“Venezia: nuova vita per le vecchie cisterne” è il tema di un progetto di ricerca del Comune di Venezia – Programmazione legge speciale, che si propone il censimento delle cisterne per la raccolta dell’acqua piovana ancora esistenti in città (erano quasi settemila a metà Ottocento) e la verifica della possibilità di reimpiego per ridurre i consumi idrici da acquedotto; l’area campione per l’avvio del censimento è stata individuata a Dorsoduro tra Piazzale Roma e i Carmini.
Il responsabile del progetto, arch. Giorgio Gianighian, lo illustrerà al pubblico domani, mercoledì 17 novembre, alle ore 17, alla Casa della Laguna (conosciuta anche come Casa del boia) a San Zan Degolà.
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