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Venezia,19 agosto 1899
Direzioni delle
Scuole Elementari
G.Gozzi e a S.Samuele
RELAZIONE DIDATTICA
I Direttori e la Direttrici di queste scuole, scelte a prender
parte all'Esposizione internazionale di Parigi, han l'onore
di presentare la particolareggiata relazione prescritta dalla
Circolare Ministeriale 9 maggio p.p. N° 2951 e dell'Ordinanza
Municipale 18 giugno a.c. N° 21577/5366.
Edifici scolastici
Prima di tutto dichiarano che i locali di recente costruiti
a uso scolastico sono veramente adatti. Lontani dalle cattive
esalazioni e dai rumori, hanno un vasto cortile, ampie sale
terrene, un bel giardinetto, stanze grandi, alte e chiare,
scale larghe e comode, guardarobe, refettori, caloriferi,
campanelli elettrici, vaterclosets automatici, sempre sorvegliati
e tenuti ben puliti da speciali inservienti, acqua buona che
scaturisce in abbondanza da lucenti chiavette d'ottone e da
fontanelle a getto.
I ragazzi e le fanciulle che vi si recano per la prima volta
esclamano: Che bella scuola ! E coloro che visitano questi
nuovi caseggiati rimangono pienamente soddisfatti di tanta
grandiosità ed eleganza.
Arredamento e materiale scolastico
La città di Venezia in questi anni non
solamente fece costruire nuovi edifici scolastici spaziosi
e salubri, ma anche li arredò bene e provvide quanto
può giovare alla disciplina e all'istruzione.
I banchi di nuovo modello, come si rileva dal disegno esposto,
sono di varia grandezza ed hanno la base e le fiancate di
ferro, il piano di noce leggermente inclinato con due assicelle
scorrevoli e calamai di vetro infissi, la spalliera, il sedile,
e il sopprabanco a listelli.
Le cattedre, pure di noce, sono poste sopra larghi alzati
d'abete, ed han parecchi cassettini, ove si tengono i registri,
i quaderni, la carta e le penne: In ogni aula stanno appesi
alle pareti il crocefisso, il ritratto del Re, la lavagna,
la mensolina, gli attaccapanni e il termometro. Vi sono inoltre
tendine di tela, controlastre per le finestre che guardano
a settentrione e a ponente, un seggiolone e due sedie:
Nelle classi prima e seconda sonvi tavole che rappresentano
a vivi colori animali, piante, arti e mestieri, la cantina,
la famiglia, attrezzi rurali, utensili da cucina, strumenti
per la pesca, ecc. In terza, quarta e quinta il quadro murale
del sistema metrico decimale e carte geografiche.
Seguendo il consiglio del celebre pedagogista veneto Aristide
Gabelli, si fecero scrivere sui muri belle massime murali.
Nella stanza della Direzione stanno lo scrittoio, uno o più
tavolini, armadi, vetrine, l'armonium, il barometro, la cassetta
dei solidi geometrici, quella delle misure, una collezione
abbastanza ricca di minerali e conchiglie, modelli di navi
a vela e a vapore, di barche e gondole e oggetti industriali
per l'insegnamento intuitivo e libri buoni e istruttivi da
prestarsi ai maestri e alle maestre perchè li leggano
in classe ad alta voce.
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Andare
a scuola...
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