Verbale Assemblea 3 luglio 2006:
Hanno partecipato 44 donne di cui 30 con diritto di voto
-Saluto introduttivo di Franca Bimbi che:
1)ricorda che viene meno l’Assessorato alla cittadinanza delle donne etc. a seguito dei cambiamenti avvenuti in sede politica con sostituzioni e distribuzione di nuovi incarichi;
2) precisa che scopo della convocazione è di mettere in grado la Consulta di avere i propri organi già insediati prima delle ferie estive in modo da essere operativa a settembre.
Sono intervenute al dibattito:
Franca Marcomin che come temi da affrontare in futuro propone innanzitutto di discutere gli eventuali problemi rappresentati dalla attuale mancanza dell’Assessorato che ci riguarda.
Pone inoltre il problema della segreteria e propone che vicepresidente sia una donna scelta nell’ambito delle associazioni di donne straniere e che nel consiglio entri una delle consigliere della municipalità.
A questo punto si raccolgono le candidature ai ruoli di presidente e vicepresidente e si candidano:
- Franca Marcomincome presidente con le sue proposte:
– Cercare di lavorare partecipando e collaborando alle Commissioni;
- Cercare aumentare la collaborazione sempre più con le donne che fanno parte dei vari organi amministrativi;
- Continuare a lavorare sulle relazioni con le donne immigrate e per la realizzazione della Casa Internazionale delle Donne;
- collaborare con le altre Consulte Comunali(ambiente – scuola etc);
- Utilizzare in modo incisivo il nuovo strumento delle “raccomandazioni” alla Giunta.
- Maria Sangiulianocome vicepresidente con le sue proposte:
- Approfondimento del lavoro e della ricerca sul piano della intercultura;
- Una riflessione approfondita sul ruolo della Consulta o meglio sulla sua enfatizzazione come luogo di confronto e dibattito sulle cose politiche della città;
- Sviluppo in quanto centrale la relazione con le consigliere della municipalità.
3.Caterina Memo propone alla vicepresidenza Marie Louise Niwemukobwa perché la elezione di una donna immigrata sarebbe un segnale importante da parte della Consulta:
per fare un passo avanti e lavorare insieme sui progetti che riguardano le donne immigrate.
Interventi:
Delgesso Liliana(municipalità Venezia – Dolo):
Per sottolineare l’importanza della collaborazione con le donne elette nelle Municipalità. Pone anche il problema della partecipazione al voto e della candidatura alla presidenza e vicepresidenza di una delle Consigliere delle Municipalità.
Franca Bimbi chiarisce che il Regolamento esclude queste possibilità.
Laura Guadagnin:
Invita a uno sforzo di rinnovamento Consulta; sforzo politico è di far leva sul sapere di tutte le associazioni che ne fanno parte;
manifesta l’esigenza di una maggiore collegialità;propone di considerare come strumento prioritario i “ tavoli di pace”;propone Maria Louise e Grace Spinazzi come vicepresidenti.
Carmela Tarantino (Municipalità di Mestre nella quale è delegata alle pari opportunità):
Spiega che l’idea di candidare una di loro alla vicepresidenza nasceva proprio dall’esigenza di radicare maggiormente la Consulta con il territorio e comunque candida come vicepresidente Maria Louise.
Carla Falchi (Municipalità di Favaro):
Secondo Lei il regolamento non va interpretato nel senso che esclude la candidatura di una consigliera delle Municipalità.
Dopo discussione sul Regolamento le Consigliere delle Municipalità dichiarano di rinunciare alla candidatura di una di loro.
Maria Louise Niwemukobwa:
Accetta la candidatura per dare un senso per dare visibilità.
Spera di veder riconosciuto agli immigrati regolari il diritto al voto almeno amministrativo;
precisa che essere eletta può essere un buon segnale ma deve avere un significato sostanziale;insiste sulla esigenza di collaborazione, di lavorare insieme;
Grace Spinazzi:
Non accetta la candidatura.
