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Pianificazione Strategica, Ambiente, Progetto Urbano

Ogni programma di referato va articolato, ai sensi dell'art. 10 dello Statuto, nei seguenti punti:
1. La situazione in atto
2. Obiettivi per il quinquennio 2000-2005
3. Obiettivi per il 2001
4. Politiche e strumenti

Nel programma che segue vengono tenute insieme le attività di un settore tradizionale - l'Ambiente - e di una struttura di nuova costituzione - La Panificazione Strategica e il Progetto Urbano -.
Questa struttura dovrà svolgere alcune attività nuove rispetto a quanto fa normalmente l'Amministrazione, cioè tutte quelle attività che comportano la realizzazione di obiettivi e progetti complessi che coinvolgono più soggetti e più fonti di finanziamento.
Si tratta di attività tipicamente trasversali rispetto alla struttura organizzativa tradizionale del comune e che spesso vengono svolte assieme ad una pluralità di soggetti esterni all'amministrazione.
Acquista un particolare e positivo significato il collegamento di queste attività con quelle svolte dal settore Ambiente.
Infatti, con questo collegamento, viene preso atto anche nel comune di Venezia, che le politiche ambientali e le politiche territoriali sono intimamente connesse e che solo in base a questo legame possono essere attivate quelle politiche di sviluppo sostenibile che sono la prospettiva dichiarata e spesso ormai anche la pratica consolidata di molte delle comunità locali e nazionali più avanzate a livello europeo.
Il legame tra queste due politiche ha delle forti ricadute di carattere programmatico, oltreché organizzativo, nell'attività dell'attuale Amministrazione.

In estrema sintesi si può dire che:

  • la Pianificazione Strategica si propone di legare in un sistema di coerenza le diverse azioni e i diversi soggetti che concorrono al conseguimento degli obiettivi fondamentali della città. Gli obiettivi sono quelli generali e specifici individuati nel programma del Sindaco. Per chiarezza, in considerazione del contesto in cui si cala questa nuova attività dell'Amministrazione, va detto che tali azioni non riguardano solo gli aspetti territoriali.

  • Il Progetto Urbano, in quest'ottica, è parte del piano strategico e riguarda l'insieme della trasformazioni complesse, e ciascuna di esse, che interessano l'organismo urbano e che traggono la loro legittimazione dal nuovo Piano Regolatore Generale.

  • Programma

    Il programma di mandato si articola intorno a tre linee di lavoro:

    1. Il Piano Strategico (PS)
    2. Il Progetto della Qualità Urbana (PQU)
    3. Il Progetto delle Trasformazioni Urbane (PTU)

    Il Piano Strategico (PS) si propone di individuare gli obiettivi fondamentali della città (economico/sociali, culturali, territoriali e così via) e di legare in un sistema di coerenze le diverse azioni e i diversi soggetti che concorrono al loro conseguimento.

    Il Piano Strategico dovrà svilupparsi in più fasi la cui successione avrà delle sovrapposizioni:

    - la prima di ricognizione dello "stato dell'arte" e di definizione di come dovrà essere strutturato il PS per la città di Venezia; (4/6 mesi)
    - la seconda di individuazione degli obiettivi, delle azioni e dei progetti necessari per conseguirli; tale fase dovrà terminare con un "Documento del Piano Strategico che indicherà puntualmente le azioni, le risorse, i tempi e i soggetti che ne realizzeranno gli obiettivi; (6/12 mesi)
    - la terza di acquisizione del consenso e di comunicazione degli obiettivi; tale fase dovrà terminare con un protocollo di intesa che impegna i diversi soggetti pubblici e privati, coinvolti nei processi di sviluppo previsti dal Piano, alla sua attuazione; (3/4 mesi)
    - la quarta di avvio del monitoraggio e dell'accompagnamento della realizzazione dei progetti. (a partire dal quarto mese).

    Per l'elaborazione del PS e per collaborare alla progettazione dei diversi progetti strategici in corso o che verranno attivati, verrà costituita una Agenzia per il Piano Strategico (APS) partecipata interamente dall'A.C., che opererà in autonomia finanziaria e organizzativa.

