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2 ettari
proprietà della Congregazione Francescana. (Padri Francescani).
Situata nella Laguna nord, al lato sud di Burano, e ovest di Sant'Erasmo.
Veduta aerea dell'isola
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Esistono varie versioni che narrano come San Francesco sia arrivato su quest'isola della laguna nord. Una racconta come il santo, tornando in patria da Alessandria dove era andato a predicare il Vangelo di Cristo, approdasse a Torcello nel 1220. Trovando però Torcello troppo ricca e popolosa e desiderando solitudine e pace, prese una barca e si recò nell'isola delle due Vigne assieme al confratello e discepolo illuminato da Rieti. Qui costruì una capanna dove già sorgeva un oratorio. Tradizione vuole che il Santo piantasse il bastone con il quale era venuto da Alessandria e che questo, fatto di pino, germogliasse rigogliosamente.
Altre versioni della storia suggeriscono che la visita di San Francesco in questa parte remota della laguna fosse probabilmente legata al fatto che l'isola era già un luogo di preghiera dedicato al culto del Santo Sepolcro.
Quando il Santo ritornò ad Assisi inviò sull'isola alcuni frati e, nel 1228, il proprietario dell'isola - Jacopo Michiel - d'accordo con sant'Antonio da Padova, vi eresse una chiesetta in onore di San Francesco. Il 4 marzo 1233, lo stesso patrizio donò l'isola ai frati Francescani Minori, che da qualche anno risiedevano nel convento dei Frari a Venezia. |
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