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verbale - II^ Commissione
Seduta del 14/07/2004 (congiunta alla  III^ Commissione)

 

convocazione

resoconto sintetico

tabella presenze

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Consiglieri componenti le Commissioni: Livio Marini, Andrea Dapporto, Tiziana Agostini, Giovanni Frezza, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Pierluigi Gasparini, Ugo Bissacco, Maria Paola Miatello Petrovich, Alberta Rincorosi, Bruno Centanini, Danilo Rosan, Pietrangelo Pettenò, Andreina Corso, Enrico Nardin, Carlo Possamai, Sergio Vazzoler, Gianfranco Bettin, Renato Darsiè, Sandro Bergantin, Sergio Meconi, Gabriele Senno, Gabriele Annì, Luca Rizzi, Saverio Centenaro, Nicola Bottacin, Raffaele Speranzon, Paolo Bonafè, Giorgio Suppiej


Consiglieri presenti: Livio Marini, Andrea Dapporto, Giovanni Frezza, Giorgio Reato, Maurizio Baratello, Pierluigi Gasparini, Ugo Bissacco, Bruno Centanini, Andreina Corso, Enrico Nardin, Sandro Bergantin, Gabriele Senno, Luca Rizzi, Saverio Centenaro, Giampietro Capogrosso (sostituisce Maria Paola Miatello Petrovich)


Altri presenti: Dott. Statis Tsuroplis, Presidente A.M.E.S. S.p.A.; dott. Trevisan, funzionario A.M.E.S.; dott. Raffaele Pace, Direttore Gare e Contratti; Lorenzo Lugato, Consigliere comunale


 
Ordine del giorno della seduta

  1. AUDIZIONE del Presidente di A.M.E.S. S.p.A. su Bilancio 2003 e Bilancio di previsione 2004;
     
  2. Discussione dell'interrogazione nr. d'ordine 2054 con oggetto: 'Cessione 40% di A.M.E.S. S.p.A.', inviata da Maurizio Baratello.


Verbale della seduta
 

Alle ore 16.05, il Presidente della II^ Commissione consiliare Pierluigi Gasparini, di concerto con il Presidente della III^ Commissione consiliare Bruno Centanini, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta. Introduce l'intervento del Presidente di A.M.E.S. S.p.A. Dott. Statis Tsuroplis, oggetto dell'audizione (punto 1 O.d.G.).

