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ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO "FRANCESCO ALGAROTTI"
di Venezia

   

 

 
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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO ' FRANCESCO ALGAROTTI '
di Venezia

L'Istituto "Algarotti" nasce nel 1965 come Istituto Professionale per il Turismo nel palazzo di Ca' Nani, di fronte all'attuale sede di Ca' Savorgnan. Il primo preside è il prof. Giacomo Cacciapaglia.
Nello stesso anno il Collegio Docenti si riunisce per decidere il nome da dare all'Istituto. Per primo venne suggerito il nome di Goethe, ma la nazionalità straniera e la difficile pronuncia fecero propendere per il nome di Francesco Algarotti, personaggio caldeggiato dal preside in quanto esperto d'arte, viaggiatore e divulgatore di cultura.
Poco dopo l'Istituto viene trasformato in Istituto Tecnico per il Turismo.
Nel 1971 venne aperta la sede staccata del Coletti e l'anno successivo si acquisirono alcune stanze a Ca'Savorgnan.

La struttura degli insegnamenti è costituita da materie professionali come Trasporti -Tecnica turistica - Ragioneria, ma soprattutto da tre lingue straniere Inglese, Francese e Tedesco.
La vera novità è rappresentata infatti dallo studio delle lingue straniere.
L'insegnamento di queste viene effettuato in compresenza tra un docente di teoria ed un docente di madrelingua e prende il nome nel linguaggio ministeriale di "minisperimentazione di lingue straniere".
Inoltre gli studenti dovranno fare nel quarto anno di studio uno stage di tre settimane all'estero (in Gran Bretagna, Germania o Francia) con il costo parzialmente coperto dalla scuola.
Nel 1976 la sede principale dell'Istituto si trasferisce da Ca' Nani a Ca' Savorgnan, in precedenza sede dell'Istituto privato delle suore del Sacro Cuore.
La formula ha successo e l'Istituto si espande con nuove sedi: oltre a Ca ' Savorgnan e Coletti si aggiunge una sede alle Zattere agli Incurabili (1984), mentre in provincia si apre una sede a Lignano Sabbiadoro, una sede a Treviso, ed una anche in Alto Adige, sedi che diverranno in futuro autonome.
Nel periodo di massimo successo l'Istituto arriva ad avere oltre settanta classi distribuite in diverse sedi: Ca' Savorgnan, Coletti, Zattere, Lignano e Treviso.
Negli anni novanta per il numero di classi che appare eccessivo si propone di aprire una nuova sede a Mestre. Questa prospettiva viene osteggiata dalla maggioranza del corpo docente che non vuole spostarsi in terraferma perché l'alternativa è l'occupazione di spazi nel quartiere di Catene, difficilmente raggiungibile da Venezia con i mezzi pubblici.
Solo alla fine degli anni novanta in un collegio Docenti si deciderà la divisione con una sede a Mestre che diverrà autonoma e sarà intitolata al doge Gritti.

Un'altra battaglia culturale si conclude con la formazione di un corso sperimentale in cui viene sacrificata una lingua nel biennio, mentre l'insegnamento di Matematica e Fisica diventa quinquennale. Nei corsi normali questa disciplina viene insegnata solo nel biennio.
Nel 1996 si riapre la sede staccata del Coletti, che viene utilizzata per otto classi in una situazione di notevole degrado.
La sede centrale viene sottoposta a un radicale restauro da parte della provincia di Venezia con messa a norma di tutti gli impianti, costruzione di un ascensore e di una scala antincendi.
Alla fine degli anni novanta il Ministero vuole sostituire la sperimentazione approvata dall'Istituto con una Sperimentazione assistita chiamata ITER che in parte ricalca quella proposta da alcuni docenti dell'Istituto. Permane la Matematica - Fisica per il quinquennio e le lingue straniere vengono insegnate in modo graduale: due nel biennio, mentre una terza lingua straniera viene introdotta nel triennio. Nel biennio propedeutico viene introdotta una disciplina nuova: Scienze della Terra, mentre nel Triennio viene studiata Geografia Turistica.

 

 

Foto 1. Istituto Tecnico per il Turismo "Francesco Algarotti". La sede di Palazzo Savorgnan.

 

 

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