Villa costruita nel 1925. Dal 1968 la villa da residenza, si trasforma in pensione.
La Villa era negli anni '30 di proprietà del signor Vinantonio Picerno, della signora Marta Trcka, e della sigorina Bianca Picerno. Il nome MABAPA, è l'acronimo che deriva dall'unione delle iniziali di tre nomi: MAmma, BAmbina, PApà. Dal 1968 la villa trasformata in pensione è di proprietà della signora Bianca Picerno e del signor Gionni Vianello, suo figlio. La signora Marta è morta nel 1989 a 104 anni (VIANELLO 2001).
[t.r.]
Secondo la documentazione archivistica, la licenza edilizia è stata concessa al progetto presentato dall'architetto Angelo Davanzo.
Curiosamente una rivista di architettura dell'epoca (MEZZANOTTE 1928, p. 137 e ss.) attribuirebbe a Orfeo Rossato la progettazione dell'edificio: nella stessa rivista sono riprodotti alcuni disegni - corredati da timbro e firma - che coincidono alle stesse eliografie conservate fra le pratiche edilizie all'archivio storico municipale di Venezia e firmate dall'architetto Davanzo. Per affinità con altri disegni dell'architetto e per la testimonianza bibliografica la progettazione è da attribuire ad Orfeo Rossato.
[l.b.]