TSUROPLIS illustra il Bilancio 2003 di A.M.E.S. S.p.A.. Informa i Consiglieri che il Consiglio d’Amministrazione si è insediato il 15 maggio 2003, iniziando ad operare due settimane dopo, in giugno. Prima azione è stata quella di aprire una farmacia comunale a Pellestrina, con un introito in un annuo di circa 1 milione di euro; la gestione di questa farmacia è temporanea e può essere che in futuro essa vada ad un privato. Il fatturato di A.M.E.S. S.p.A. nel 2003, grazie al contributo della farmacia di Pellestrina, è stato di 13.000.563,00 euro contro un fatturato nel 2002 pari a 12.781.000,00 euro; l’incremento 2002/2203 è stato del 6,11%. Sarà tra poco disponibile il Bilancio Sociale 2003. Il Presidente definisce “azienda in rosa” A.M.E.S. S.p.A. perché a fronte di un totale di 89 dipendenti, 69 sono donne. Proseguendo nell’illustrazione del bilancio di previsione 2004 il fatturato è stimato tra i 14 e i 15 milioni di euro, con un incremento tendenziale annuo del 6% rispetto al 2003. Nella semestrale di cassa chiusa il 25 giugno gli introiti sono stati di 7.473.607, 00 euro (circa un milione in più dello stesso periodo nel 2003) con un incremento in sei mesi del 14%, risultato superiore alle previsioni annue, attestazione questa della buona “salute” dell’Azienda. Tsuroplis informa che in questi due anni sono stati sottoscritti con i dipendenti i contratti integrativi. Per quanto riguarda gli investimenti di A.M.E.S. si è puntato sulla ristrutturazione delle farmacie più vetuste, Marghera e Campalto, con un intervento pari a circa 650.000,00 euro; Marghera è già operativa, entro settembre sarà completata anche Campalto. E’ stata acquistata parte dell’edificio attiguo alla sede della Società, con un incremento della superficie di 150 m2, destinato al potenziamento del Centro Unico di Prenotazione delle 15 farmacie comunali. Si è investito sul Punto Sociale di Sant’Erasmo, un servizio no profit per la popolazione dell’isola, con prenotazione degli esami, Cardio On-Line (la refertazione per via telematica certificata, servizio studiato per le isole veneziane), misurazione pressoria gratuita e consulenza; si attende una deroga dalla Regione per poter vendere i farmaci di primo soccorso. Tsuroplis informa che il 25 marzo 2004 A.M.E.S. S.p.A. ha ottenuto la Certificazione ISO 9001 ed è la maggiore società per numero di farmacie comunali certificate in Italia. Per la tutela della riservatezza, nelle farmacie comunali si è creato uno “spazio privacy” dedicato al colloquio con il farmacista; migliorie generali sono state rivolte ai servizi forniti da A.M.E.S. puntando anche alla cura personale, alla prevenzione ed alla consulenza. Nel 2003 si è attivata l’AMES CARD per la “fidelizzazione della clientela a prezzi scontati”, in collaborazione con azionisti locali come ACTV, Casinò di Venezia, Aeroporto Marco Polo, ecc…; Tsuroplis fa notare che non è stata possibile l’estensione di AMES CARD anche ai dipendenti del Comune di Venezia. Il Presidente di A.M.E.S. parla dell’Alcool Test, il test etilico, venduto a prezzo di costo e della sua distribuzione gratuita in due serate di 5000 provette grazie alla collaborazione tra Comune di Venezia, Regione Veneto, Autostrada Venezia/Padova e Venetostrade. A conclusione del suo intervento Tsuroplis ribadisce il ruolo sociale delle farmacie comunali e accenna ad un malinteso, a suo dire, sulla commercializzazione delle pastiglie contro le zanzare.

GASPARINI ringrazia il Presidente di A.M.E.S. per l’illustrazione e in assenza di domande sul punto 1 all’O.d.G. da la parola al Consigliere Baratello firmatario dell’interrogazione al punto 2 dell’O.d.G.

BARATELLO trova “interessanti” i dati relativi al bilancio di A.M.E.S. Vede superate le iniziali difficoltà dell’azienda che “tolte le ancore” ha ora un bilancio attivo e in crescita. Valuta positivamente l’azione sociale delle farmacie citando come esempio Marghera, Campalto e Sant’Erasmo. In relazione al punto 2 dell’O.d.G. chiede sia oggetto di revisione il valore di base d’asta per la cessione delle quote A.M.E.S. perché il valore di 7 milioni di euro non sembra attendibile visto l’andamento positivo dell’Azienda. Chiede si possano estendere anche ai sestieri di Venezia S.Elena/Castello i “servizi sociali” forniti da A.M.E.S. Sottolinea l’assenza dell’Assessore Campaner e chiede al Presidente di A.M.E.S. i reports relativi al bilancio aziendale.

PETTENO’ P. indica come doverosa la Presenza dell’Assessore Campaner perché è lui che deve rispondere all’interrogazione al punto 2 dell’O.d.G. Si trova in linea con il precedente intervento di Baratello. Auspica che gli utili prodotti da A.M.E.S. siano reinvestiti dall’azienda senza “incamerarli” nel Bilancio del Comune di Venezia. Ricorda che questa è la terza gara per la cessione delle quote A.M.E.S. e che va riconsiderato il valore della società alla luce dei risultati illustrati da Tsuroplis. Consiglia di “riconsiderare il rapporto con le Unità Sanitarie Locali” alla ricerca di nuovi mercati. Chiede un ripensamento relativamente alla cessione del 40% del capitale sociale.

