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Edilizia Privata e Convenzionata

Ogni programma di referato va articolato, ai sensi dell'art. 10 dello Statuto, nei seguenti punti:
1. La situazione in atto
2. Obiettivi per il quinquennio 2000-2005
3. Obiettivi per il 2001
4. Politiche e strumenti

Il settore presenta una situazione pericolosamente critica come testimoniano le richieste di trasferimento presentate in numero tale da scardinare la struttura stessa se venissero tutte attuate.

Questo in un comparto che deve corrispondere ogni anno alle richieste di migliaia di cittadini, dove si attivano o si bloccano i progetti di un gran numero di professionisti e di imprese. Una delle risposte fondamentali consiste dunque nel chiaro segnale che ora si intende attribuire al funzionamento efficiente e tempestivo del settore un valore strategico di obiettivo irrinunciabile. Da questo presupposto parte un discrimine tra chi intende contribuire a risolvere i problemi presenti e chi li agita per propri opportunismi.

Con ciò non va sottovalutato quanto le innovazioni legislative, pur incomplete e contraddittorie, attribuendo giustamente all'utenza diritti siano diventate fonte di responsabilità giuridica diretta per i funzionari, ma molti strumenti non siano stati adeguati a questi compiti in termini di formazione, di regolamenti, di tecnologie e anche riconoscimento di professionalità.

· Commissione Edilizia nei mesi passati una modifica regolamentare ha soppresso le sottocommissioni (erano 4) optando per un'unica Commissione Edilizia. Questa scelta potrebbe rilevarsi temeraria poiché in prospettiva tale unica Commissione avrà in carico tutte le autorizzazioni che, con l'adeguamento al PALAV dei nostri piani, non saranno più di competenza della Commissione di Salvaguardia.

· Un passaggio decisivo è rappresentato dalla realizzazione della struttura organizzativa che si va predisponendo. La collocazione dell'Edilizia Privata dentro lo sportello unico rappresenta comunque un processo di radicale innovazione.

· Un aspetto positivo che non va annullato è costituito dallo scambio funzionale di relazioni tra l'Edilizia Privata e l'Urbanistica. Ciò si è reso e resta necessario per la straordinaria complessità normativa della nostra città. Se si tornasse ad uno scambio epistolare sui pareri più controversi ne verrebbe un danno. Senza rimettere in discussione le specificità previste una sorta di integrazione funzionale può venire garantita da un coordinamento come da una vicinanza logistica con archivio, documentazioni, cartografie che favorirebbero l'efficienza dello stesso sportello unico.

· Sedi: in relazione al capoverso precedente propongo di valutare positivamente l'ipotesi di realizzare l'intervento già progettato che prevedeva la possibilità di insediare presso Via Ulloa la nuova sede dell'Edilizia Privata allargandola a tutto lo Sportello, analogamente si può procedere per la nuova sede in campo Manin.

· Informatizzazione: La gara espletata in questo settore prevede che il nuovo sistema entri pienamente in funzione entro il febbraio 2001. Entro tale date devono avvenire sia gli adeguamenti tecnologici, sia la formazione del personale all'uso degli stessi. Si prevede una assistenza per il funzionamento di questa fase per due anni. Ho avviato verifiche ed incontri per garantire il rispetto dei tempi citati e relativi risultati.

· Regolamento Edilizio: vi è una esigenza non differibile di darsi un nuovo regolamento poiché quello precedente menziona ancora il podestà e sostanzialmente è un coacervo di adeguamenti successivi. Può inglobare parti che oggi appesantiscono le normative dei vari piani e dare omogeneità di valutazioni per tutto il territorio comunale…

· Consulta: avendo incontrato gli operatori e alla luce di una identica disponibilità dei dirigenti del settore ho ipotizzato la costituzione di un tavolo periodico di confronto su una serie di temi di reciproco interesse al fine di facilitare il lavoro comune.

· Formazione e aggiornamento per qualificare, riconoscere, specializzare competenze peculiari verificando quanto corrisponda al vero l'affermazione che ciò non sia finora avvenuto.

· Dotazione di personale il Direttore di settore ha ampiamente documentato le sue richiesta di adeguamento alle previsioni della pianta organica. Le lamentele per carichi eccessivi o comunque mal distribuiti è generalizzato. Il tutto va verificato con il funzionamento dello Sportello rispetto al quale avremo modo di confrontarci. Segnalo la presenza di un nucleo di giovani a tempo determinato che appaiono i più motivati, efficienti e disponibili al punto di aver allargato il loro contributo di competenze oltre i soli condoni. Sono una potenzialità di rinnovamento che eviterei di sprecare.

Assessore Giampaolo Sprocati

 
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