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SCUOLA FEMMINILE
RELAZIONE n° 393 ALLEGATA AL VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARO 25 NOVEMBRE 1865.
"Ripetute sollecitatorie da
parte delle Autorità Amministrative e Scolastiche indussero
la Giunta a porre di bel nuovo in campo la istituzione in
Comune di una Scuola femminile.
Appoggiato a valide ragioni questo Spettabile Consesso nell'ordinaria
tornata 19 maggio e 18 dicembre 1867 ha deliberato di soprassedere
alla trattazione di questa vertenza salvo di prendere l'argomento
in nuovo esame quando ciò avessero questa non in tutto
almeno scemato.
Difatti ritiene la Giunta di avere ora trovato in modo di
transazione col minor aggravio possibile del Comune.
Il locale R. Arciprete tiene a poca distanza di questo Ufficio
una stanza a pian terreno che se non è recentissima
ad adattabilissima allo scopo può per ora tornare soddisfacente.
La spesa di fitto ritiensi mitissima ed anzi habbi lusinga
che il Reverendo Parroco fatto riflesso all'utilità
che sussista in Comune anche una Scuola femminile darà
prova di sua filantropia cedendo al Comune in via provvisoria
la stanza senza alcun compenso.
Anche nella recente visita delle Scuole maschili del Comune
eseguita per incarico Superiore dal Cav. Berchet Ispettore
Provinciale e Direttore Scolastico Distrettuale M. Parolai
fatta, dietro interpellanza, conoscere i tanti ostacoli che
fin qui si frapposero pella istituzione della Scuola femminile,
ebbero questi ragguardevoli funzionari ad osservare che per
ora sarebbe a limitarsi[
] , che siccome trattasi di
un Comune rurale, era indifferente, che la docente fosse persona
qualificata e ritenere, a risparmio di spesa al Comune, sufficiente
di scegliere una persona di qui capace che ne assumesse il
mandato con una metà del soldo che dovrebbesi corrispondere
ad una Maestra approvata.
La Sig. Favaro Antonia esperta nel leggere, nello scrivere
e capacissima nel lavoro, come avvisa Monsignor Parolai Direttore
Scolastico ch'ebbe a rilasciarle conforme lettera di abilitazione
all'insegnamento pubblico, sarebbe disposta ad accettare l'incarico
mediante la corresponsione mensile di £.15.
In questa guisa e col misero stipendio di £.180 annue,
il Comune in via di esperimento instituerebbe la Scuola femminile
ed asseconderebbe le più vive e ripetute istanze dell'autorità
Superiore, togliendo così se non tutto almeno in parte
i tanti ostacoli che dapprima frapponevasi e che leggesi nelle
deliberazioni che si uniscono.
Chiedesi adunque a questo Onorevole Consesso ora che buona
parte delle Comuni del Distretto provvidero in qualche guisa
allo scopo se intende modificare le precedenti deliberazioni
ed annuire alla proposta della Giunta scrivente che si limita
all'anno scolastico 1869, salvo provvedere più regolarmente
negli anni avvenire.
Per la Giunta
Il Sindaco
Firmato: Giovanni Giacomuzzi."
(v. foto
n. 33 e 34)
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Andare
a scuola, nel tempo...
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