La bonifica di Porto Marghera costituisce uno degli aspetti peculiari delle strategie di intervento definite dal Piano Direttore (Master Plan) predisposto e messo a punto dalla Regione del Veneto e dal Comune di Venezia, nonché un elemento fondamentale di una organica politica di riqualificazione produttiva della zona industriale.
Il Master Plan (approvato nel 2004) ha fissato il termine di 10 anni per la bonifica delle aree prioritarie e di altri 3-5 anni per il completamento complessivo della bonifica della zona industriale.
A che punto siamo
Il 50 % della zona industriale è interessato da progetti di bonifica o messa in sicurezza approvati in via definitiva (e quindi immediatamente eseguibili) o già realizzati. Si stima che nell’arco dei prossimi 12 mesi detta percentuale possa sfiorare il 70% delle superfici interessate da insediamenti produttivi. Oltre il 90% della zona industriale ha già attivato un procedimento ambientale finalizzato alla bonifica.
Chi lo fa
Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Regione Veneto, Magistrato alle Acque, Autorità Portuale, Ministero dell’Ambiente e soggetti privati insediati (circa 300 aziende).
Qualche numero
Superficie totale: 2237 ettari di cui 1846 di aree emerse e 391 di aree sommerse.
Superficie interessata da interventi di caratterizzazione o investigazione preliminare: 716 ettari
Superficie interessata da interventi di bonifica: 772 ettari
Superficie interessata da interventi di messa in sicurezza permanente: 148 ettari
Superficie interessata da discariche autorizzate: 33 ettari
Superficie interessata da interventi di messa in sicurezza d’emergenza delle acque sotterranee: 961 ettari
Il Master Plan stima in 1.500 milioni di euro il costo di bonifica delle aree ricomprese all’interno del Sito di Interesse Nazionale di “Venezia – Porto Marghera” interessato per oltre il 60% della superficie dalla zona industriale.