Propone un gruppo di lavoro sulla problematica delle associazioni e insiste in relazione al dialogo tra i due sessi.
Si procede alla votazione;le candidate sono:
-alla presidenza Franca Marcomin.
-alla vicepresidenza Maria Louise Niwemukobwa e Maria Sangiuliano.
Votanti 30.Schede scrutinate 30:
1 astenuta
24 x Marcomin
23 x Sangiuliano
27 x Maria Louise
1 x Busetto
6 astenute sulla presidenza
Interviene Luana Zanella che saluta quale Assessora alla Produzione Culturale, Poltiche Giovanili, Centro Pace e Relazioni Internazionali.
Saluti e ringraziamenti delle neoelette.
Interventi successivi dedicati a proposte per la futura attività.
Tiziana Plebani:
Presenta un progetto della sua associazione “Geografia di città geografia di genere” per descrivere luoghi della città e dare visibilità al “mutamento della vita dei luoghi”,valorizzare le polarità, le realtà diverse della città: Marghera per esempio dove si svolgono varie iniziative (corsi di lingua per le straniere-Biblioteca Civica Giudecca con le donne di quartiere)o Viale S. Marco ( C.D. sportello multimediale e multietnico);informazione e diffusione di una rete di luoghi diffusi e di una rete tra varie associazioni.E’ un progetto per rivisitare le città che viviamo.
Caterina Memo:
propone di individuare nuovi metodi di lavoro non conflittuali, diversi dal modello maschile. Sottolinea la frattura tra “vecchie” e giovani. Insiste che la Consulta deve lavorare su questo, interrogarsi sul perché alla fin fine poche partecipino o abbiano partecipato ai lavori della Consulta;
Suggerisce la creazione di un nuovo gruppo che affronti temi legati alla salute delle donne.
Marina Nostran:
Propone di non riprendere argomenti chiusi e di ripartire dallo scopo della Consulta, di darsi un solo obiettivo che sia chiaro e condiviso.
Maria Sangiuliano:
Osserva che creare gruppi di lavoro oggi è prematuro;che si deve cercare sinergia tra la proposta della mappa dei luoghi abitati e abitabili dalle donne e quello sui gruppi misti;sollecita una Raccomandazione da indirizzare al Comune perché intervenga contro la proposta di legge regionale in relazione alla interruzione di gravidanza. Sollecita la massima interazione e collaborazione con il gruppo sulle relazioni con le istituzioni.
Giorgia Reberschak:
Sollecita un approfondimento del rapporto con le Consigliere della Municipalità e la costituzione di un gruppo che costruisca il rapporto con loro;vorrebbe riprendere il discorso del bilancio di genere;dice che altro rapporto da approfondire è quello con le commissioni “pari opportunità” di Provincia e Regione.
Laura Guadagnin:
Per partecipare alle Commissioni Consiliari si deve avere ed essere portatrici di un pensiero comune.
Mara Bianca:
Insiste perché sia ripreso l’argomento “bilancio di genere” ma che per tale fine serve l’appoggio forte di Franca Bimbi;è forte l’esigenza di “agganciare” qualcuno della Giunta e quindi valorizzazione del gruppo per le relazioni istituzionali;dice che c’è bisogno di fare un salto di qualità;rileva che sulla città è strategico il rapporto con le Consigliere di municipalità.
Genny Giordano:
Trova interessante la proposta di un gruppo sulla salute.
Lia Tagliacozzo:
E’ importante non riproporre le situazioni della politica maschile;buona l’idea di affrontare l’argomento della salute delle donne.
Franca Marcominpropone di pensare a :
Nomina di 5 esperte che partecipino alla Consulta per arricchirla;
la costituzione di gruppi di lavoro;dare il supporto richiesto dalle Consigliere delle Municipalità per il documento che stanno predisponendo per chiedere una modifica del Regolamento che le riguarda;segnala che vi sono da utilizzare €.5000;comunica che brochure sulle immigrate e guida delle turiste sono in dirittura di arrivo.