il comune
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Consulta delle cittadine per i tempi, la qualitą della vita, i servizi della cittą e la valorizzazione della differenza | ||
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Pres. Franca Marcomin;
fa il punto delle attività che i vari gruppi di lavoro stanno portando avanti in riferimento ai temi che stanno a cuore. Informa che a seguito della presenza significativa delle componenti della Consulta nei lavori delle Commissioni, in fase di assestamento e variazione di bilancio è stato possibile presentare un emendamento per poter garantire i fondi per le attività presso il Centro Donna. Aggiorna, inoltre, sul lavoro ormai in fase di completamento della brochure delle donne immigrate sui servizi socio-sanitari, che verrà mandato in stampa in più lingue, quanto prima.
Le componenti della Consulta designate a partecipare alle Attività delle Commissioni illustrano e informano positivamente degli incontri e del percorso sui temi in rapporto ai lavori svolti e alla collaborazione dei funzionari/dipendenti dell’Amministrazione comunale che si sono resi disponibili alla collaborazione.
Per la guida turistica Marina Scalori informa che il lavoro è a un buon punto, diverso materiale è stato raccolto, ora si configura la necessità di organizzare, scegliere la forma e soprattutto trovare i fondi per la pubblicazione.
Si accoglie il suggerimento di ricercare sponson o fondi anche attraverso la partecipazione ai bandi delle Fondazioni, vista la riduzione a bilancio su diversi settori per iniziative e progetti. Si sottolinea che, la consulta quale organo consultivo del Comune di Venezia, non può farlo direttamente, ma dovrebbe essere un’ associazione presente all’interno, a parteciparvi.
Relativamente al tema del bilancio di genere, appare molto interessante anche se complessa l’analisi dei dati disgregati che possono essere offerti dai singoli servizi. E’ stata trovata massima disponibilità dal direttore del servizio Bilancio e da alcuni funzionari che rilevano però perplessità circa l’effettiva finalità e le energie da dedicarsi. Viene evidenziato da parte di Mara Bianca che tale percorso si deve collocare in due livelli: 1° politico, perseguire un percorso per capire che cosa fa e come lo fa l’Amministrazione comunale; 2° far sì che l’Amministrazione comunale si possa dotare di un nuovo strumento di lavoro per verificare verso chi spende ed eroga un sevizio, monitorandolo. In tal caso la Consulta può farsi promotore per capire come l’Amministrazione pubblica distribuisce le sue risorse.
L’assessora poi, illustra il percorso sin qui raggiunto per il prossimo Seminario per il quale sono coinvolte diverse realtà del territorio e allo stesso vedrà la partecipazione della Consulta stessa con relatori/esperti. Viene richiesto all’Assessora Celegato, presente, l’impegno di trovare risorse certe anche per l’anno prossimo per dare continuità al lavoro programmato da parte della Consulta su alcuni temi o gruppi di lavoro.
Il tema della partecipazione politica delle donne trova consenso e volontà di presenza da parte dell’assemblea. Ritenendo importante un incontro allargato alle componenti della consulta e alle donne elette nell’ambito del territorio comunale, ad un prossimo incontro verso metà novembre, prima del seminario, per un confronto di cosa e come si vuole essere presenti anche alle prossime elezioni di primavera impegnandosi per la presenza maggiore delle donne come arricchimento personale ed umano affinché la condizione presente oggi non sia uguale a domani.
Nel presentare le attività presso le Commissioni consiliari, Laura Guadagnin informa che in Commissione VI e VIII hanno favorevolmente accolto l’istanza del progetto un “Luogo di donne a Venezia”. Un luogo di aggregazione del mondo femminile, diverso e non in contrapposizione al Centro Donna di Mestre, ma motore interculturale e sviluppo di temi e confronti in “rete”. Esperienza sviluppata a Roma, con tante associazioni e con la creazione di un a cooperativa per la gestione.
La carenza di spazi anche per le altre associazioni presenti nel territorio, ha reso sinora difficile accoglienza a questo progetto che da anni è vivo nel cuore.
L’idea proposta da Mara Rumiz nel suggerire di richiedere all’amministrazione comunale di concedere un luogo presso Forte Marghera, ultimamente acquistato dal Comune, troverebbe la possibilità di coniugare anche strategicamente la possibilità di avere finalmente un luogo per le Donne facilmente raggiungibile sia dalla laguna che dalla terraferma.
A questo andrà sviluppato un progetto di gestione degli spazi e delle attività da costruire.
Altri progetti sono in cantiere o vengono segnalati per la conoscenza o il coinvolgimento di singole componenti, anche se viene rilevato da Matilde Arlotti che si dovrebbe dare priorità e svilupparne alcuni, finalizzando le risorse e le energie per non rendere vano il lavoro.
Franca Marcomin nel dare appuntamento allargato alle componenti e alle donne politiche per il prossimo 18 novembre a Mestre per parlare delle motivazioni delle donne in politica e per valutare idee e iniziative da sviluppare sul tema, saluta e chiude l’assemblea odierna.
alle ore 19.40 la seduta ha termine. | ||
p. Il Presidente della Consulta La/Il Segretaria/o della Consulta Anna Zandomenichi |
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