, cioè 80 in meno di quelli che vi sono inscritti.
Sono quindi circa 140 alunni fra la scuola di S. Provolo e la sua succursale di S. Maria Formosa che dovrebbero esser tolti e collocati altrove. La statistica dell'ultimo decennio della popolazione scolastica di S.Provolo, compresa la succursale di S.M. Formosa, segna, fino al 1905-906, un aumento quasi costante e progressivo da N. 913 a N. 1229 inscritti poi una diminuzione da 1229 a 1101; il numero medio degli inscritti è di 1060, e l'aumento medio annuale nel decennio di 19.
Come si è visto, con lo sfollamento della scuola di S.Provolo e la soppressione della sua succursale devesi provvedere al diverso collocamento di 380 alunni: tenuto conto del progressivo aumento per un ventennio avvenire sarà da provvedere per circa altri 380 alunni, così che il fabbisogno per questa scuola ammonta a circa 760 alunni.
All'infuori di un vasto cortile che si presta assai bene per la ricreazione e per la ginnastica in tutti i giorni di buon tempo, e 1'edificio che ora sarà costruito comprendente l'alloggio, pel bidello con un magazzino e la cucina poi la refezione, la scuola di S. Provolo non ha altre comodità di locali accessori.

La Scuola maschile di S.Felice ha sede nei Palazzo Paapafava, ora di proprietà della contessa Giuseppina Gradenigo, affittato al Comune poi canone annuo di Lire 4100.
Il contratto fu rinnovato per 3 anni da 10 novembre 1908. La scuola elementare pero occupa il solo pianteireno e il I. piano, mentre nel II. e III. piano ha sede la Scuola Tecnica Sebastiano Caboto.
Nella scuola elementare sono inscritti 375 alunni ripartiti in 9 aule, quattro delle quali con orario alternato, quasi tutte in condizioni igieniche poco buone per difetto di luce e di cubatura e per cattiva orientazione.
Già da tempo si era riconosciuto che questa scuola doveva essere abbandonata, perchè non rispondente affatto alle odierne esigenze didattiche ed igieniche e che tutt'al più qualche aula del primo piano potesse servire, con opportuni adattamenti, come se ne dimostra l'.imprescindibile necessità, all'ampliamento della scuola tecnica preacennata, che pure trovasi in condizione poco buone nei piani superiori. Questo provvedimento sì sta ora attuando perchè solo ora fu possibile trovare il, modo di collocare diversamente la scuola elementare.
Presentatasi 1' occasione dì prendere in affitto un appartamento in Palazzo Minelli alla Madonna dell'Orto, nel quale si possono collocare oltre 350 alunni in otto aule, esse hanno locali accessori sufficienti ed un vasto cortile - si sta ora allestendo quell'appartamento ad uso scuola e vi si trasporteranno circa 350 alunni della scuola Diedo, facendo così posto in questa per quelli della scuola di S. Felice.
In tal modo tutto il Palazzo Papafava a S. Felice sarà assegnato alla scuola tecnica Sebastiano Caboto, la quale potrà continuare a risiedervi per qualche anno ancora, finché sia possibile prepararle una nuova sede più ampia e più rispondente alle odierne esigenze.
Dall'ultima statistica decennale risulta che nella scuola di S. Felice il numero degli alunni aumentò, con qualche oscillazione da 330 a 375 con un aumento medio annuale di 5 alunni. Questo aumento però, in causa delle cattive condizioni e della insufficiente capacità della scuola, fu limitato a numero così esiguo perché negli ultimi anni parecchi alunni furono passati alla vicina scuola in Palazzo Diede.
Anche basandosi su tali cifre, con la soppressione della scuola di S. Felice, tenuto conto dell'aumento preacennato per 20 anni avvenire, occorrerà provvedere nuove aule per circa 475 alunhi, considerando come espediente affatto provvisorio il temporaneo collocamnto suaccennato.


Nella scuola maschile in Palazzo Diedo, di proprietà comunale, sono inscritti 1030 alunni ripartiti in 20 aule, 6 delle quali, collocate negli ammezzati, con circa 240 alunni inscritti, dovrebbero essere soppresse. perché male rispondono alle esigenze didattiche ed igieniche, sia per la oscurità e la mancante ventilazione dei corridoi d'accesso, sia per la. deficiente cubatura e per la scarsa luce di cui dispongono.
Nelle altre 14 aule, in buone condizioni igieniche e didattiche, provviste di due ampie sale per la refezione e per la ricreazione, possono trovar posto circa 640 alunni. Rimane quindi a provvedere per 390 alunni.
Questa scuola però ha una succursale nel piano ammezzati del vicino palazzo Vendramin, pure di proprietà comunale, ove nel piano superiore ha sede la scuola femminile di S. Fosca.
Nella succursale sono inscritti n. 176 alunni divisi in sette classi e ripartiti in 4 aule.
Queste 4 aule non rispondono affatto alle esigenze didattiche ed igieniche per difetto di luce e di cubatura e per cattiva orientazione.
Appena 2, ove fosse assolutamente necessario, potrebbero essere aggregate alla scuola femminile che, come s'è detto, ha sede nel piano superiore, ma 1'intera succursale maschile deve essere soppressa e si presenta quindi la necessità di provvedere per altri 176 alunni.
La scuola in palazzo Diedo, con la relativa succursale, nell' ultimo decennio ha segnato un aumento da 912 a 1206 alunni inscritti, con. una media annuale di 29. Tenuto conto dell'aumento per un ventennio avvenire in circa 580 alunni e delle deficienze sopraccennate, per la vasta zona servita da questa scuola devesi provvedere aule per circa 1100 alunni. La scuola Diedo è provvista di una palestra di ginnastica di cui fruisce, con orari separati, assieme alla scuola tecnica " Sebastiano Caboto ed alle scuole ginnasiali, mentre di sera, per concessione municipale, la palestra serve per la Società ginnastica "Costantino Reyer ".

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