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Turismo

Ogni programma di referato va articolato, ai sensi dell'art. 10 dello Statuto, nei seguenti punti:
1. La situazione in atto
2. Obiettivi per il quinquennio 2000-2005
3. Obiettivi per il 2001
4. Politiche e strumenti

L'attività turistica costituisce uno degli elementi centrali dell'economia veneziana e come tale va riguardata dall'Amministrazione Comunale.
Il perno di tale attività è il richiamo straordinario rappresentato da Venezia, ma l'organizzazione turistica, ricettiva, commerciale, culturale riguarda l'intero territorio comunale.
Il ruolo del Comune rispetto ad un fenomeno ad un tempo impetuoso e complesso è quello di promuoverne la crescita ordinata, ponendosi come regolatore sia sul lato della domanda che su quello dell'offerta.
Pur nella importante e per alcuni aspetti imprescindibile attività svolta in proposito da Stato, Regione e Provincia, la città, come luogo fisico dove domanda e offerta si incontrano, ricopre le maggiori responsabilità ai fini di una soddisfacente risposta ai numerosi e delicati problemi che l'attività turistica comporta.
Il crescente afflusso di visitatori, stimato in una quindicina di milioni di presenze, di cui tre milioni di pernottamenti, se non è rapidamente e rigorosamente governato può portare la città al collasso e ormai da anni provoca frequenti inconvenienti e influisce negativamente sulla qualità della vita dei residenti.
Da questo punto di vista si ribadisce la validità delle politiche da tempo individuate, fondate essenzialmente sul controllo dei flussi attraverso la realizzazione dei terminals in gronda lagunare e la conseguente organizzazione dei trasporti specializzati e l'informatizzazione integrata del sistema delle teleprenotazioni riguardanti l'organizzazione ricettiva e la realtà culturale e monumentale. Occorre però che la realizzazione di questo disegno segua ritmi ben più rapidi di quelli fin qui registrati e quindi il conseguimento di questi obiettivi deve costituire uno degli impegni prioritari dell'Amministrazione.
L'offerta turistica appare ancora troppo dispersiva e frammentata e occorre quindi che il Comune si faccia promotore, potendo contare su una concreta disponibilità delle categorie imprenditoriali, di un maggiore coordinamento, al fine di sviluppare il turismo residenziale, specie nella bassa stagione, arrivando alla definizione di pacchetti integrati comprendenti sia le opportunità culturali e folkloristiche che quelle ricettive, e alla articolazione dell'offerta anche in nuovi settori.
Un ruolo importante del Comune è altresì quello di contribuire alla disciplina e alla moralizzazione del mercato, contrastando efficacemente una deriva di abusivismi e di truffe che stanno nuocendo pesantemente all'immagine della città e alla stessa economia turistica.
Sulla base di queste linee direttrici si sono individuati come obiettivi di breve e medio periodo i seguenti punti:
1. realizzazione, anche con formule provvisorie ma efficienti, del sistema dei terminals;
2. coordinamento e unificazione del sistema informativo e di assistenza al turista, mediante una più stretta collaborazione con A.P.T. e la trasformazione dei punti informativi in città in centri di assistenza, reclami, tutela dagli abusivismi. Unificazione della informazione cartacea e telematica in collaborazione con A.P.T., ALATA e le categorie interessate;
3. nell'ambito della politica per l'articolazione dell'offerta turistica, rilanciare su nuove basi l'organizzazione congressistica al Lido, chiamando a collaborare oltre al Centro Congressi che ha fin qui operato, lo stesso Comune, la Biennale, il Casinò, le organizzazioni di categoria, operatori nazionali e stranieri;
4. promozione in collaborazione con la ASL, di una Società a forte partecipazione privata per la valorizzazione del complesso dell'Ospedale al Mare che sviluppi, accanto al presidio sanitario, un centro di termalismo marino, riabilitazione, salutismo, di rilievo internazionale;
5. realizzazione di un grande porto per la nautica da diporto presso l'idroscalo di cui va chiesto il passaggio in proprietà o in concessione al Comune da parte del Demanio;
6. sviluppo dell'aeroporto Nicelli del Lido come punto di forza di tutta la strategia di rilancio turistica dell'isola;
7. ripensamento di tutto il calendario delle manifestazioni culturali e spettacolari al fine di un maggiore coordinamento, di una riqualificazione e soprattutto di una programmazione con un orizzonte almeno triennale, al fine di una più efficace presenza sul mercato internazionale;
8. potenziamento delle attività culturali, specie serali, in Mestre per sostenere e qualificare l'ospitalità in terraferma;
9. indurre le categorie produttive del settore, soprattutto quelle alberghiere, ad un più diretto coinvolgimento nella organizzazione degli eventi di richiamo, in particolare il Carnevale e le altre feste tradizionali, contribuendo anche finanziariamente in modo significativo alle spese necessarie per la migliore promozione della città.
10. la creazione di un pacchetto di servizi turistici essenziali, prenotabile, che incentiva il visitatore a prenotare la sua visita a Venezia e che consente di pianificare meglio l'afflusso e di ricuperare (una parte considerevole) dei costi sociali generati dal turismo.

Assessore Marino Cortese



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