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                   PROVVEDITORATO AGLI STUDI di VENEZIA Venezia, 1^ agosto 1941 Protocollo n* 4107  OGGETTO: Scuole Tecniche Commerciali  AL PODESTA' di VENEZIA A S. E. IL PREFETTO "(...) "  Al Direttori delle RR.Scuole Secondarie di Avviamento Professionale
 "CABOTO" e " BANDIERA e MORO"
 A decorrere dall'anno scolastico 1941-42 il Ministero ha 
                    istituito in Venezia una Regia Scuola Tecnica Commerciale, 
                    a cui sarà annessa la R. Scuola secondaria di Avviamento 
                    Professionale "Caboto" ed in Mestre una Regia Scuola 
                    Tecnica Commerciale a cui sarà annessa la Regia Scuola 
                    Secondaria di Avviamento Professionale "Bandiera e Moro".Gli organici delle dette Scuole Tecniche,che avranno due corsi 
                    completi ciascuna, comprenderanno un posto di Direttore con 
                    insegnamento, una cattedra di cultura generale; una di matematica, 
                    computisteria,calcolo mercantile e ragioneria, istituzioni 
                    di commercio e pratica commerciale; una di scienze naturali, 
                    fisica e merceologia; una di lingua (2°) straniera (tedesco); 
                    un posto di segretario economo di ruolo.
 Gli oneri concernenti la fornitura dei locali, la suppellettile 
                    scolastica, il materiale didattico e scientifico indispensabile 
                    è a carico del Comune, a termini dell'art.91 della 
                    legge comunale e provinciale (lettera F).
 Può tuttavia altro Ente accollarsi l'onere provvisorio, 
                    salvo rivalsa contro l'Ente obbligato.
 I Direttori delle RR. Scuole secondarie di avviamento professionale 
                    "Caboto" e "Bandiera e Moro", sono rispettivamente 
                    incaricati:
 a) di prendere gli opportuni accordi con l'Amministrazione 
                    comunale circa la pronta esecuzione degli obblighi predetti,
 b) di accogliere le iscrizioni degli alunni che intendano 
                    accedere alle nuove Scuole Tecniche, di proporre l'eventuale 
                    formazione (in caso di assoluto necessità) di Commissioni 
                    per gli esami di ammissione alla prima classe e d1idoneità 
                    alla successiva, e di compiere quanto altro occorre per assicurare 
                    che le scuole Tecniche possano funzionare al principio del 
                    prossimo anno scolastico,
 c) di riferirmi, a tempo debito, circa l'esito delle pratiche 
                    predette.
 IL PROVVEDITORE AGLI STUDI:fto. Oreste Rossi
 
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