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MESTRE
COSTRUZIONE DEL PARCO FERROVIARIO E DELLE CASE DEI FERROVIERI
All'inizio del 1900 Mestre era un piccolo comune autonomo.
Esistevano solo le scuole elementari e chi desiderava continuare
gli studi era costretto ad andare a Venezia, sopportando notevoli
disagi a causa delle difficoltà di comunicazione.
L'unica scuola postelementare era la Scuola
industriale d'arte, serale, con corsi per cementisti,
fabbri, meccanici, decoratori, destinata ai giovani artigiani
che lavorano alla risistemazione del centro cittadino.
Tra la fine dell'800 e i primi anni del '900 si registra un
significativo sviluppo economico e demografico:
- Sorgono nuove industrie lungo il Canal Salso: la fabbrica
di scope Krull, la Società Cooperativa del Gas, l'officina
elettrica del Cellina, la Carbonifera Industriale italiana
e la CLEDCA( Conservazione del legno e distillazione del catrame)
che producono per le Ferrovie.
- Sul lato della ferrovia vengono costruite la fabbrica di
concimi chimici Cita, quella di spezie Paolini e Villani,
quella di saponi e detersivi Vidal
- Viene potenziato il nodo ferroviario con la costruzione
del nuovo parco macchine e deposito alla Giustizia
- Viene completato il campo trincerato di Mestre e si costruiscono
due caserme, in via Miranese e in viale Garibaldi.
La popolazione cresce dalle 9.950 persone del 1882 alle 17.045
del 1911.
Una delle zone di maggior incremento è l'asse via
Dante-stazione dove, a partire dal 1910, viene costruito
il quartiere dei ferrovieri con 34 edifici e 643 alloggi.
[Fonti: Sergio Barizza,
Storia di Mestre, Il poligrafo 1994]
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Andare
a scuola, nel tempo...
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