alla scheda sul Luzzatti
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Si è affermato che è in gioco il prestigio di
Venezia, istituendo l'istituto professionale per il commercio
a Mestre, ma è falso: sarebbe in gioco soltanto l'esistenza
dell'istituto privato (?) L. Da Vinci. Ma siamo franchi: forse
che Padova si è sentita umiliata perché è
stato istituto l'istituto alberghiero ad Abano e non a Padova?
Treviso si è sentita sminuita perché a Conegliano
è stato concesso l'istituto specializzato per l'enologia?
Sono ragioni fasulle, avanzate solo per mascherare il motivo
vero, che è l'istituto "L. Da Vinci" funzionante,
nel modo sopra riportato, sotto gli auspici e con la protezione
della D.C. veneziana.
E' indubbio il diritto di Mestre all'istituto professionale
per il commercio: lo sviluppo industriale e commerciale della
terraferma lo impone; le condizioni economiche obiettive lo
esigono come è stato riconosciuto dal consorzio per
l'istruzione tecnica e dal Provveditorato agli Studi con le
proposte di trasformazione ripetute.
Nonostante le assicurazioni e le promesse del Direttore Generale
per l'Istruzione Professionale, l'istituto a Mestre o si fa
quest'anno o non si farà mai più, perché
le interferenze politiche finiranno per avere il sopravvento.
Perché non rovesciare la soluzione decisa nel senso
di trasformare dal 1°.10.1965 la Bandiera e Moro in istituto
professionale e far funzionare di fatto le prime classi della
Vendramin Corner come classi d'istituto professionale aggregate
alla scuola tecnica che resterebbe autonoma? Sarà molto
più facile fra un anno o due istituire l'istituto a
Venezia che non a Mestre. Con questa soluzione credo che Venezia
non possa sentirsi sminuita e l'istituto professionale per
il commercio potrebbe di fatto funzionare dal 1° ottobre
p.v.
Ringrazio il sig. Presidente e il Consiglio per l'interesse
col quale hanno seguito la mia esposizione, spero di essere
stato chiaro ed esauriente e, se nessuno desidera altri chiarimenti,
chiedo il permesso di ritirarmi affinché il Consiglio
possa discutere e adottare le deliberazioni che ritiene più
opportune, nell'interesse della scuola e di Mestre, in piena
libertà.
Emanuele D'Alessi
Preside titolare della scuola
Tecnica Commerciale di Mestre,
Assegnato per l'anno scolastico
1964/65 all'Istituto Tecnico
per il Turismo di Venezia
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