CENTANINI afferma che la questione centrale è la valutazione economica della società, attualmente sottostimata. Ritiene superiore a 7 milioni di euro il valore di A.M.E.S., anche per i prossimi 4-5 anni di gestione.

FREZZA prende atto nell’illustrazione del bilancio che la crescita tendenziale dell’Azienda è superiore al 10% ma vuole “vedere le spese ed il ricavo”, nero su bianco, sulla carta, perché “i numeri non sono un’opinione”. Sostiene che i guadagni di A.M.E.S. vanno riconvertiti in altre azioni di interesse sociale in sintonia con i servizi forniti dalle farmacie comunali. Per quanto riguarda la citata “azienda in rosa” trova che sia una scelta commerciale di A.M.E.S. Ribadisce al Presidente Tsuroplis la richiesta di avere copia del bilancio.

DAPPORTO si rammarica che non ci sia l’Assessore Campaner in rappresentanza della Giunta comunale per dibattere l’interrogazione. Concorda con i precedenti interventi che c’è la necessità di rivedere il valore dell’Azienda. Trova interessante il quadro economico della società, teso a svilupparsi positivamente. Ritiene corretto “vedere i dati” di bilancio contestualmente all’Assessore competente, per concretizzare le scelte societarie di A.M.E.S.

PACE in relazione al bando di gara per la cessione del 40% delle quote di A.M.E.S. ricorda che è la terza volta che viene formulato; è una questione travagliata. Informa che la gara è scaduta il 7 luglio 2004 e che il 19 luglio p.v. si riunirà per la prima volta la Commissione di valutazione.

MARINI dice che non si può discutere sul merito della gara senza la presenza di un rappresentante della Giunta comunale. E’ a favore della privatizzazione. Invita a riflettere sui dati di bilancio presentati e a ripensare il valore dell’alienazione del 40% delle quote di A.M.E.S. Propone che il Presidente della II^ Commissione consiliare Gasparini si attivi perché non si proceda alla gara oggetto dell’interrogazione di cui al punto 2 dell’O.d.G; invita a aprire un confronto in Consiglio comunale sulla questione, alla luce dell’incrementato valore societario di A.M.E.S..

BARATELLO si associa alla proposta di Marini perché si presenti un’istanza al Sindaco ed al Consiglio comunale per la sospensione della gara sopraccitata per il valore “non congruo” attribuito ad A.M.E.S.

CORSO invita i Consiglieri a ricordare la funzione sociale di A.M.E.S. Ritiene utile valorizzare la presenza delle farmacie comunali sul territorio comunale; pensa che le strategie dell’Azienda debbano seguire una politica “tematica” indirizzata alla pubblica utilità.

TSUROPLIS da alcune informazioni collegate all’iter della gara per la cessione del 40% delle quote di A.M.E.S.; precisa che sono in atto dei ricorsi e si è in attesa di sentenze del TAR pertinenti con la gara. Indica come superiore ai 7 milioni di euro il valore da attribuire alla società.

GASPARINI chiede ai Consiglieri di esprimersi in merito alla proposta di interrompere la procedura di gara per l’alienazione del 40% del capitale sociale di A.M.E.S. S.p.A.. All’unanimità i componenti le Commissioni congiunte danno mandato a Gasparini perché chieda formalmente l’interruzione della gara e si avvii sul tema un confronto in Consiglio comunale.

REATO rileva che nel Consiglio di Amministrazione di A.M.E.S. S.p.a. ci sono due dirigenti comunali; chiede che nel Consiglio di Amministrazione di A.M.E.S. S.p.a in futuro non sia prevista la presenza di dipendenti comunali.

Alle ore 17.45, esauriti i punti all’Ordine del Giorno, il Presidente Gasparini dichiara conclusa la seduta.


 

 

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