Giuseppe Menghi
Nato ad Ascoli Piceno nel 1847, rimasto orfano in giovanissima
età, dovette provvedere a se stesso lavorando come
garzone ed operaio, riuscendo con grandi sacrifici a farsi
una cultura. Volle diventare maestro dei lavoratori come lui
e si dedicò a quest'opera educativa.
A Venezia insegnò molti anni alla Scuola elementare
della Giudecca, prese parte attiva alla vita locale, occupandosi
degli istituti di previdenza ed assistenza e istituì
una società operaia di mutuo soccorso.
Fu anche scrittore di libri per le scuole, adottati in tutta
Italia:
Il campagnuolo e l'artigianello, Letture per la scuola
primaria di campagna (1879);
Guida agli esercizi pratici di spiegazione oggettiva di
ortopedia e ortografia (1879);
Giterelle autunnali (1903); Venezia e Roma; Passeggiando
per Venezia (1906). [vedi la scheda sulle passeggiate
educative]
Dovette lasciare anticipatamente l'insegnamento, nel 1902,
a causa della sordità.
Morì a Pieve di Soligo nel 1909.
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