    Nel Progetto della Qualità Urbana (PQU) si integrano le competenze del settore Ambiente con le competenze di carattere urbanistico.
    Il PQU è finalizzato all'eliminazione di tutte le situazioni di degrado urbano attualmente esistenti; esso è strettamente legato alle strategie da mettere in campo per conseguire l'obiettivo dello sviluppo urbano sostenibile. Le situazioni di degrado sono molteplici e vanno dagli inquinamenti ambientali alle situazioni di abbandono dei siti urbani.
    Lo sviluppo del progetto prevede la realizzazione di una "mappa" di tutti i fattori di inquinamento e di degrado (dal traffico, all'elettrosmog, ai rumori, al degrado fisico dei luoghi e così via), e la successiva elaborazione di tutti progetti utili a eliminare tali situazioni in via radicale e definitiva, di valutarne i costi, le risorse disponibili, i tempi e le modalità di attuazione. Il sistema di tali progetti avrà a che fare non solo con interventi tecnici di eliminazione del rischio o del danno (p.e. interramento degli elettrodotti), ma anche con interventi urbanistici, architettonici e infrastrutturali (p.e. piano della laguna, bosco di Mestre, spazi attrezzati e così via). Esso avrà al centro l'obiettivo generale di realizzare "l'opzione zero" in tema di inquinamenti ambientali. La politica dell'Ambiente a Venezia dunque, accanto alla tradizionale attività di risposta alle emergenze ambientali, svilupperà dei progetti di medio e lungo periodo per migliorare la qualità ambientale della città.

    - Si partirà da un progetto propedeutico. Verrà realizzata una mappa di tutti i fattori e le tipologie di inquinamento (dal traffico all'elettrosmog, ai rumori, ai degradi urbani e così via), funzionale all'elaborazione di progetti per la loro eliminazione radicale.
    - Elaborazione di una prima mappa sperimentale per l'isola di Murano.

    Progetti specifici già in programma sono:
    - Costruzione di una "Agenzia per l'Energia" finalizzata al contenimento e alla riconversione dei consumi (teleriscaldamento, energie rinnovabili, contenimento dei consumi per illuminazione e riscaldamento, utilizzo della Legge definita "10.000 tetti fotovoltaici", partecipazione a programmi europei).
    - Redazione del Piano Energetico Comunale.
    - Protocollo (con Provincia, Amav, Aspiv, Eni, Edison) per il progetto di fattibilità di Teleriscaldamento.
    - Redazione in collaborazione con diversi soggetti pubblici del "Master Plan" delle Bonifiche a Portomarghera.
    - Costruzione dell'Ufficio Bosco di Mestre e avvio della realizzazione del Bosco attraverso la formazione di una Associazione per la Realizzazione del Bosco di Mestre (ARBOM) e di un Tavolo dei Promotori (proprietari delle aree del Bosco).
    - Redazione del Piano della Laguna e protocollo con il Magistrato alle Acque per la sua gestione.
    - Progetto di infrastrutturazione verde del polo industriale di Portomarghera (il paesaggio dopo la bonifica).
    - Redazione del censimento delle aree verdi di proprietà comunale per attivare una politica di programmazione, progettazione, gestione e controllo delle aree verdi.
    - Programma di eliminazione dell'inquinamento elettromagnetico: Progetto Antenne e Progetto Elettrodotti.
    - Realizzazione del Sistema Informativo Ambientale (SIA)
    - Progetti specifici verranno attivati a seguito della redazione della mappa del degrado e degli inquinamenti. Tra questi progetti andranno presi in particolare considerazione:

  • gli interventi di riqualificazione, tra quali quelli del Circus, di via del Bosco, delle Vaschette, valutando la fattibilità degli interventi tesi alla ricostruzione di sistemi abitativi più civili;
  • Gli interventi di restauro come a Ca' Emiliani e al Villaggio San Marco;
  • Progetti di riqualificazione delle Piazze di Periferia;
  • Liberazione e valorizzazione della Torre di Mestre, attraverso la demolizione/trasferimento di CEL-ANA e il restauro/ridisegno di tutto il centro mestrino;
  • Promozione del concorso internazionale per la progettazione di Piazza Barche.

  • In considerazione della complessità dei progetti, il loro sviluppo potrà essere realizzato solo attraverso contributi scientifici e progettuali esterni. In particolare sono in corso di definizione due protocolli: con il Dipartimento di Scienze Ambientali di Ca' Foscari e con l'IUAV.

