CALDERERI
Lo Statuto risale al 1294; la sede era presso la chiesa di S.Luca, nel sestiere di S.Marco e il patrono San Zandegolà cioè San Giovanni Decollato.
Questi artigiani si occupavano di rifornire le case veneziane di tutti gli utensili di cucina fatti in rame, quindi paioli, pentole di varie dimensioni, mestoli, secchi, ma solo i maestri potevano vendere utensili con l’interno stagnato. Sempre i maestri eleggevano il gastaldo e lo scrivano, una carica molto importante in secoli nei quali leggere e scrivere non era cosa comune. I caldereri non potevano lavorare nelle festività che ai tempi della Repubblica erano molto frequenti: almeno diciotto giorni durante l’anno, escluse le domeniche. Alla fine del XVI secolo la scuola dei caldereri si unì a quella dei fabbri che però portava via loro il mestiere con l’aggiustare e rivendere a basso prezzo utensili vecchi riadattati.