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COMUNE DI FAVARO
PERIODO 1866 - 1926
Luglio 1866: ingresso delle truppe italiane nel territorio
Comunale.
3 ottobre 1866: annessione del Veneto al Regno d'Italia.
4 novembre 1866: plebiscito popolare
21 dicembre 1866: elezione del primo Consiglio Comunale
agosto 1926: aggregazione del Comune di Favaro al Comune di
Venezia.
Popolazione:
Consistenza: in continuo aumento soprattutto
a partire dall'inizio del novecento dopo la progressiva colonizzazione
dei terreni già ricoperti da boschi (a Dese) e da paludi
(Terzo e Tessera);
Distribuzione: sparsa nella campagna; modesti agglomerati
nel capoluogo, a Dese, a Campalto.
Condizione sociale: la maggioranza degli abitanti era
addetta alle attività rurali (fittavoli, coltivatori
diretti, obbligati, braccianti e, dall'inizio del novecento,
mezzadri ); dall'inizio del novecento au-mento degli addetti
alle attività industriali e artigianali. Aumento del
numero medio dei componen-ti per famiglia, soprattutto in
agricoltura.
Condizioni economiche: sempre numerosi i poveri
soprattutto a causa della disoccupazione (dal 1910).
Condizioni igienico-sanitarie: grave epidemia di colera
(1911), casi di vaiolo, pellagra in diminuzione nel secondo
decennio del novecento; altissimo il numero degli abitanti
colpiti dalla malaria.
Quadro sintetico:
Organi dell'amministrazione Comunale:
- Consiglio Comunale: composto da 15 membri sino al
1906, da 20 membri dall'anno successivo.
- Giunta municipale, eletta dal Consiglio Comunale.
- Sindaco: di nomina governativa sino al 1888, eletto
dal Consiglio da 15 membri dall'anno successivo.
- Corpo elettorale: su base censuaria sino al 1911;
a suffragio universale maschile dal 1912.
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