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Consulta delle cittadine per i tempi, la qualità della vita, i servizi della città e la valorizzazione della differenza
Seduta del 22/06/2004


 

Seduta del 22 giugno 2004 – Mestre

Sono presenti:
presidente Franca Marcomin, consigliere Mara Bianca,  Maria Clelia Antolini , Anna Doria, Giorgia Reberschak, Francesca Franco Carrer, Laura Guadagnin, Maria Sangiuliano, Barbara Busetto, Anna Ponti, Ivankovich Renata, Niero Bruna, Marie Louise Niwemukobwa, Assessora Loredana Aurelio Celegato, Presidente Consiglio Comunale Mara Rumiz; Michela Perale, Gigetta Rizzo Pagnin, una donna
dell’associazione Lions, una donna del Comune di Venezia.

Alle ore 17.30 la seduta ha inizio.

Pres. Franca MARCOMIN:
fa il punto delle attività che i vari gruppi di  lavoro stanno portando avanti in riferimento a:
1. bilancio di genere, 2. guida turistica, 3. scuola politica.
Bisogna decidere inoltre sulla brochure delle immigrate, ormai a un buon punto e su come investire il budget per l’anno in corso.  Presenta inoltre il progetto di una iniziativa da svilupparsi per gennaio prossimo su una rappresentazione teatrale dell’attrice Ottavia Piccolo in collaborazione alla presidenza del consiglio.

Mara Bianca illustra il progetto della guida turistica, che assieme a Miani, Sega, Filippini, Scalori stanno lavorando per la sua realizzazione. Si sono prodotti vari contatti, il lavoro sembra essere possibile dividerlo su aree tematiche, donne eccellenti, donne lavoratrici ecc ecc.. Il  gruppo è coinvolto per la ricerca di eventuali sponsor con attenzione a non  essere defraudati  dell’iniziativa.

Sangiuliano e Bianca hanno avuto un incontro con due dipendenti della C.C. Bilancio del Comune di Venezia per cercare di capire come impostare il lavoro di analisi sul bilancio di genere, partendo dall’ipotesi di analizzare un singolo servizio, anche per utilizzare risorse interne all’amministrazione. Si propone di considerare l’aspetto dei servizi di cura alla persona; area anziani, infanzia,  oppure i servizi abitativi. Analoghe esperienze sembrano essere poste in essere già da altri  comuni e provincie. Dovrebbe essere una pratica amministrativa  consolidata anche a servizio del lavoro del Consiglio comunale, che deve assolutamente cominciare.

Mara Rumiz ne condivide il percorso e suggerisce di farlo in maniera sperimentale focalizzando un unico settore, essendo verso la fine del mandato di questa giunta, individuando procedure che serviranno poi sicuramente all’Amministrazione anche per l’avvenire, integrando i bilanci con dati statistici.

Loredana Aurelio Celegato ricorda il progetto europeo di Scuola Politica per la quale la presidente  Marcomin rinnova la richiesta di farne parte con un lavoro attivo sia come Consulta che gruppi del Centro Donna.
Il progetto che coinvolge diverse città europee e che vede capolista la città di Francoforte vedrà una serie di incontri su aree tematiche specifiche, si svilupperanno da settembre 2004 alla primavera 2005 ed è allargato anche alle cittadine del comune di Venezia. Si sta vagliando la forma di partecipazione con la puntuale organizzazione, con la presenza di esperti/e con eventuali gruppi di lavoro.

Marcomin rafforza l’impegno espresso dalla Consulta per impegnarsi nella rappresentatività delle donne in politica, anche in relazione al progetto della scuola di politica e del convegno del Centro Donna in autunno, lavorando per intervenire in una delle giornate a tema (esemp.  art 51 della Costituzione).

Guadagnin chiede la forma del Convegno da farsi in autunno. Come si sposa l’attività della Consulta e il lavoro dei gruppi presso il Centro Donna senza che vi sia sovraesposizione dei lavori.
Esprime il bisogno di visibilità delle donne nelle Istituzioni e l’eventuale coinvolgimento e impegno della presidente Rumiz e dell’Assessora Aurelio Celegato circa la prospettiva del raggiungimento degli obbiettivi comuni.
Si interroga se la Consulta può essere interessante come strumento attivo del Comitato Scientifico che si propone per il Centro Donna, dando la massima disponibilità nella verifica degli obbiettivi e delle modalità di attuazione del Comitato. In riferimento al convegno in autunno del Centro Donna sollecita la partecipazione e la relazione con tutti gli organismi delle donne della città e un maggior collegamento con le direzioni Istituzionali.

Rumiz  si fa promotrice di suggerire, come impegno concreto della partecipazione femminile alla politica, ai singoli gruppi politici in Consiglio comunale di impegnarsi per la presenza maggiore delle donne come arricchimento personale ed umano affinché la condizione di oggi non sia uguale a domani.

Pagnin Rizzo osserva come mai le donne, sempre attive in tutte le fasi della vita di relazione e nelle attività dei gruppi e con valore autorevole di cultura femminile, non riescano poi ad incidere nella vita politica attiva. Pertanto si dichiara favorevole al Convegno, centrando la questione nella rappresentatività reale delle donne con una maggior sinergia tra Consulta e Centro Donna, cittadine e donne elette.

Altri interventi sulle modalità del Convegno e  della Scuola di Politica alle quale l’Assessora cerca di dare spiegazione ricordando altresì che il progetto è tutt’ora aperto, e non si configura una netta distinzione tra la Consulta e i gruppi di lavoro del Centro Donna.

Si prosegue poi, su richiesta della presidente di suggerire un titolo per la brochure delle immigrate che dovrebbe andare presto in stampa.Viene proposto: 1. Servizi socio – culturali, 2. Per te donna immigrata.
Ricorda anche che il preventivo ipotizzato è notevolmente aumentato in considerazione alle copie da farsi e alla necessità della traduzione del testo nelle lingue: italiano, inglese, francese, arabo, cinese, russo, bangalese.

Ponti illustra la sua partecipazione sia in 3^ commissione consiliare ma soprattutto, alle giornate di seminario sul progetto salute, che la vedono interessata e coinvolta.

Maria Luise fa conoscere il progetto “Ascolto donna immigrata” un sevizio interno della C.G.I.L. che attraverso il problema del lavoro, cerca di indirizzare anche in collaborazione ad altre strutture pubbliche a risolvere alcuni problemi personali delle donne immigrate.

La presidente Marcomin augura buon lavoro a tutte nei vari gruppi e aggiorna l’assemblea.


alle ore 19.40 la seduta ha termine.


 

p. Il Presidente della Consulta          
Franca Marcomin          
 
La/Il Segretaria/o della Consulta          
Anna Zandomenichi          

 

 

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