Fino agli anni sessanta, l'Isola dei Laghi faceva parte del sistema barenicolo della "Palude dei Laghi". Quando la zona, soggetta ad un parziale interramento dovuto al versamento di fanghi provenienti dallo scavo di alcuni rii e canali, si interrò, l'area venne denominata "Isola dei Laghi".
In parte "isola" ed in parte "barena", non è mai stata abitata e quindi, a parte alcune baracche per gli orti, è priva di strutture architettoniche.
Fino a pochi anni fa, l'isola non era ancora inserita nelle varie carte della laguna, anche se già esistente anni prima della loro realizzazione.
Nel 1990 l'Associazione Culturale Veneziana (AS.CU.VE) affiliata all'AUSER regionale e nazionale, ne hanno iniziato un recupero creando orti tradizionali gestiti dagli anziani di Burano.
Altre attività botaniche e naturalistiche sono state organizzate dal Forum per la Laguna di Venezia e dal gruppo di Burano "L'Isola Che C'è.
Nel recente PALAV (Piano di Area della Laguna e dell'Area Veneziana) l'Isola dei Laghi è inserita come "isola" e non più come zona di scarico dei fanghi. Oggi l'isola è inserita anche nel piano di recupero morfologico delle isole del Consorzio Venezia Nuova. |