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Istituto Tecnico Nautico "Sebastiano Venier"
Diverse scuole cittadine, in epoca austriaca, condivisero
il monastero di S. Giovanni in Laterano, acquistato
dal comune nel 1839 (v. foto n. 1). Tra queste, la Scuola
Normale Maschile, il ginnasio comunale e, dal 1852, la Scuola
Reale. A quest'ultima fu aggiunta la sezione nautica,
solo per il corso di navigazione, come sezione della Scuola
Reale Superiore Tecnica, in conseguenza della sovrana risoluzione
del 1852 del Ministero di culto e della Pubblica Istruzione
dell'Impero austriaco.
La scuola prese il nome di I. R. Scuola Reale Superiore
e Nautica.
Dopo l'annessione del Veneto all'Italia, con decreto reale
12 marzo 1867, la scuola fu rifondata e prese il nome di R.
Istituto industriale e professionale e di Marina Mercantile,
con tre sezioni, capitani, macchinisti e costruzioni
navali.
I due istituti, Tecnico e Nautico convissero con corsi distinti
dividendo le competenze finanziarie tra Comune, Provincia
e Stato.
Nell'anno scolastico 1880-81 presso l'Istituto Emilio Salgari
sostenne l'esame finale nella sessione estiva, come si può
riscontrare dalla pagina del registro di quell'anno che si
trova presso l'archivio storico dell'Istituto "P.
Sarpi". Nel1882 la scuola venne denominata R. Istituto
Tecnico ed Istituto Nautico P. Sarpi
Quest'ultimo divenne istituzionalmente autonomo nel 1920 e
prese nome, nel 1921, di Istituto Nautico S. Venier.
Nel 1923 trovò la sua sede definitiva nell'ex convento
delle suore salesiane a S. Giuseppe di Castello dove tutt'ora
svolge la sua attività.
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Foto 1. L'ex convento di San Giovanni in
Laterano, sede del primo nucleo (1852) dell'Istituto nautico
Venier .

Foto 2. Sestante.

Foto 3. Bussola.
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