Nato a Belluno nel 1830, studia a Venezia e vive prevalentemente a Padova dove muore nel 1891.

Come alto funzionario prima e come esperto poi lavora al Ministero della Pubblica Istruzione, per incarico del quale nel 1888 scrive i programmi della scuola elementare ampliamente diffusi fra i maestri del tempo perché portatori di nuove idee sull'educazione espresse in modo piano e comprensibile.

Questi programmi, insieme agli scritti sul metodo, eserciteranno una profonda influenza sulle successive generazioni di docenti.