Protezione civile
Ogni programma di referato va articolato, ai sensi dell'art. 10 dello
Statuto, nei seguenti punti:
1. La situazione in atto
2. Obiettivi per il quinquennio 2000-2005
3. Obiettivi per il 2001
4. Politiche e strumenti
Al Servizio Protezione Civile e Sicurezza fanno capo le strutture e le
competenze relative alla Protezione civile (D.Lgs. 112/98), ai Rischi
di incidenti rilevanti connessi alle attività industriali (D.Lgs.
334/99) e alla Prevenzione e protezione negli ambienti di lavoro ove operano
dipendenti dell'Amministrazione comunale (D.Lgs. 626/94).
Protezione Civile e Rischi Industriali
Il Servizio di Protezione civile, formato dall'Ufficio di Protezione civile
e dai Gruppi comunali di Volontari di Protezione civile è stato
così costituito con delibera del Consiglio n. 141 del 30 giugno
1997. La scelta di tale struttura organizzativa, sicuramente avanzata,
risponde nel modo più diretto allo spirito e al dettato del capo
VIII del Decreto Bassanini 112/98 in materia di Protezione civile, ove
sono attribuite ai Comuni le funzioni relative all'attivazione dei primi
soccorsi e all'utilizzo del volontariato.
Al Servizio fanno capo anche le competenze derivanti dalle specifiche
norme in materia di incidenti rilevanti di origine industriale, competenze
di pianificazione, di prevenzione, di informazione alla popolazione, di
allertamento e di coordinamento delle forze di soccorso secondo quanto
stabilito nel piano di emergenza industriale.
Il Servizio va quindi mantenuto e promosso per essere contemporaneamente
una valida opportunità per le istanze del volontariato nel campo
della Protezione civile ed una struttura efficiente che l'Amministrazione
comunale possa immediatamente attivare in caso di necessità con
funzioni non solo di pronto intervento diretto ma anche e soprattutto
di coordinamento delle altre forze in campo per portare soccorso alla
popolazione e fronteggiare l'emergenza.
Gli obiettivi e le attività principali da sviluppare sono pertanto
così riassumibili:
1. individuare e analizzare le nuove fonti di rischio ed aggiornare i
dati relativi a quelle già censite con particolare riferimento
agli incidenti industriali e al trasporto di sostanze pericolose, elaborando
scenari di impatto anche in riferimento ai requisiti minimi di sicurezza
in materia di pianificazione territoriale;
2. promuovere campagne di informazione alla popolazione sui possibili
incidenti legati allo stoccaggio e alla lavorazione di sostanze pericolose
e quindi sui comportamenti di autoprotezione da adottare in caso di necessità;
3. adeguare ove necessario e mantenere in efficienza il sistema di allertamento
della popolazione di Marghera e Malcontenta in caso di incidente rilevante;
4. aumentare il numero e la capacità d'intervento dei volontari
appartenenti ai Gruppi comunali di Protezione civile mediante specifici
percorsi formativi e dotarli nel contempo di mezzi e attrezzature adeguate;
5. promuovere in generale la cultura della Protezione civile in collaborazione
con le strutture scolastiche;
6. garantire il pronto intervento per il confinamento e la raccolta di
idrocarburi e sostanze pericolose in caso di loro sversamento sul suolo
e sulle acque superficiali;
Prevenzione e Protezione negli ambienti di lavoro
Il Servizio di Prevenzione e Protezione è stato istituito in ottemperanza
al D.Lgs 626/94 ed i suoi compiti sono stabiliti dall'art. 9 del Decreto
stesso. Il Servizio è utilizzato dai datori di lavoro individuati
con provvedimento del Sindaco fra i dirigenti comunali ai quali spettano
i poteri di gestione e svolge le sue funzioni a tutela dei lavoratori.
Le attività che il Servizio deve sviluppare sono:
1. aggiornare costantemente ed analizzare i fattori di rischio negli
ambienti di lavoro individuando le misure compensative;
2. predisporre i piani di emergenza con particolare riferimento agli incendi
e al pronto soccorso;
3. gestire la sorveglianza sanitaria per specifiche categorie di lavoratori;
4. pianificare e realizzare i programmi di informazione e formazione sui
rischi connessi a determinate attività lavorative;
5. pianificare e realizzare i corsi di formazione per gli addetti alla
gestione delle emergenze;
6. promuovere il telelavoro e sostenere i dipendenti che si trovano in
particolari condizioni di difficoltà psicofisica.
Il Vice Sindaco Michele Vianello
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