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[Ist. Profess. Statale per il Commercio L. Luzzatti - 1965] / pag. 6/6
Relazione del Preside Emanuele D'Alessi

alla scheda sul Luzzatti - [gl]

[...]


Si è affermato che è in gioco il prestigio di Venezia, istituendo l'istituto professionale per il commercio a Mestre, ma è falso: sarebbe in gioco soltanto l'esistenza dell'istituto privato (?) L. Da Vinci. Ma siamo franchi: forse che Padova si è sentita umiliata perché è stato istituto l'istituto alberghiero ad Abano e non a Padova? Treviso si è sentita sminuita perché a Conegliano è stato concesso l'istituto specializzato per l'enologia?
Sono ragioni fasulle, avanzate solo per mascherare il motivo vero, che è l'istituto "L. Da Vinci" funzionante, nel modo sopra riportato, sotto gli auspici e con la protezione della D.C. veneziana.
E' indubbio il diritto di Mestre all'istituto professionale per il commercio: lo sviluppo industriale e commerciale della terraferma lo impone; le condizioni economiche obiettive lo esigono come è stato riconosciuto dal consorzio per l'istruzione tecnica e dal Provveditorato agli Studi con le proposte di trasformazione ripetute.
Nonostante le assicurazioni e le promesse del Direttore Generale per l'Istruzione Professionale, l'istituto a Mestre o si fa quest'anno o non si farà mai più, perché le interferenze politiche finiranno per avere il sopravvento.
Perché non rovesciare la soluzione decisa nel senso di trasformare dal 1°.10.1965 la Bandiera e Moro in istituto professionale e far funzionare di fatto le prime classi della Vendramin Corner come classi d'istituto professionale aggregate alla scuola tecnica che resterebbe autonoma? Sarà molto più facile fra un anno o due istituire l'istituto a Venezia che non a Mestre. Con questa soluzione credo che Venezia non possa sentirsi sminuita e l'istituto professionale per il commercio potrebbe di fatto funzionare dal 1° ottobre p.v.
Ringrazio il sig. Presidente e il Consiglio per l'interesse col quale hanno seguito la mia esposizione, spero di essere stato chiaro ed esauriente e, se nessuno desidera altri chiarimenti, chiedo il permesso di ritirarmi affinché il Consiglio possa discutere e adottare le deliberazioni che ritiene più opportune, nell'interesse della scuola e di Mestre, in piena libertà.

Emanuele D'Alessi
Preside titolare della scuola
Tecnica Commerciale di Mestre,
Assegnato per l'anno scolastico
1964/65 all'Istituto Tecnico
per il Turismo di Venezia