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SCUOLA MEDIA STATALE DON LORENZO
MILANI
Gazzera- Venezia
La scuola nasce nel 1976, per sdoppiamento della Daniele
Manin, col nome di "Gazzera 2" e sede in via
Lussingrande. L'anno successivo, 1977, viene consegnato il
nuovo edificio in via Vicinale Volpi , al quale, su proposta
di un gruppo di insegnanti, viene dato il nome di Don Milani.
La scelta del nome nasce dalla convinzione (e dall'auspicio)
che l'impegno educativo di Don Lorenzo Milani rappresenti
un modello cui ispirarsi per realizzare un progetto di scuola
attenta ai bisogni e alle possibilità di ciascun alunno,
in particolare dei più deboli, e aperta a una cultura
che promuova la partecipazione alla società civile,
la cooperazione e la pace.
In effetti, la figura di Don Milani nel corso degli anni "ha
guidato" la ricerca, nella molteplicità delle
scelte educative e didattiche attuate, di un principio unificante,
tradotto poi nel motto che la scuola nel 1987 (in occasione
della ricorrenza del ventennale della morte di Don Milani)
si è data:
" Una scuola per tutti, secondo le possibilità
di ognuno".
Tra le diverse attività che hanno cercato di dar vita
a tale motto possono essere ricordate:
- Le diverse ricerche di carattere storico-antropologico (
sul Forte Gazzera, le attività artigiane, il mondo
contadino, le ville e i casoni
), che hanno stimolato
nei ragazzi la formazione dell'identità, attraverso
la conoscenza del proprio territorio e dei suoi mutamenti,
e hanno richiesto la collaborazione del Consiglio e della
Biblioteca di Quartiere, dell'Associazione di ricerca storica
di Villa Pozzi, del gruppo Anziani "La Barchessa"
(collaborazione quest'ultima particolarmente significativa
per la continuità e la ricchezza di proposte). Tra
le molteplici ricerche sulla Gazzera meritano di essere ricordati
i percorsi "Le storie dimenticate " del 1989-90
sul lavoro degli scopettai, dei mugnai, fornai, zoccolai,
sul mondo contadino
- Le iniziative promosse dalla scuola in collaborazione con
i genitori per ricordare prima il ventennale e, in seguito,
il venticinquesimo della morte di Don Milani (1987 e 1992):
l'impegno della scuola e delle famiglie non è stato
semplicemente commemorativo, ma un'occasione di riflessione
della scuola su se stessa, sulle sue possibilità di
modificarsi per meglio rispondere ai bisogni della collettività,
aprendo un dibattito sulle trasformazioni profonde che in
quegli anni stavano caratterizzando la società, la
scuola e l'educazione nel suo complesso. Le iniziative hanno
coinvolto i ragazzi, in primo luogo, con animazioni teatrali,
giochi cooperativi e di pace, prove di scrittura collettiva
e attività di corrispondenza; i genitori e la cittadinanza
con mostre, proiezioni cinematografiche e spettacoli teatrali
(per far conoscere la vita e l'opera di Don Milani), dibattiti
con esperti sui problemi della cooperazione e la pace, incontri
con alcuni ex-ragazzi di Barbiana , ed infine i docenti con
la promozione di iniziative di formazione ( tra cui un corso
sulla "scrittura collettiva", con l'intervento della
prof.ssa Adele Corradi che con Don Milani collaborò
).
- Particolarmente significativo, negli anni Novanta, è
stato il lavoro sull'educazione alla salute. In collaborazione
con il Sert , il Consultorio, i Centri di Età Evolutiva,
i Servizi Educativi del Comune, sono stati realizzati vari
progetti rivolti agli alunni (percorsi di conoscenza affettivo-
sessuale), ai docenti (corsi di formazione) e ai genitori.
In quest'ultimo caso, sono stati per anni predisposti Progetti
Genitori, che col tempo hanno visto crescere la partecipazione
e l'interesse dei genitori agli incontri organizzati su temi
legati alla relazione coi figli e alle difficoltà scolastiche.
Dall'attenzione ai problemi dello Star bene a scuola, è
nata anche una ricerca sul Tempo Libero (realizzata e pubblicata
in collaborazione col Sert) e sul Metodo di studio, nonché
la prima esperienza di Centro Ascolto nell'anno precedente
la fusione.
- Il Progetto Orientamento, iniziato già negli anni
Ottanta, ha avuto uno sviluppo particolare nel decennio successivo,
con l'attuazione di una indagine (durata tre anni) sui risultati
degli ex alunni della scuola negli istituti superiori. Tale
indagine è stata pubblicata e presentata in un dibattito
pubblico, organizzato in collaborazione col Comune.
- Molte le attività di animazione teatrale, che hanno
caratterizzato la vita della scuola nella seconda metà
degli anni Ottanta e negli anni Novanta: si è trattato
soprattutto di interventi finalizzati a promuovere nei ragazzi
la conoscenza delle proprie capacità espressive, anche
corporee, delle proprie emozioni, sentimenti, sogni e progetti.
Tali esperienze si sono così inserite all'interno di
percorsi più ampi di conoscenza di sé, di ed.sessuale
e socio-affettiva, portati avanti come progetto comune della
scuola, in collaborazione spesso con esperti del consultorio
del quartiere o privati.
Nel 1999 avviene la fusione con la scuola media Salvo
D'Acquisto.
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Foto 1. SMS Don Milani. Convegno su Don Milani.
Al microfono uno dei ragazzi della scuola di Barbiana, autore
insieme agli altri compagni di "Lettera a una professoressa".
1987
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