Verbale Assemblea della Consulta delle Cittadine del 29 novembre 2006:
Hanno partecipato 31 donne di cui 20 con diritto di voto.
-Saluto della Presidente Franca Marcomin che ricorda la scomparsa di Matilde Arlotti De Siano, Presidente del CIF Comunale di Venezia.
Franca Marcomin:introduce l’argomento riguardante l’emendamento sulle Municipalità discusso anche nell’Assemblea del 13 ottobre 2006 (si è chiesto che nel Direttivo delle Municipalità possa essere presente almeno un terzo di donne). Attualmente l‘emendamento è in attesa di essere discusso in VII Commissione Consiliare.
Mara Bianca: dice che la Consigliera Anna Gandini proporrà un emendamento di mediazione in Consiglio Comunale. Propone di preparare una lettera alle Assessore e Consigliere Comunali per appoggiare la proposta.
Paola Miatello(Consigliera comunale): dice che bisogna preparare il regolamento con metodologia, in modo da garantire di eleggere donne nei consigli di municipalità con una garanzia di composizione nelle liste elettorali del 50% di donne e 50% di uomini.
Marina Scalori:si chiede se esista la possibilità di trovare forme forti per far passare questa proposta.
Mara Bianca:si chiede quali siano i tempi per poter agire. Se fosse possibile vorrebbe un approfondimento durante una riunione del Gruppo di lavoroRelazioni istituzionali con le Assessore per chiedere un loro sostegno all’emendamento, e ulteriori rapporti con la Commissione Consiliare VII.
Marcomin Franca: elenca i gruppi di lavoro: “Casa Internazionale delle Donne”, referente Laura Guadagnin, “Relazioni istituzionali, rapporto con le elette delle Municipalità, del Consiglio Comunale e della Giunta, rapporto con le Commissioni Consiliari Comunali”, referente Mara Bianca, “Salute delle donne”, referenti Caterina Memo e Maria Teresa Menotto, “Geografia di città, geografia di genere”, referenti Tiziana Plebani e Anna Ponti. Dà quindi la parola alle referenti:
Mara Bianca:le componenti del suo gruppo di lavoro (Marina Scalori, Stefania Brugnera, Anna Doria, Roberta Di Mambro, Grace Spiazzi, Maria Sangiuliano) si sono incontrate una volta dall’ultima assemblea della Consulta (13 ottobre 2006). E’ stato presentato alla VII commissione consiliare l’emendamento delle Municipalità. Il gruppo di lavoro vuole riprendere anche il lavoro sul bilancio di genere. Per questo gruppo di lavoro non viene fatta nessuna richiesta di finanziamento.
Maria Teresa Menotto: lei e le componenti del Gruppo Salute (Caterina Memo, Maria De Vito, Anna De Carli, Annamaria Buroni, Genny Giordano, Lucia Andreatta) si sono incontrate 2 volte dall’assemblea della Consulta del 13.10.2006. Vigilano sulla 194 per non abbassare la guardia. Propongono come prima fase del loro lavoro la ricerca d’un linguaggio comune con la Consulta della salute; progettano un piano della salute di genere cioè il tentativo di capire il bisogno di salute che sentono le donne, e quindi fare una ricerca sui bisogni di donne singole e organizzate sulla salute come qualità della vita . Vogliono proporre “raccomandazioni”. Non viene chiesto alcun tipo di finanziamento alla Consulta per quanto riguarda questo gruppo di lavoro.
Tiziana Plebaniriassume il progetto del suo gruppo di lavoro già presentato nell’Assemblea del 13.10.2006 (riattraversamento della città e dei suoi luoghi, riappropriazione conoscenza e consapevolezza della città). Sono previsti una serie di seminari già organizzati per gennaio 2007 – aperti alla Consulta e non – ideati per riscoprire i luoghi dove viviamo. Il gruppo che dal 13.10.2006 si è riunito una volta, presenta alla Consulta una richiesta di budget di circa 1.400,00 euro che comprende 600 euro di gettoni di presenza, 400 euro di rimborso spese per esperte che parteciperanno ai seminari e 400 euro di spese per locandine di pubblicità.
Laura Guadagninsollecita la mappa dei nostri saperi presentata l’altra volta. Parla del suo gruppo di lavoro Cultura/Culture che si occupa anche del progetto della Casa Internazionale delle Donne. Il progetto è decollato grazie al lavoro del gruppo e dell’Associazione WAVE che hanno tenuto rapporti con Provincia e Regione. E’ previsto che la “Casa” sarà gestita da una cooperativa o un consorzio. Componenti del gruppo sono Grazia Sterlocchi, Marie Louise Niwembukova, Kiki Delisanti, Barbara Busetto, Lia Tagliacozzo, Maria Pia Miani, Vesna Jaric, Monica De Pieri, Marisa De Luca. Richiesta di finanziamento alla consulta 3.000 euro divisi sulla fattibilità del progetto e sulla consulenza di donne esterne. E’ un progetto che non si pone in alternativa ma in rete con il Centro Donna del Comune di Venezia e in rete con altri Comuni della provincia.
Maria Pia Miani propone di discutere sull’elezione della seconda vice Presidente della Consulta, poiché Marie Luise Niwemukowba ha dato le dimissioni(comunicate nell'assemblea del 13 ottobre). Come candidate vorrebbe Vesna Jaric o Tamara Pozdnyakova, rappresentanti di Associazioni culturali di donne straniere.
Chiede anche informazioni sullo stato d’avanzamento del progetto sul bilancio di genere che è rimasto fermo al 2002 e sulla situazione delle nomine femminili presso gli Enti a partecipazione Comunale. Presenta il sottogruppo proposto da Vesna Cittadine straniere/ Straniere cittadine.
