San Clemente

6,8 ettari
proprietà dell'Ulss (dal luglio 1995)
situata nella laguna Sud nel canale Orfano

Il fabbricato, realizzato in uno stile ispirato alla rinascenza veneziana, occupava un'area di circa 12.000 metri quadrati e poteva ospitare fino a 1.000 ricoverate. Questo nuovo complesso venne inaugurato il primo luglio 1873 come ospedale psichiatrico femminile, nel quale furono trasferite le degenti dell'ospedale di San Servolo, che fu definitivamente riservato agli uomini. Durante i lavori di restauro intrapresi nei primi anni di questo secolo venne abbattuta anche la seicentesca cappella della chiesa. Dal 1932 l'ospedale di San Clemente offrì alloggio a novecento malati di mente provenienti principalmente dal centro storico. Nel 1989 fu presa la decisione di chiudere l'ospedale e la chiusura ufficiale si ebbe nel 1992. Dal maggio 1998 l'isola è stata abbandonata e non ha avuto più alcuna forma di utilizzo, a parte la presenza dei volontari dell'Associazione "Dingo" che hanno predisposto un rifugio per gatti in un piccolo settore dell'isola. Da quando l'isola si trova in stato d'abbandono è stata completamente saccheggiata. Nonostante una denuncia effettuata dalla sezione veneziana dell'Associazione Italia Nostra (promotrice anche di una mostra e dalla produzione di un libro sull'argomento) il saccheggio continua ancora adesso. È soggetta ai vincoli della Soprintendenza.