consulta delle cittadine per i tempi, la qualità della vita, i servizi della città e la valorizzazione della differenza
delibera istitutiva
 

SEDUTA DEL 31 LUGLIO 1996
Deliberazione consiliare n.188
 
Istituzione di una Consulta per i tempi e la qualità della vita urbana e per le pari opportunità tra donna e uomo.

su proposta del Sindaco;
 
Vista la rilevanza che la questione dei "tempi della città e degli orari dei servizi" sta sempre più assumendo all'interno dell'esperienza della vita quotidiana e nell'organizzazione sociale soprattutto in riferimento alle esigenze ed ai bisogni sia dell'utenza che delle/degli operatori dei servizi;
 
Considerato che tra i fattori che determinano il miglioramento della qualità dei tempi, degli orari e della vita della città assume sempre più rilevanza la consapevolezza che l'organizzazione dei tempi sociali debba essere strutturata in maniera ottimale e che debba, altresì , essere risultato di intese, di interessi e di opzioni (politiche e culturali) che un'istituzione deve ricercare e assumere al suo interno come scelte preminenti determinate dall'apporto di varie parti sociali, istituzionali e non;
 
Valutato che l'amministrazione Comunale di Venezia si é dotata di strumenti atti a migliorare l'organizzazione degli orari al fine di sviluppare i cambiamenti utili al miglioramento della qualità della vita urbana e che a tale scopo è stato costituito con deliberazione di Giunta n.992 del 17/3/1994 l'Ufficio "Cittadinanza delle donne qualità della vita urbana";
 
Ritenuto che tra gli obiettivi di tale Progetto vi siano quelli di dar voce alle esigenze ed alle proposte delle/degli utenti in tema di qualità della vita urbana e di pari opportunità tra donna e uomo, cercando di coordinare gli aspetti che concorrono all'organizzazione ottimale del tempo personale insieme con gli orari di lavoro e con i tempi dedicati alla vita familiare e al lavoro di cura;
 
Considerato che lo Statuto del Comune di Venezia all'art.27, punto C, prevede tra l'altro, l'istituzione di una Consulta per i tempi e la qualità della vita e dei servizi della città e per le pari opportunità tra donna e uomo";
 
Visto che l'obiettivo principale della Consulta é quello di cogliere le specificità presenti nell'area veneziana in tema di tempi, orari, qualità della vita urbana e pari opportunità, progettando eventuali interventi di miglioramento per la fruibilità dei servizi della città, attraverso:

espressione di pareri che riguardano l'organizzazione dei tempi della città, gli orari dei servizi e la loro qualità, l'accessibilità ed efficacia in relazione alla promozione e realizzazione di condizioni di pari opportunità tra donna e uomo e la qualità complessiva della vita nella città;
l'elaborazione e la formulazione di proposte per l'amministrazione Comunale sui temi sopra descritti;
un'azione di promozione culturale specifica sul territorio con la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione, indagini conoscitive, ricerche, ecc;

Premesso che per la realizzazione dei suoi compiti la Consulta si articolerà in:

Assemblea della Consulta, che si organizza in gruppi di lavoro e si riunirà almeno tre volte all'anno, convocata dalla Presidente, con i compiti di:
 

elaborare le linee programmatiche generali e definire i gruppi di lavoro relativi ad aree di possibili interventi;
approvare il programma annuale;
approvare il consuntivo annuale del lavoro svolto.
 

Faranno parte dell'Assemblea una rappresentante designata da ciascuna delle realtà associative femminili presenti nel territorio comunale che ne abbiano fatto richiesta, previa iscrizione all'Albo Comunale delle Associazioni o previa attestata presentazione di richiesta d'iscrizione.
 
Fanno parte dell'Assemblea anche le rappresentanti dei sindacati, delle associazioni di categoria;
 
Fanno inoltre parte dell'Assemblea le Assessore, le Consigliere Comunali, le Consigliere di Quartiere e cinque esperte nominate dal Sindaco di concerto con la X Commissione Consiliare.
 
La domanda di partecipazione alla Consulta deve essere presentata al Sindaco entro 30 giorni dall'istituzione della Consulta e comunque entro il 30 settembre 1996.
 
La consulta dura in carica 4 anni.
 
In occasione dell'insediamento della Consulta o della prima convocazione dopo il rinnovo, l'Assemblea, presieduta dalla Consigliera Comunale più anziana quanto ad età, provvederà all'elezione, a maggioranza semplice delle aventi diritto al voto, della Presidente e delle Vice-Presidenti.
La consulta ha facoltà di richiedere al Presidente del Consiglio Comunale ed al/alle Presidenti delle Commissioni Consiliari l'iscrizione all'o.d.g. del Consiglio e delle Commissioni, di proprie comunicazioni e proposte.
Potrà richiedere di essere ascoltata nella seduta di Consiglio e/o di Commissione nella quale verrà esaminato l'argomento proposto.

Presidente eletta a maggioranza semplice dell'Assemblea
due Vice-Presidenti elette a maggioranza semplice dell'Assemblea

Ritenuto necessario che ai lavori dell'Assemblea della Consulta e dei gruppi di lavoro siano sempre invitati:

Presidenti dei C.d.Q. o loro delegati;
Assessore/a e Dirigenti Comunali delle aree amministrative oggetto di approfondimento;
Organizzazioni Sindacali con particolare riferimento ai loro coordinamenti femminili, ove esistenti;

Considerato che la Consulta, una volta istituita, si doterà di un regolamento interno per il suo funzionamento cui si rimanda per quanto non esplicitamente previsto nel presente atto deliberativo;
 
Visto che la X commissione conciliare "Pari opportunità e cittadinanza femminile" nella seduta del 05/07/1996 ha chiesto l'illustrazione in Consiglio;
 
Accertata la regolarità tecnico-amministrativa del Responsabile del Servizio e visto il parere di regolarità del Responsabile di Ragioneria e del Vice-Segretario Generale, per quanto di loro competenza (art.53 - L.142/90);
 
Tutto ciò premesso, a voti unanimi;

Istituire per i motivi e con gli obiettivi espressi in premessa la Consulta per i tempi e la qualità della vita urbana e per le pari opportunità tra donna e uomo, la cui composizione e organizzazione sarà determinata con apposito regolamento;
Nell'espletamento della propria attività la Consulta potrà valersi del personale in servizio presso il Comune di Venezia, coinvolgendo principalmente strutture e servizi che hanno diretta attinenza con i compiti della Consulta stessa;
Dotare la Consulta per i tempi e la qualità della vita urbana e per le pari opportunità tra donna e uomo di tutte le strutture ed i servizi necessari per il suo funzionamento, tenendo presente che l'Assemblea ed i gruppi di lavoro si riuniranno di norma presso le sedi del Comune di Venezia (Ca' Farsetti o sede Municipale di Mestre) o in una delle sedi decentrate.

La presente deliberazione non prevede alcun impegno di spesa.