    Il Progetto per le Trasformazioni Urbane si intreccia con i progetti precedenti e rappresenta il momento di ricaduta operativa della politica urbanistica che è stata svolta in questi anni.
    L'attività urbanistica tradizionalmente finalizzata all'elaborazione di piani, è stata allargata negli scorsi anni anche alla promozione e progettazione di azioni di governo del territorio attraverso l'individuazione e la realizzazione di progetti complessi (programmi CER, fondi Europei, vaste aree omogenee quali l'Arsenale o le aree di Marghera, e così via) che non trovano spazio nella tradizionale articolazione della Amministrazione.
    È peraltro questo (il progetto complesso) il modo in cui si muovono nelle trasformazioni territoriali le maggiori città europee e verso cui cominciano a muoversi (dopo Venezia) alcuni dei maggiori comuni italiani.
    All'interno del PTU verranno individuati tutti i progetti di trasformazione urbana che hanno queste caratteristiche di complessità e che svolgono una funzione strategica nella elaborazione del piano regolatore già elaborato. E' caratteristica comune di tutti questi progetti la trasversalità delle competenze che riguarderanno sempre e in ogni caso più di una struttura comunale, anche se è indispensabile che per ciascun progetto venga individuato un assessore o un settore di riferimento.

    - Come per il PQU anche per il PTU occorre predisporre un progetto generale preliminare e cioè l'individuazione e la valutazione (stato di attuazione, soggetti, finanziamenti, ecc.) di tutti i progetti di trasformazione urbana che hanno queste caratteristiche di complessità e che svolgono una funzione strategica nell'attuazione delle politiche di Piano Regolatore già approvate.

    Gli altri progetti in corso sono:
    - Il Progetto Arsenale con l'approvazione del Progetto Direttore in Consiglio e le azioni societarie e patrimoniali tendenti a ricondurre all'Amministrazione Comunale la regia delle trasformazioni dell'Arsenale.
    - Il PRUSST:
    · Murano: predisposizione del PP di Sacca S. Mattia e dei progetti della piattaforma logistica,
    · Terminal di Tessera: predisposizione del PP del Terminal
    · Sublagunare: verifiche della fattibilità tecnica, economica, ambientale

    - Il Terminal di Fusina: approvazione definitiva del PP: predisposizione progetto esecutivo e avvio della realizzazione.
    - La testa di ponte di Venezia:
    · Tronchetto: approvazione del PP
    · Marittima: programma d'uso delle aree della Marittima in accordo con le FS e con il Porto
    · Piazzale Roma, con i progetti del People Mover e del Ponte di Calatrava

    - Progetto d'uso di spazi ed edifici nella Città Antica e in terraferma per utilizzarli ai fini dell'insediamento di attività legate alla new economy: p.e. il convento dei Gesuiti di proprietà comunale da destinare ad "Incubatore" di imprese Gesuiti.

    In una fase più avanzata di elaborazione progettuale oltre che di riorganizzazione della "macchina comunale" finalizzata agli obiettivi da raggiungere, le attività del PTU potranno confluire, in tutto o in parte, in un unico centro operativo, come avviene nelle migliori esperienze europee, che avrà lo scopo di ricondurre tutti gli interventi strategici ad un'unica logica e ad un unico centro di programmazione/esecuzione.

    Tale struttura che potrà identificarsi con l'Agenzia per il Piano Strategico, funzionerà come una agenzia di trasformazione territoriale, comprenderà al proprio interno competenze oggi disperse nell'amministrazione e lavorerà in sinergia con soggetti esterni, pubblici e privati.

    Ambiente e Sicurezza del Territorio

    Le attività del settore si inquadrano pienamente negli obiettivi generali descritti in precedenza.

