Alle ore 15.45 il presidente Toffanin, constatata la presenza del numero legale dichiara aperta la seduta e dà la parola all’assessore Mingardi per il proseguimento dell’esame del provvedimento all’ordine del giorno.
MINGARDI riepiloga brevemente il lavoro svolto nella precedente riunione e ritiene che si debba aprire il dibattito dichiarandosi disponibile a rispondere alle domande dei consiglieri.
BORGHELLO ricorda la decisione di prendere tempo per dar modo ai consiglieri di valutare attentamente il provvedimento dopo l’illustrazione dello stesso. Chiede di rendere noti i risultati del monitoraggio effettuato sul fabbisogno di vetture con la contestuale verifica della qualità del servizio quando avverrà la discussione in Consiglio comunale; nel frattempo invita l’assessore a presentare in commissione i risultati delle verifiche che si effettueranno nel frattempo. Ritiene che nella commissione consultiva trovino posto anche i rappresentanti delle associazioni dei disabili.
Alle ore 15.55 esce il consigliere Mazzonetto ed entrano i consiglieri Salviato, Conte, D’Anna, Bonzio e Turetta.
CENTENARO premette che si è in attesa della sentenza del Consiglio di stato riguardo il contenzioso esistente sul rilascio delle precedenti 12 licenze. Considera che il contenzioso scaturisce dalla lacunosità del regolamento, con l’occasione della emanazione di un nuovo bando l’Amministrazione dovrebbe approfittare per modificare e migliorare il regolamento stesso con l’inclusione per esempio, dei requisiti di sana e robusta costituzione ed abilitazione al primo soccorso; nella commissione esaminatrice dovrebbero essere previsti i rappresentanti delle associazioni degli utenti consumatori.
TOSO annuncia che presenterà un ordine del giorno sull’argomento; prende atto che al Lido non è prevista la possibilità di inserire l’obbligo di mettere in strada una vettura attrezzata al trasporto dei diversamente abili.
OLIBONI concorda con l’intervento del consigliere Centenaro; chiede di valutare la congruità del numero di taxi presenti al posteggio della stazione.
Alle ore 16 entrano i consiglieri Guzzo e Muscardin.
MINGARDI precisa che il regolamento comunale recepisce la normativa nazionale e regionale, le altre parti sono il frutto degli accordi con le associazioni di categoria e le associazioni dei consumatori. Si dichiara disponibile a predisporre una “manutenzione” del regolamento; rende noto che il monitoraggio avviene anche con “clienti civetta” per testare la qualità del servizio che presenta sia delle eccellenze che delle carenze. Ricorda che la Regione è l’ente competente a stabilire il contingente numerico delle licenze. Riguardo al precedente concorso, il Comune è in attesa della sentenza di merito del Consiglio di Stato.
CENTENARO contesta le affermazioni dell’assessore ricordando la potestà del Comune di indire concorsi straordinari per l’assegnazione di nuove licenze.
BONZIO ritiene che bisogna aumentare il numero dei taxi in città, prende atto dell’emendamento proposto dall’assessore; ricorda le richieste fatte al precedente assessore in merito al bando oggetto del ricorso, oggi, presso il Consiglio di Stato e chiede un incontro con le associazioni di categoria e dei consumatori.
SENSINI illustra le modalità di cessione e di partecipazione ai bandi per l’assegnazione delle licenze, precisa le modalità che il Comune può attuare per aumentare il numero delle licenze e dichiara che il concorso sarà effettuato attenendosi al vigente regolamento comunale dove è prevista la composizione della commissione esaminatrice e le regole di comportamento.
Alle ore 16.20 entra il consigliere Pagan.
TOSO chiede come vengano stabiliti i turni presso i posteggi e chi decide.
SENSINI risponde che turni, località, numeri dei veicoli e orari vengono decisi in modo concordato tra le categorie, annuncia che verrà previsto un nuovo stazionamento presso il nuovo ospedale di Mestre.
Alle ore 16.25 il presidente Toffanin, preso atto di quanto emerso dal dibattito propone, e la commissione approva, di licenziare il provvedimento in discussione in Consiglio comunale e dichiara chiusa la seduta.