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[Valutazioni sugli insegnanti redatte dai direttori delle scuole] / pag. 1/1
Valutazione degli insegnanti

[mts]

Valutazione degli insegnanti

Informazioni sugli insegnanti redatte dai direttori delle scuole. In base al regolamento il Direttore generale chiede ai direttori di inviare, assieme alla relazione annuale, il modulo sulla valutazione degli insegnanti contenente per ogni insegnante un giudizio complessivo espresso con le parole: insufficiente, sufficiente, buono, lodevole, lodevolissimo.
(Archivio storico comunale di Venezia, Ufficio Istruzione busta 20)

Trascriviamo alcuni esempi:

Scuole elementare maschile di Madonna dell'Orto, anno 1912-13
· Berra Giulia. "Non mi pare senta squisitamente il dovere; si presenta spesso con qualche ritardo e manca dalla scuola assai facilmente; non mi pare dominata da entusiasmo nell'espletare il suo insegnamento: Il metodo usato non è cattivo". Giudizio: buono.
· Romani Maria. "E' una povera donna la cui consistenza mentale non appare molto solida forse. Ha fatto ciò che ha potuto pazientemente aiutata. Può essere che col tempo possa dimostrare maggiore valentia e più grande efficacia". Sufficiente.
· Agostini Ester. "Per diligenza, amore, abilità nell'insegnamento merita una parola di lode; solo sarebbe a desiderare che facesse un po' più d'economia di voce, forse la sua azione educativa risulterebbe anche più efficace" . Lodevole.
· Camin Elvira. "Sembra nata con le migliori disposizioni per fare la maestra nel vero senso della parola. Diligenza, zelo, fine arte educativa sono in lei coordinati e concentrati al conseguimento del fine della scuola. Pazienza illuminata e costante avvalora anche meglio altre qualità dell'animo suo che la rendono degna del più grande encomio". Lodevolissimo.
· Rosa Luigi. "E' quello che si dice il maestro dalla mente solida. Intelligente, colto, misurato, buono, insegna con un metodo chiaro, moderno, efficace. Non riesce solo ad istruire ottimamente ma ancora ad educare alla sincerità e alla calma, mostrando giustizia temperata con una razionale equità. Ama i suoi scolari e ne è sicuramente riamato. In questa classe è ammirabile l'ordine con cui vengono tenuti i quaderni". Lodevolissimo.

Scuola elementare Gaspare Gozzi 1912-13
· Viani Anna. "Benché perseguitata dalla sventura e mezzo inferma lavorando con grande amore e con abilità derivata da lunga esperienza ha saputo ottenere ottimi risultati didattici e morali." Lodevolissima.
· Barzani Ada. "Con doti non comuni d'intelletto e di cuore, con grande gentilezza di modi e con somma operatività, ha condotto esemplarmente la sua classe e ne ha tratto larga e meritata soddisfazione". Lodevolissimo.
· Vianello Dionisio. " Aveva la peggior classe di tutta la scuola: dei vecchi ripetenti svogliati e indisciplinati abitanti nei paraggi di S. Giuseppe. Lavorando con premura e pazienza è riuscito a ottenere buona disciplina e sufficiente profitto." Lodevolissimo.
· Boccato Oreste. "Con un'aula di elementi scelti, esplicando qualità non comuni di suggestione per incitare tutti al lavoro e dando esempio costante di attività bene ordinata e di amore alla scuola ha saputo conseguire un profitto eccellente". Lodevolissimo.

Scuole elementare di S. Samuele 1912-13
· Viola Ada. "… quasi costante ritardo nel presentarsi alla scuola per cui più volte fu richiamata. Per abilità e solerzia nell'insegnamento, per diligenza ed ordine nella tenuta dei registri e per attitudine nel mantenere la disciplina l'opera di lei fu delle più soddisfacenti. Fu però poco paziente cogli alunni di tardo ingegno od irrequieti che, se avesse potuto, avrebbe senz'altro allontanato dalla scuola. E' di carattere inflessibile e guai se l'autorità del superiore non s'impone ov'ella fosse contraria". Buono.
· Penzo Angelo, maestro di V. " Colla dolcezza e colla calma potè mantenere una buona disciplina, difficile assai in un corso popolare. Seppe adattare i programmi a seconda dell'orario della difficoltà dell'opportunità. Usò cure assidue negli esercizi del comporre, nell'aritmetica e contabilità, nella lettura e spiegazione. Procurò di educare gli alunni con la parola e con l'esempio cogliendo le opportune occasioni per raggiungere lo scopo. Fu diligente quanto meglio gli fu possibile, date le frequenti sofferenze fisiche, le varie occupazioni e il dolore morale cagionatogli dalla morte di un figlioletto. Sempre solerte nella scuola, obbediente agli ordini e agli avvertimenti. Qualche volta in ritardo nel presentarsi, insegnando anche nell'orfanotrofio."

Scuola femminile di S. Fosca 1919-20
· Tenderini Gemma. "…fu maestra perfetta. Vive nella scuola la vita delle sue alunne e queste la sua. Compie con sereno entusiasmo il suo dovere, studiando tutti i mezzi possibili per migliorare il cuore e la mente delle sue alunne."

Scuole femminile Giacinto Gallina 1919-20
· Robeschini Maria. "Questa maestra merita una lode speciale per aver saputo dell 55 alunne ripetenti […] condurne alla fine 54. Paziente, amorosa, fu una vera mamma in mezzo alle sue monnellucce che seppe trasformare in buone fanciulle, amanti della scuola e del dovere. Fu tutta zelo nell'esercizio della sua missione e conta già 40 anni d'insegnamento."