Franca Marcomin risponde che l’Assemblea può decidere se mantenere il criterio di eleggere come seconda Vicepresidente una donna straniera; comunica anche che sono giunti curriculum per quanto riguarda la designazione delle 5 esperte da eleggere in seno alla Consulta e sollecita i gruppi a fare proposte di nominativi. Affronta anche l’argomento della sede di Campo Manin; poiché è stato riscontrato che non esiste una delibera di assegnazione degli spazi le Associazioni potranno usarla se questo viene deciso dall’Assemblea della Consulta. Ricorda che nella precedente assemblea del 13 ottobre è stata prodotta una raccomandazione sulla legge 194 che è stata presentata alla III Commissione Consigliare; si è ora in attesa di audizione. Per ciò che riguarda la 194 attraverso le Politiche Sociali c’è stato un finanziamento di 1.500 euro da utilizzare per la prevenzione a favore delle donne straniere.
Comunica che se l’Associazione WAVE ha avuto rapporti con Provincia e Regione per il progetto Casa Internazionale delle Donne, questo va nella direzione di ciò che la Consulta ha sostenuto del progetto.
Maria Sangiulianoconsidera che i progetti di questo nuovo anno della Consulta siano pervenuti con un buon livello di informazione. Bisogna quindi continuare la comunicazione via email, trovare sempre più comunicazione tra noi e propone un aggiornamento per un prossimo incontro riguardante la nomina della seconda vice presidente, decidendo il criterio di nomina e propone che si presentino autocandidature.
Marina Scalori interviene riguardo la questione “nomine Enti” pensava che tutte le donne che avevano presentato domanda presso gli Enti fossero state elette, invece ha capito che così non è. Dice che ha ascoltato con interesse le relazioni dei vari gruppi e che è simbolico il fatto di voler mantenere il criterio di elezione come Vicepresidente della consulta di una donna straniera. Per ciò che riguarda i finanziamenti bisogna rendersi conto che sono sempre pochi e quindi si devono decidere le priorità. Sulla sede di campo Manin auspica che possa diventare anche la sede della Consulta della Scuola.
Roberta Di Mambro(consigliera Municipalità Centro Storico). Le piace il progetto di Tiziana Plebani, ma non è d’accordo sui gettoni presenza e il rimborso spese; possono poi crearsi dei problemi per quanto riguarda la “fiscalizzazione” delle spese sostenute dalla Consulta.
Maria Sangiuliano risponde che il problema della “fiscalizzazione” si pone per tutti i progetti, ma viene risolto dal Centro Donna che si è sempre preoccupato dei pagamenti poiché a monte vi è una determina con un impegno di spesa già approvato.
Franca Marcominricorda quindi che bisogna presentare entro il 20 dicembre la documentazione per l’impegno di spesa della determina del 2006.
Stefania Brugnera interviene sulle varie proposte dei gruppi; è entusiasta di tutte, come è entusiasta della risposta della Consulta alla “solitudine delle elette”. Considera molto bello il lavoro sulla salute che si augura possa essere realizzato anche con le Municipalità. E’ d’accordo sulla proposta delle candidature alla Vicepresidenza di donne straniere, e si augura si possa trovare un modo per assicurare a tutte l’uso della sede di Campo Manin.
Silvia Spignesi(Vicepresidente del Consiglio Comunale): si congratula con tutti i gruppi di lavoro; trova interessante il tema sul Bilancio di genere e come Presidente del Consiglio si occuperà di capire cosa si sta facendo in merito; considera importante anche la sede della Consulta in Campo Manin, e desidera confrontarsi su queste proposte con le Assessore e con Franca Bimbi. Buona anche l’idea di una rappresentante straniera come Vicepresidente. Dice di volersi impegnare per richiedere alla Direzione Generale del Comune di Venezia, la situazione delle “donne negli Enti” perché ci sia in futuro una forte rappresentanza femminile.
Maria Teresa Dini:(Presidente Municipalità di Chirignago) trova interessante tutto ciò che viene fatto in particolare sul tema salute poiché è già previsto un tavolo welfare del Comune con i Distretti Socio-Sanitari Locali, al quale la Consulta dovrebbe partecipare. La Consulta deve mandare le sue raccomandazioni anche alle Municipalità oltre che al Consiglio e alla Giunta. Nei territori delle Municipalità si fa ricreazione e invece dovrebbe prodursi cultura.
Mara Bianca:è dispiaciuta per le dimissioni di Marie Luise però considera che le candidature devono riguardare tutte e non solo le donne straniere, quindi apre alle autocandidature; è un argomento da inserire all’O.d.G. della prossima Assemblea. Chiede anche delucidazioni sul progetto Casa Internazionale, quale il ruolo della Consulta? Si può organizzare un incontro tra Assessore, Associazione WAVE e Consulta? Sul budget della Consulta è d’accordo di finanziare progetti e non persone della Consulta, mentre si possono finanziare consulenze esterne.
Franca Marcomin: comunica che i gruppi sono quindi formalizzati, invita a mandare documentazione che verrà inserita nel sito. Riassume le richieste di finanziamento (3.000,00 euro gruppo Guadagnin, 1.400,00 euro gruppo Plebani, 600 per brochure della Consulta). Propone un incontro con Bimbi sulla Guida di Venezia e sollecita la consegna dei materiali già finanziati dalla Consulta e dall’Assessorato lo scorso anno, propone di mandare un nostro documento alla III Commissione Consiliare che sta preparando il Piano dei Servizi socio-sanitari del Comune.
La prossima Assemblea della Consulta si terrà dopo le feste e all’O.d.G. ci sarà la questione della Vice Presidente, la nomina di 5 esperte, e un approfondimento sulla Casa Internazionale.