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SCUOLA DI ALTOBELLO
Fonte principale per conoscere la storia della scuola di
Altobello, oggi Silvio Pellico, è l'appassionata
relazione, scritta al Provveditore il 22 marzo 1954, dall'Ispettore
Scolastico Fausto Zanchin, in occasione dell'inaugurazione
del nuovo edificio scolastico. (Archivio Battisti)
La relazione inizia con l'analisi della situazione di Altobello
negli anni 1946/47: la situazione socio-economica della zona
è molto grave, vi allignano miseria morale e materiale;
"circa 300 bambini sono inadempienti all'obbligo scolastico
senza che nessuno si occupi della cosa".
Nell'a.s. 1948/49, grazie alla sua insistenza, l'ispettore
Zanchin ottiene "una modesta baracca con tre aule
e ben sei posti di ruolo". La scuola è
frequentata da circa 200 alunni suddivisi in due prime,
due seconde e due terze.
Gli alunni rimangono nella baracca, che comincia a "diventare
inabitabile
minaccia di sgretolarsi e lascia cadere
l'acqua all'interno",
fino all'a.s. 1951/52 quando le classi, che sono nel rapidamente
diventate 12, sono trasferite "nei locali della vicina
Scuola Media". Gli alunni usufruiscono di 12 aule di
quell'edificio nelle ore pomeridiane.
L'Ispettore Zanchin intanto sollecita costantemente il sindaco
di Venezia prof. Spanio, gli assessori e il sen. Tommasini
affinché venga costruita una scuola ad Altobello.
Nel 1952 iniziano i lavori per la costruzione del nuovo edificio
che sarà inaugurato
il 17 marzo 1954.
La nuova scuola sorge alla fine di via Costa, ha 14 aule e
vari altri locali quali la cucina, la Direzione ecc. e possiede
"un impianto di riscaldamento a termosifone". Al
più presto verrà completata con la palestra
e un ampio cortile oltre alle docce e alla casa del custode.
A lavori finiti verrà a costare al Comune 35 milioni
di lire.
L'edificio continuerà ad ospitare la scuola elementare
S. Pellico fino all'a.s. 1996/97. Dall'anno successivo accoglie
invece l'Ufficio del Servizio civile mentre la scuola elementare
- non senza qualche malumore dei genitori per la presenza
di un elettrodotto - viene trasferita
poco lontano, al primo piano dell'edificio ex-scuola Kolbe
(v. foto 2) lungo l'omonima via.
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Foto 1. La Sede dell'ex scuola elementare "S. Pellico"
ad Altobello. Restituita al comune con il trasferimento della
scuola in via Kolbe, ora ospita associazioni.

Foto 2. La scuola in via Kolbe dove è ospitata la Sivio
Pellico.
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