Vocabolario del carnevale: lettera M
MARTEDI' GRASSO
migliaia le maschere che si esibivano a Piazza San Marco
nell'ultimo giorno di Carnevale, in cui sfilavano maschere
particolari, come quelle che accompagnavano il funerale del
Carnevale, parodiando goliardicamente la funzione portando a spalla
il feretro. Della processione faceva parte il "Bernardon
impiagao", cioè piagato dalla sifilide e seduto sulla
carriola spinta da un Pulcinella, come nel quadro di Gabriel Bella
alla Querini Stampalia
MASCARA TE COGNOSSO, CHE TI XE VESTIA DE ROSSO
Ti conosco al fiuto, a naso,
all'odore, Dicesi in sentimento equivoco. Conosco il melo dal pesco e
i tordi dagli stornelli, cioé conosco le tue mariolerie.
(Boerio, G - Dizionario del dialetto veneziano)
MASCARERO
artigiano creatore di maschere (vedi anche alla lettera A:
arte dei mascareri)
MATTACCINO

buffone: lanciava uova riempite di acqua di rose contro le dame che
giravano nelle calli. Il gioco era tanto diffuso che il governo della
Serenissima dopo aver tentato con varie disposizioni di abolire il
"gioco delle ova" fece stendere lungo le Procuratie delle reti
che proteggevano le dame nelle loro passeggiate.
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