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verbale - III^ Commissione
Seduta del 21/07/2004

 

convocazione

resoconto sintetico

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Consiglieri componenti la Commissione: Livio Marini, Andrea Dapporto, Tiziana Agostini, Giovanni Frezza, Maria Paola Miatello Petrovich, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenò, Andreina Corso, Carlo Possamai, Gianfranco Bettin, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Gabriele Annì, Luca Rizzi, Nicola Bottacin, Raffaele Speranzon, Paolo Bonafè


Consiglieri presenti: Livio Marini, Maria Paola Miatello Petrovich, Bruno Centanini, Pietrangelo Pettenò, Renato Darsiè, Nadi Pettenò (sostituisce Giovanni Frezza), Enrico Nardin (sostituisce Andreina Corso)


Altri presenti: Assessore alla Sicurezza Sociale Assistenza e Politiche Sociali Rapporti con il volontariato Giuseppe Caccia, Rappresentanti Associazione contromobbing: Anna Buroni, Carla Silvestri, Rappresentante Consulta delle cittadine: Antonella Debora Turchetto


 
Ordine del giorno della seduta

  1. elezione dei Vice Presidenti della Commissione;
     
  2. Discussione dell'interrogazione nr. d'ordine 2090 con oggetto: 'Apertura sportello “Stop Mobbing Point”.', inviata da Renato Darsiè.


Verbale della seduta
 

Alle ore 17.15, il Presidente della III Commissione Consiliare Bruno Centanini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta.

Il Presidente legge il punto 1 all’o.d.g. e informa che nella presente seduta si provvederà all’elezione di un solo Vice Presidente di Commissione, mentre l’elezione del secondo Vice Presidente di Commissione è rinviata a Settembre.

Propone Giovanni Frezza comeVice Presidente di Commissione. I Commissari a voti unanimi eleggono il Consigliere Giovanni Frezza Vice Presidente di Commissione.

Alle ore 15.25 il Presidente legge il punto 2 dell’o.d.g. e dà la parola al Consigliere Darsiè.

DARSIE’: illustra l’interrogazione. Precisa che a settembre 2003 aveva richiesto delle proposte al Servizio che si occupa della lotta al mobbing, al fine di trovare soluzioni per i lavoratori che subiscono tali negative condizioni, ma che nulla è mai pervenuto.

Aggiunge inoltre di aver ricevuto sollecitazioni soprattutto da parte di dipendenti donne che hanno rilevato alcune difficoltà nel rivolgersi al Servizio. Segnala che rispetto ai 133 casi dichiarati non compaiono gli aspetti positivi e quelli negativi ad essi collegati. Afferma che il Comune di Venezia deve non solo applicare il potere di controllo nei confronti di certi servizi, ma anche saper indirizzare.

Chiede che venga verificata la capacità operativa del Servizio e che l’Assessorato si assuma la responsabilità rispetto alla qualità erogata dal servizio. Precisa inoltre di aver incontrato l’Assessore e spiegato i motivi che l’hanno spinto a presentare tale interrogazione.

CACCIA: ritiene sbagliato che la commissione tratti singoli casi di persone vittime di mobbing e afferma che una parte del testo dell’interrogazione fa riferimento ad un singolo caso. Precisa che il servizio contromobbing ha avuto duecento contatti con persone che si sono rivolte per consulenza o sostegno per problemi legati al mobbing.

BURONI: corregge la cifra affermando che i contatti sono stati settecento e non duecento.

CACCIA: sostiene che non è importante il numero dei contatti in quanto esiste comunque un’ampia casistica di situazioni che sono state affrontate con risultati importanti e significativi.

Legge una lettera inviata all’avvocato Squillace dalla persona a cui fa riferimento e che è parte del testo dell’interrogazione, dalla quale emerge soddisfazione per il rapporto avuto. Precisa che il servizio contromobbing è stato avviato il 23.06.2003 a seguito di un accordo tra l’Assessorato del Lavoro della Provincia di Venezia e l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Venezia, i quali si sono appoggiati al lavoro auto organizzato, offrendo degli strumenti affinché l’associazione potesse avere uno sportello aperto al pubblico (attualmente in via A.Costa a Mestre) al fine di indirizzare le persone che vi si rivolgono verso una rete più ampia di servizi. Precisa che tutta l’operazione di avvio di tale servizio è costata ad oggi all’Amministrazione meno di € 25.000,00 in un anno. Afferma che il mobbing è un fenomeno relativamente nuovo che ad oggi ha avuto poche risposte istituzionali. Ricorda che l’art. 8 del contratto relativo alla funzione pubblica prevede l’istituzione di un comitato paritetico per il mobbing (consegnata agli atti della commissione copia dell’art. 8)

DARSIE’: si dichiara soddisfatto di quanto affermato dall’Assessore Caccia relativamente all’obiettivo di migliorare la qualità del servizio a seguito di una verifica delle necessità. Dichiara necessario discutere casi specifici per poter esaminare casi reali.

PETTENO’ P : afferma che va colta l’opportunità per affrontare in modo costruttivo il problema mobbing ed esprime soddisfazione rispetto all’incontro fra i due enti (Provincia di Venezia e Comune di Venezia) al fine di affrontare tale importante argomento. Sostiene necessario rafforzare l’esperienza di tale servizio in base alle necessità che saranno rilevate. Afferma di aver avuto segnalazioni positive rispetto al servizio contromobbing al quale si sono rivolte, a seguito di credibilità acquisita, anche le OOSS.

CENTANINI: propone di attendere il rapporto di bilancio dell’attività. Chiede con quali modalità si svolge il lavoro di sportello e se avviene una suddivisione del lavoro in base alle problematiche.

BURONI: afferma che molte persone si rivolgono allo sportello o avviano un contatto telefonico per:

- “tamponare” situazioni sindacali non chiare Successivamente vengono indirizzate a personale specializzato

- consulenza. Svolta da un legale a titolo disinteressato.

Spiega che lo sportello effettua uno screening inviando le persone a servizi specifici.

Precisa che dal primo aprile si sono verificati 204 contatti di cui 69 nuovi contatti. Legge fax di complimentazioni per il servizio svolto inviato dalla Consigliera di Municipalità Rosina Foresta.

CENTANINI: afferma che assume molta importanza il bilancio dell’attività svolta.

SILVESTRI: afferma che lo sportello effettua anche attività di prevenzione in quanto in alcuni casi il rapporto dipendente e datore di lavoro si risolve con contatto telefonico da parte dell’associazione contromobbing

DARSIE’: afferma che l’interrogazione è stata presentata per avere delle risposte che l’Assessore ha dato in modo soddisfacente rispondendo che provvederà ad adeguare il servizio il base alle necessità rilevate.

CACCIA: ribadisce che provvederà all’adeguamento del servizio alle necessità rilevate solo se il Consiglio Comunale darà i mezzi necessari.

CENTANINI: afferma che sarà distribuita ai gruppi consiliari copia del materiale relativo alla relazione dei primi sei mesi dello “stop mobbing point”, di una relazione sul fenomeno mobbing del dr Lucio Cestaio, dell’art. 8 del contratto relativo alla funzione pubblica e di “multidimensionalità del mobbing. Un servizio per la certificazione, la consulenza e il sostegno ai casi conclamati” del dr. Angelo Furian.

Alle ore 18.15 ha termine la seduta della III Commissione Consiliare.


 

 

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