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Don Lorenzo Milani
Lorenzo Milani nasce a Firenze nel 1923 da una colta famiglia
borghese; nel 1930 si trasferisce a Milano dove compie i suoi
studi liceali. L'amore per la pittura lo porta a frequentare
l'Accademia di Brera. Nel 1943, tornato a Firenze a causa
della guerra, entra nel Seminario Maggiore della città
per farsi prete.
Nel 1947, a 24 anni, inizia la sua esperienza di sacerdote
e maestro in un piccolo paese di operai e contadini, San Donato
(Firenze). La povertà, l'emarginazione, l'analfabetismo
in cui si imbatte lo spingono a dar vita a una scuola serale
popolare.
" Vi prometto davanti a Dio che questa scuola la faccio
soltanto per darvi l'istruzione e che vi dirò sempre
la verità di ogni cosa".
Nel 1954, don Lorenzo continua la sua azione educativa a Barbiana,
dove avvia una scuola per i poveri, gli ultimi, i ragazzi
rifiutati dall'istituzione scuola.
"Non esiste un posto al mondo che io possa amare di più.
E' Dio che mi ha messo qui. Questa certezza è simbolo
di una predilezione sconfinata di cui sono stato oggetto".
La scuola di Barbiana è una scuola dove ogni ragazzo
è accolto con amore, valorizzato, ma soprattutto stimolato
ad impegnarsi, a non perder tempo, a lavorare senza sosta.
Ogni ragazzo capirà che andare a scuola è un
privilegio. Un privilegio che permette di conquistare la cultura,
la parola soprattutto.
" La parola è la chiave che apre ogni porta. Perché
è solo la lingua che fa eguali. Eguale è chi
sa esprimersi e intende l'espressione altrui. Che sia ricco
o povero importa meno. Basta che parli".
Prima di morire don Lorenzo scrive il suo testamento: "Caro
Michele, caro Francuccio, cari ragazzi, ho voluto più
bene a voi che a Dio. Ma ho speranza che lui non stia attento
a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto".
Si spegne a Firenze il 26 giugno 1967.
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Foto 1. 1987 SMS Don Milani. Convegno su Don Milani. Al microfono
uno dei ragazzi della scuola di Barbiana, autore insieme agli
altri compagni di "Lettera a una professoressa"
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