    Esse infatti si articolano in tre linee di azione:
    a. la conoscenza sistematico dell'ecosistema relativo alla nostra realtà territoriale;
    b. la predisposizione di tutte le azioni puntuali, di carattere sia gestionale che progettuale, necessarie alle risposte immediate richieste dalle emergenze ambientali;
    c. la predisposizione di azioni e di progetti mirati all'obiettivo generale dell'innalzamento della qualità urbana, della qualità della vita e dello sviluppo sostenibile.

    a. Fa parte di questa prima linea di attività:
    - lo sviluppo del Sistema Informativo Ambientale (SIA), già costruito dal punto di vista metodologico e che si sta ora implementando attraverso i dati relativi alla contaminazione dei siti ed agli elementi naturalistici relativi alla laguna e al territorio veneziano;
    - la costruzione della mappa sperimentale del degrado a Murano;
    - il censimento delle aree verdi.

    b. La seconda linea di attività è costituita da una grande quantità di azioni che si estendono lungo tutta la complessa tematica della gestione della "questione ambientale".
    A puro titolo esemplificativo essa comprende:
    - istituzione ed attivazione di un "Osservatorio" per le problematiche naturalistiche lagunari;
    - definizione del rischio relativo all'insediamento in ambito lagunare di specie alloctone;
    - abbattimento del carico inquinante nei canali interno del centro storico;
    - definizione del rischio/compatibilità relativo alla presenza in città di colonie feline e avifauna;
    - valutazione dell'impatto di possibili iniziative nel contesto dell'abbattimento dell'inquinamento
    atmosferico;
    - lettura ed organizzazione dei dati storici relativi all'inquinamento dell'aria e confronto con
    situazioni meteo al fine di possibili previsioni degli eventi.

    c. La terza linea di attività è invece relativa ai progetti strategici per la città ed è già stata sommariamente descritta in precedenza nel quadro della descrizione del PQU.
    Elementi portanti di questa attività sono:
    - la costruzione dell'Agenzia per l'Energia
    - la predisposizione di piani e progetti di settore che verranno realizzati nel medio e lungo periodo:
    · il Piano dell'Energia
    · il piano delle bonifiche di Portomarghera e delle altre aree inquinate
    · il piano delle antenne
    · il progetto degli elettrodotti
    · il progetto del verde urbano
    · il progetto del Bosco di Mestre

    Il programma a breve termine

    Trattandosi di attività strategiche e di progetti complessi è difficile immaginare delle concretizzazioni a breve delle attività.
    Entro i primi mesi del prossimo anno potrebbero tuttavia essere presentate alle città alcune parti del lavoro.

    In particolare:
    Per quanto riguarda il Piano Strategico:

    - programma generale del Piano con l'indicazione dei diversi soggetti che concorreranno alla redazione e/o all'attuazione del Piano.

    Per quanto riguarda il Progetto per la Qualità Urbana:

    - adozione il Piano della Laguna;
    - presentazione del progetto di infrastrutturazione Verde del polo industriale di Portomarghera (il
    paesaggio dopo la bonifica).
    - presentazione del Sistema Informativo Ambientale (SIA)
    - elaborazione della prima "mappa" sperimentale dei fattori di inquinamento e degrado relativa all'Isola di Murano.
    - costituzione dell'Agenzia per il Piano Strategico
    - Protocollo per il progetto di fattibilità di Teleriscaldamento.
    - Costruzione dell'Ufficio Bosco di Mestre e formazione dell'Associazione per la Realizzazione del Bosco di Mestre (ARBOM).

    Altre azioni riguardano: la mappatura completa delle fonti che generano elettrosmog; riordino della normativa comunale vigente in base a principi di precauzione; minimizzazione del rischio sanitario per la popolazione, ottimizzazione delle reti esistenti, per giungere alla stesura di un organico "Regolamento Comunale degli Impianti di emissione"; Piano Antenne, anche in vista del sistema UMTS, progetti di bonifica dei siti maggiormente inquinati; realizzazione di un'indagine epidemiologica sugli effetti dell'inquinamento da traffico e industriale sulla popolazione di Mestre e Marghera.

    Per quanto riguarda il Progetto delle Trasformazioni Urbane:

    - redazione del documento del quadro di insieme dei progetti che hanno ruoli fondamentali nella riorganizzazione urbana.
    - Arsenale: approvazione in C.C. del Documento Direttore.
    - Ponte di Calatrava: appalto dell'opera.
    - Fusina : adozione del Piano Particolareggiato e progetto finanziario.
    - Tronchetto: adozione del piano particolareggiato.
    - Esecutivi del people mover.

    Assessore Roberto D'Agostino





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